FOCUS IDV 2 SETTEMBRE 2011

MANOVRA: DI PIETRO, IL GOVERNO SEMBRA UN UBRIACONE PENSA DI UTILIZZARE SOLDI CHE NON SA SE INCASSERA' MAI (ANSA) – ROMA, 2 SET – 'Soltanto un governo ubriacone puo' pensare di utilizzare gia' soldi che non sa se incassera'; con il rischio, quindi di produrre piu' deficit ed indebitamento'.Lo dice al Tg3 Antonio Di Pietro, commentando la manovra del governo. 'Comunque l'Idv fa anche proposte', sottolinea l'ex pm: 'E' vero che chi non ha pagato deve pagare: paghino il contributo di solidarieta' al 20 per cento gli 'scudati fiscali che hanno pagato solo il 4 per cento; le transazioni speculative paghino il 20 per cento invece del 12. Infine, i vitalizi ai parlamentari: alcune norme vanno abrogate anche con effetto retroattivo'. Questi tre interventi, osserva il leader Idv, bastano a produrre effetti certi in cassa'.(ANSA).

LEGGE ELETTORALE: DI PIETRO, RACCOGLIEREMO FIRME, NON SIAMO SOLI =
(AGI) – Grugliasco, 2 set. – “Grazie a Dio non siamo soli: sono con noi altre formazioni politiche, altri movimenti, molti esponenti della societa' civile. Siamo convinti di riuscire a raccogliere le firme per avviare la procedura referendaria sia per l'abolizione delle Province sia, soprattutto, per l'abolizione di questa legge elettorale”. Lo ha detto Antonio Di Pietro intervenendo, oggi a Grugliasco, nel torinese, ad una manifestazione per la raccolta delle firme per l'abolizione della legge elettorale. Di Pietro si e' detto convinto che si riuscira' “a mettere in condizione il Parlamento o di cambiare la legge, o di subire la giusta determinazione del popolo italiano”, anche perche', ha proseguito, “questo Parlamento non scrivera' mai una regola del gioco nell'interesse del cittadino. Noi vogliamo, invece, che i cittadini tornino a scegliere i propri elettori, collegio per collegio”. Ma il leader dell'Idv auspica qualcosa in piu': “vorrei un vincolo – ha spiegato – tra l'elettore e l'eletto, perche' questa idea che ci si candida truffando il cittadino, facendogli credere che si sta all'interno di una coalizione che si appoggia un programma, una leadership, e poi ci si vende per trenta denari magari chiamandosi 'responsabili', ma io direi 'disponibili', mi ripugna la coscienza di elettore e di politico”.

BERLUSCONI: DI PIETRO, PREMIER IN POLITICA PER MOTIVI GIUDIZIARI =
(ASCA) – Roma, 2 set – 'Berlusconi si e' messo a fare politica per motivi giudiziari. Ai tempi di Tangentopoli gli imprenditori della Milano da bere dell'epoca usavano due sistemi: correvano dai magistrati per cercare di tamponare i danni o scappano all'estero. Berlusconi ha inventato la terza via: andare in Parlamento per fare delle leggi in modo da non farsi processare'. Risponde cosi', ai microfoni di radio Popolare, il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sulle vicende giudiziarie che coinvolgerebbero il presidente del Consiglio.

MANOVRA: DI PIETRO, GOVERNO SU EVASIONE HA FATTO SOLO CONDONI =
(AGI) – Roma, 2 set – “Questo governo e' imbambolato e incapace di intendere e di volere. L'inasprimento della lotta all'evasione fiscale e' gia' una confessione in se', e' un'ammissione di incapacita'. L'idea stessa che vi siano spazi per intervenire dimostra che, in precedenza, non e' stato fatto nulla per combattere l'evasione. Ogni volta che si e' trattato di affrontare la questione fiscale, infatti, questo esecutivo ha fatto condoni e scudi favorendo cosi' gli evasori”. Lo ha detto il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ai microfoni di Radio Popolare.(AGI

TANGENTI: FALCK; DI PIETRO, IDV NON FA SCONTI A NESSUNO
LA CORRUZIONE NON E' NE' DI DESTRA NE' DI SINISTRA (ANSA) – CESANO MADERNO (MONZA), 2 SET – 'L'Italia dei Valori non vuole fare sconti a nessuno e da sempre ricorda che la corruzione non e' ne' di destra ne' di sinistra': cosi' il leader Idv Antonio Di Pietro, a margine di un incontro a Cesano Maderno (Monza e Brianza), e' intervenuto sull'inchiesta per un presunto giro di tangenti che ha coinvolto l'esponente del Pd milanese Filippo Penati e sulla richiesta di chiarimenti fatta al sindaco di Milano sulle modalita' di nomina dei membri della Giunta.
'Esistono due tipi di responsabilita' – ha quindi proseguito Di Pietro -: quella giudiziaria, che deve essere accertata dai magistrati che devono essere messi nelle condizioni di lavorare, e c'e' poi' quella politica, fatta dai partiti che devono avere una classe dirigente adeguata'.
L'ex magistrato ha quindi ricordato le sue storiche proposte per una classe politica 'pulita' come l'incandidabilita' dei condannati, il divieto di ricoprire incarichi di governo a livello centrale o locale per i rinviati a giudizio. (ANSA).

MANOVRA: DI PIETRO, GOVERNO DIMOSTRA DI NON SAPER GOVERNARE
(ANSA) – CESANO MADERNO (MONZA), 2 SET – 'Ormai il governo e' totalmente imbambolato e rincretinito e ogni giorno che passa dimostra la sua inadeguatezza e di non saper governare il Paese': e' il duro giudizio del leader Idv Antonio Di Pietro sull'esecutivo, espresso a margine di un suo intervento a un gazebo del suo partito a Cesano Maderno (Monza e Brianza), alla luce delle continue modifiche alla manovra finanziaria che per l'ex magistrato dovrebbe riportare all'articolo 1 del testo la frase: 'Ci dimettiamo perche' incapaci di intendere e di volere'.
Il leader Idv ha poi ricordato che il suo partito ha presentato una ipotesi di manovra finanziaria che 'toglie soldi a chi finora non ha pagato – ha spiegato – e non invece a quelli che hanno sempre pagato le tasse e che per questo ora vengono pure puniti da questo governo'. (ANSA).

MANOVRA:IDV,LOTTA EVASIONE? PREMIER COME DRACULA IN OSPEDALE
(ANSA) – CESANO MADERNO (MONZA), 2 SET – 'Fidarsi di Berlusconi sulla lotta all'evasione e' come fidarsi di Dracula per la gestione di un pronto soccorso': e' l'ironico parere del leader Idv Antonio Di Pietro sull'accento alla lotta all' evasione comparso nelle ultime versioni della manovra finanziaria del governo.
'Sentirlo dire da Berlusconi – ha continuato – e' come sentire dire che una delle principali persone che si sono avvantaggiate delle leggi a favore degli evasori voglia punire se stesso'.
Per l'ex magistrato infatti 'una cosa e' fare gli annunci, altro e' passare ai fatti concreti – ha sostenuto a un incontro a Cesano Maderno, in Brianza – e questo Governo per ora ha fatto solo provvedimenti che hanno favorito gli evasori'. (ANSA).

BERLUSCONI: DI PIETRO, PAESE DI M.? DESCRIVEVA SE STESSO
(ANSA) – CESANO MADERNO (MONZA), 2 SET – Quando il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi descriveva, in una intercettazione telefonica, l'Italia come 'un Paese di merda', 'evidentemente si era guardato allo specchio e descriveva se stesso': questo il parere del leader Idv Antonio Di Pietro, intervenuto oggi a un gazebo del suo partito a Cesano Maderno, in Brianza.
'Avere come presidente del Consiglio una persona che ha una valutazione cosi' meschina del proprio Paese – ha sostenuto l'ex magistrato – e' come vivere in un Paese del terzo mondo'. Ma per Di Pietro 'siccome l'Italia non e' come la descrive Berlusconi, evidentemente si era guardato allo specchio e descriveva se stesso'. Infatti, ha concluso, 'e' il premier che sta facendo male all'Italia e che ha usato il governo a fini personali'. (ANSA).

COSTI POLITICA. DI PIETRO: VIA PROVINCE E LEGGE ELETTORALE
(DIRE) Roma, 2 set. – “I costi della politica vanno affrontati seriamente e non con gli annunci. Non si possono chiedere sacrifici esclusivamente ai lavoratori dipendenti e ai pensionati come sta facendo il governo. Per questo, l'Italia dei Valori ha promosso il referendum per abrogare la legge elettorale e sta raccogliendo le firme per proporre una legge d'iniziativa popolare che elimini le Province”. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che oggi ha partecipato ad un'iniziativa per la raccolta firme organizzata dal suo partito a Cesano Maderno. “Siamo convinti- ha aggiunto- che in questo Parlamento esista il vero conflitto d'interessi. È impensabile, infatti, che quei parlamentari nominati dal principe abbiano la forza, la determinazione e il coraggio di votare in nome degli italiani senza favorire chi li ha nominati.
Abbiamo deciso di raccogliere le firme per cambiare questa legge elettorale: invitiamo tutti i cittadini, di destra, di sinistra e di centro, a firmare: se non cambiamo la legge, non potremo mai cambiare l'attuale classe dirigente”. Inoltre, “riteniamo che realta' strutturali come le Province siano ormai obsolete, inutili e dispendiose e che Comuni e Regioni possano svolgere tranquillamente anche le loro competenze. Per questa ragione, stiamo raccogliendo le firme per una legge d'iniziativa popolare che consenta di eliminare le Province e di risparmiare effettivamente sui costi e sugli sprechi della politica”, conclude l'ex pm.

REFERENDUM, LUNEDI' CONFERENZA STAMPA CON DI PIETRO, PARISI E MORRONE (9Colonne) Roma, 2 set – “Si terrà lunedì 5 settembre, alle 11.30, presso la sala stampa della Camera dei deputati la conferenza stampa del Comitato Referendario per i collegi uninominali. Saranno presenti i rappresentanti delle forze politiche che sostengono attivamente il Comitato. Oltre ad Andrea Morrone, presidente del comitato, parteciperanno il coordinatore politico Arturo Parisi, il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, Loredana De Petris (Sel), Mario Segni della Rete dei referendari, Enzo Palumbo, leader del Partito Liberale italiano e Maria Di Prato, segretaria dell'Unione Popolare”. Lo rende noto l'ufficio stampa dell'Italia dei valori.

RICATTO A PREMIER: DI PIETRO, TORNATI A TEMPI DEL SATRAPO
(ANSA) – GRUGLIASCO (TORINO), 2 SET – 'Siamo tornati ai tempi del satrapo che se ne fregava del suo popolo e lo utilizzava solo per i suoi interessi personali'. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, commentando la frase di Berlusconi emersa in un'intercettazione telefonica del caso Tarantini.
'Un'affermazione del genere – ha proseguito Di Pietro, oggi pomeriggio nel torinese per la campagna referendaria per l'abolizione della legge elettorale – il presidente del consiglio puo' averla fatta solo una mattina, quando si e' alzato e si e' guardato allo specchio'. Proseguendo il suo attacco al premier, il leader dell'Idv ha aggiunto: 'Quando Berlusconi si e' messo a fare politica, ha fatto una scelta per il suo futuro tra S.Vittore e Montecitorio e ha visto che si sta meglio a Montecitorio'. (ANSA).

MANOVRA: DI PIETRO, MAGGIORANZA IN TILT MA NON SI DIMETTERANNO =
(AGI) – Grugliasco (Torino), 2 set. – La maggioranza e' in tilt ma, a differenza di quanto avverrebbe in un Paese normale, non si dimetteranno perche' chi e' in Parlamento lo e' per salvaguardare se stesso da altri aspetti. Questo, in sintesi, quanto affermato da Antonio Di Pietro, oggi, nel torinese, per promuovere la raccolta firme per il referendum sulla legge elettorale.
“Il fatto stesso che il Governo e la sua maggioranza tirino fuori dal cilindro, ogni giorno, un'ipotesi diversa criticando quella fatta da loro il giorno precedente; il fatto stesso che dalla maggioranza siano stati presentati ben 600 emendamenti alla manovra, dimostra che sono ormai andati in tilt, che non sono piu' in condizione di esprimere un progetto politico, programmatico di governo. In un Paese normale un senso di dignita' e vergogna dovrebbe indurli alle dimissioni. Questo in un paese normale, ma nel nostro cio' non avverra'”. E questo perche', secondo il leader dell'Idv, “talune persone sono in Parlamento per salvaguardare se stessi da altri aspetti. Io sono convinto che Berlusconi si sia messo a fare politica per una scelta di futuro della sua vita tra San Vittore e Montecitorio e ha visto – ha concluso Di Pietro – che si sta meglio a Montecitorio”. (AGI)

INTERCETTAZIONI. DONADI: IMPOSSIBILE DISCUTERE CON MAGGIORANZA
(DIRE) Roma, 2 set. – “Le intercettazioni sono uno strumento d'indagine indispensabile per scoprire reati e individuare i criminali. Sono indispensabili per combattere la criminalita' organizzata e il malaffare”. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.
“La privacy- insiste- va certamente tutelata, ma in Italia troppo spesso la si invoca non per difendere un principio e un diritto, ma per eliminare le intercettazioni e proteggere la Casta e i criminali. Con questa maggioranza e' impossibile discutere seriamente di questo delicato argomento”.

MANOVRA: BELISARIO A BERTONE, UOMO AL CENTRO DELLA POLITICA ECONOMICA = Roma, 2 set. (Adnkronos) – “Purtroppo ci si dimentica troppo spesso che al centro della politica c'e' l'uomo con i suoi diritti, oltre che i suoi doveri”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, a commento delle affermazioni del segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone. “Accade, cosi' -aggiunge- che i diritti sociali vengono a volte sacrificati. Ma e' inaccettabile che cio' succeda. Tutto nasce da un equivoco di fondo: ad oggi l'Europa e' un Unione monetaria e bancaria ma non politica. Cio' comporta che si guarda spesso, certamente a ragione, alla tenuta dei conti. Orientamento comprensibile, ma questo non puo' avvenire aumentando le fasce di poverta' e portando le famiglie sulla soglia della disperazione”.”L'uomo -conclude Belisario- a partire da chi e' piu' debole e bisognoso, deve essere sempre l'interesse primario dell'attivita' politica e in questa direzione vanno studiate e messe in atto anche e soprattutto le strategie economico-finanziarie”.

MANOVRA. BELISARIO: ANCHE PER LA UE PASTICCIATA E INSUFFICIENTE
(DIRE) Roma, 2 set. – “La lotta all'evasione fiscale e' una cosa seria ed e' da sempre tra le priorita' del programma dell'Idv”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei valori in Senato, Felice Belisario. “L'emendamento del governo appare come l'ulteriore, disperato e poco convinto tentativo di far quadrare i conti. Ma l'Unione Europea, come noi avevamo previsto, diffida dalla nuova manovra di Tremonti-Berlusconi perche' fa affidamento su entrate future tutt'altro che certe, utilizzando una procedura macchinosa (come i Consigli Tributari) pensata quaranta anni fa ma che non ha mai funzionato. D'altra parte- conclude Belisario- cosa possono aspettarsi gli italiani da un governo che ha il record mondiale dei condoni, compreso lo scudo fiscale, per malfattori ed evasori?”.

IMMIGRAZIONE:ORLANDO (IDV), MARONI FERMI SCEMPIO A LAMPEDUSA
pubblicata oggi sul settimanale l'Espresso rende evidente che le reiterate denunce sulle condizioni disumane in cui versano gli immigrati a Lampedusa sono rimaste inascoltate. La realtà drammatica cui sono costretti migliaia di immigrati e' ancora piu' dolorosa se a doverla subire sono anche centinaia di bambini innocenti, la cui dignità e i cui diritti vengono quotidianamente mortificati e calpestati”. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Questo e' inaccettabile soprattutto in un Paese democratico come il nostro che si fonda su uno Stato di diritto. In particolare, i centri di Trapani e Gorizia, dove, il 25 luglio scorso, mi sono recato con altri esponenti dell'Idv, vanno chiusi immediatamente.
Pertanto, chiediamo al ministro Maroni di intervenire per mettere fine a questo scempio, altrimenti saremo costretti a farne denuncia all'Onu e agli organismi internazionali per la tutela dei diritti dei minori”.(ANSA).

AMMINISTRATIVE: ORLANDO, PRONTO A CANDIDARMI SINDACO PALERMO
(ANSA) – PALERMO, 2 SET – 'Sono impegnato a costruire un'alternativa al Berlusconismo e al Lombardismo e quindi a costruire un programma e fare le primarie. Ma se questo non si realizzera', il 21 marzo mi candidero' a sindaco di Palermo'.
Lo ha detto il portavoce nazionale Italia dei Valori, Leoluca Orlando, a margine della conferenza stampa di presentazione del referendum abrogativo dell'attuale legge elettorale 'porcellum' e per promuovere una legge di iniziativa popolare per l'abolizione delle province, organizzata a Palermo nella sede regionale del partito, a proposito di un' ipotesi di candidatura a sindaco di Palermo. 'E primarie e programma – ha aggiunto – significa che il Pd non puo' partecipare se e' alleato del terzo polo'. Per Orlando, in un simile scenario, e cioe' l' alleanza del Pd con il terzo polo, la sua candidatura sarebbe 'una ultima scelta dettata dall' amore per questa citta''. (ANSA)

AMMINISTRATIVE: ORLANDO (IDV) “SE PD CON LOMBARDO NESSUN DIALOGO”
PALERMO (ITALPRESS) – “Se il Pd ritiene di dover stare ancora al servizio del Lombardismo si accomodi pure. Per fortuna esiste una terza Sicilia e una terza Palermo, che a nostro avviso e' maggioranza. Terza Sicilia da non confondere con il Terzo Polo”.
Nel corso della presentazione della raccolta di firme per il referendum abrogativo dell'attuale legge elettorale e di una legge di iniziativa popolare per l'abolizione delle Province, il portavoce di Italia dei Valori, Leoluca Orlando, ha risposto cosi' ad una domanda sulle prossime elezioni amministrative nel capoluogo siciliano.
“Italia dei Valori – ha aggiunto Orlando – vuole dare ai palermitani un'alternativa al Berlusconismo in chiave siciliana e al Lombardismo”, per questo “non c'e' spazio per parlare con Lombardo e con i suoi alleati”. Il Pd, “se non ci sara' ci dispiace”, ma se il Partito Democratico “andra' con Lombardo, noi andremo con i siciliani”.
(ITALPRESS).

COSTI POLITICA: BORGHESI A CAMUSSO, MANCA LA VOLONTA' NON LE PROPOSTE = Roma, 2 set. (Adnkronos) – “Spiace che Susanna Camusso valuti cosi' disinvoltamente le proposte di Italia dei valori sui tagli ai costi della politica come l'abolizione delle province, il dimezzamento dei parlamentari, l'abolizione del vitalizio per parlamentari e consiglieri regionali, la soppressione delle comunita' montane, consorzi di bonifica, circoscrizioni e decine di enti inutili, il blocco delle auto blu e cosi' via. E' la volonta' politica che manca non le proposte concrete che, se applicate, possono portare a un risparmio di 15 miliardi di euro all'anno”. E' quanto afferma il vice capogruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi replicando alle dichiarazioni del segretario della Cgil.

MANOVRA. BORGHESI: IVA PER 3 MESI AL 22%? MOSSA DI UN DISPERATO
(DIRE) Roma, 2 set. – “Sulla proposta di Berlusconi di aumentare l'Iva del 2% per tre mesi (dal 20 al 22%) penso che solo un uomo in preda alla disperazione possa fare una proposta cosi' contraria al buon governo di un Paese”. E' quanto afferma, in una nota, il vice capogruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi che spiega: “Anche l'uomo della strada sa che i prezzi aumenterebbero immediatamente per restare poi inalterati quando l'Iva si abbassera'. Risultato: piu' inflazione e piu' profitti per i commercianti. Insomma il peggio del peggio. Ma Berlusconi e' davvero un uomo di governo?”.

EVASIONE. BORGHESI (IDV) A CALDEROLI: UNICHE UOVA CHE RICEVERA' SARANNO QUELLE MARCE LANCIATE DA ITALIANI ONESTI “Temo che le uniche uova che Calderoli riceverà saranno quelle marce che gli italiani onesti gli lanceranno addosso per avere, con il suo governo, favorito oggettivamente gli evasori fiscali con provvedimenti vergognosi come lo scudo per chi ha esportato clandestinamente capitali all'estero”. E' quanto afferma il vice capogruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi che poi conclude: “Questa misura del carcere agli evasori finirà, come spesso accade, in una bolla di sapone. Resteranno solo le leggi contro i soliti noti che le tasse le hanno sempre pagate”.

AMBIENTE: BUGNANO (IDV), PETROLIO MINACCIA COSTE SICILIA
(ANSA) – PALERMO, 2 SET – 'Il ministero dell'Ambiente deve intervenire per tutelare le coste siciliane minacciate dalle trivelle delle compagnie petrolifere'. Lo scrive, in una nota, la senatrice Patrizia Bugnano (Idv), in merito all'interrogazione presentata nei giorni scorsi al ministro Prestigiacomo, sottoscritta dai parlamentari di Idv Felice Belisario, Fabio Giambrone e Alfonso Mascitelli.
'I dati raccolti nel 2011 da Goletta verde, nella campagna estiva di Legambiente – sottolinea – sono estremamente preoccupanti e testimoniano che, a devastare il Mediterraneo e le sue coste, non sono soltanto la cementificazione selvaggia e gli scarichi fognari illegali, ma anche le trivellazioni petrolifere dei fondali marini. Evidentemente il disastro provocato dalla Bp nel golfo del Messico, meno di un anno fa, non ha insegnato nulla agli amministratori visto che, da maggio 2011, risultano rilasciati 25 permessi di ricerca per l'estrazione di idrocarburi. Di queste, 12 interessano il Canale di Sicilia, altre 40 la stessa regione, soprattutto in luoghi splendidi come Pantelleria e le isole Egadi. Altre ricerche potrebbero essere effettuate in Abruzzo, Puglia e Basilicata'.
'La tutela dell'ambiente, delle coste siciliane e italiane – conclude – deve essere un interesse primario del governo e delle amministratori locali, anche alla luce della crescente valorizzazione turistica di questi luoghi'. (ANSA).

LAVORO: ZIPPONI (IDV), DATI ISTAT DANNO SALDO NEGATIVO DELL'ITALIA =
Roma, 2 set. (Adnkronos) – 'I dati Istat sull'occupazione nelle grandi imprese, se incrociati con la riduzione, in tre anni, dal 2009 ad oggi, di circa 500 mila posti di lavoro, danno il saldo negativo dell'Italia. Si arriva a circa un milione tra posti di lavoro persi e quelli in pericolo. Una vera sconfitta del governo che smaschera cosi' la sbruffonata di Berlusconi, il quale, dopo essere stato eletto, promise un milione di posti di lavoro in piu''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che aggiunge: 'Se a questo drammatico panorama sommiamo le gravi difficolta' finanziarie che stanno investendo il mondo dell'economia reale, ci rendiamo conto di quanto sia grave la situazione italiana sul piano economico e sociale. Pertanto, l'economia reale e il lavoro dovrebbero essere messi all'ordine del giorno del Parlamento e del Governo al fine di evitare drammi mai visti dal dopoguerra ad oggi'.

L. elettorale, Pedica (Idv): A Latina e Gaeta per raccogliere firme Roma, 02 SET (il Velino/AGV) – “Il prossimo fine saremo di nuovo sul litorale laziale, a Ladispoli, Gaeta e Latina con le donne Idv per raccogliere le firme per l'abolizione delle Province e contro la legge elettorale che porta la firma di Calderoli”. Lo rende noto il senatore dell'Idv Stefano Pedica. “Ai bagnanti – aggiunge – spiegheremo perche' bisogna dire no alle Province e ad una legge meglio conosciuta come 'Porcellum'. La prossima settimana, invece, con il responsabile di Gay net Danilo Nota, porteremo i nostri banchetti al Gay Village e in quell'occasione affronteremo anche il tema dei diritti delle coppie di fatto”.

L.ELETTORALE: BARBATO “BASTANO DUE FIRME PER FERMARE LA CASTA”
ROMA (ITALPRESS) – “Continua la mia battaglia contro gli sprechi della casta e contro la malapolitica, per restituire ai cittadini il diritto di scegliere i loro rappresentanti nei Palazzi. Domani saro' a Mercato San Severino (Salerno) per la raccolta di firme promossa da Italia dei Valori per il disegno di legge di iniziativa popolare sull'abolizione delle Province e per il referendum per cancellare l'attuale legge elettorale e restituire il diritto di scelta ai cittadini”. Lo annuncia in una nota Francesco Barbato, capogruppo Idv in Commissione Finanze alla Camera. “A partire dalle 11.30 saro' al banchetto di Corso Diaz, di Mercato San Severino, nei pressi del Banco di Napoli, per poi spostarmi in quello allestito in via Solofrana – continua Barbato -. Domenica saro' invece nel mio paese, a Camposano (Napoli), per partecipare alla raccolta firme presso i banchetti di Villa Comunale, della frazione Faibano e del rione Gescal”. “Invito percio' – conclude Barbato – tutti i cittadini di Mercato San Severino, di Camposano e dei dintorni, a far sentire la loro voce e a partecipare a questo momento di democrazia diretta. Io saro' pronto ad ascoltarli”.

SANITA': RODANO (IDV), INTERROGAZIONE SU CHIUSURA CENTRO DIALISI SPALLANZANI = Roma, 2 set. – (Adnkronos) – “Sulla sanita' del Lazio la scure dei tagli continua ad abbattersi senza sosta. Dopo lo scriteriato piano Polverini, bocciato tre volte dal Tar del Lazio, dopo le tante voci mai smentite ufficialmente sull'oftalmico di Roma ed altri ospedali pubblici, ora la chiusura toccherebbe al centro dialisi dell'ospedale Spallanzani, una struttura che quotidianamente somministra terapie fondamentali a decine di pazienti e che, a quanto sembra, subirebbe irreversibilmente gli effetti del blocco delle assunzioni”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei Valori e vicepresidente della commissione Sanita' della Regione Lazio. “Se la notizia risponde al vero – aggiunge Rodano – siamo di fronte all'ennesimo, durissimo colpo alla tutela del diritto alla salute nella nostra regione. Presentero' un'interrogazione urgente, esigendo chiarimenti anche in merito alle possibilita' alternative di cura che il Servizio sanitario regionale – conclude – ha il dovere costituzionale di garantire ai pazienti della struttura”.

TEATRO VALLE, RODANO (IDV): “CENTRODESTRA DIALOGHI CON OCCUPANTI”
(OMNIROMA) Roma, 02 SET – “Sono rinfrancata dalla rassicurazione del sottosegretario Giro: il Teatro Valle non diventerà un bistrot. Credo di poter fare altrettanto con lui: non mi risulta proprio che chi occupa il Valle proponga di farne un centro sociale. Quello che emerge è invece l'esigenza di una soluzione nuova, che sia alternativa tanto alla gestione partitocratica quanto al completo abbandono alle logiche del mercato. Invece di emettere un bando che di fatto porta solo a una privatizzazione inammissibile, sarebbe opportuno che il Ministero dei Beni Culturali, il Comune di Roma e la Regione Lazio dialogassero con i lavoratori che occupano il Valle, per individuare forme di governance che tutelino l'identità artistica, la proprietà pubblica e la gestione pubblica del teatro: i tre cardini di una proposta civile, praticabile, che gli occupanti stanno redigendo con responsabilità e il contributo di tante forze della società italiana”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile nazionale del dipartimento Scuola, Università e Cultura di Italia dei Valori. “L'unica cosa che va contro ogni criterio di buon senso – conclude – sono i tre anni e mezzo di tagli che il centrodestra ha riservato a tutta la cultura, una delle principali vocazioni sociali e produttive del nostro Paese”.

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