Mi giunge or ora (27 agosto) la seguente comunicazione dal Collega Alessandro Pallottino

Mi giunge or ora (27 agosto) la seguente comunicazione dal Collega Alessandro Pallottino, che trascrivo integralmente perché interessante un po' per tutti e perché rispecchia fedelmente la mentalità dell'Avvocato che mette a disposizione di tutta la categoria i propri successi:

“Caro Mauro,
al rientro dalle ferie ho trovato una gradita sorpresa, che sicuramente interessa anche Te (perché ricordo che Ti occupasti del tema) e che – anzi – potrebbe essere l’occasione d’avvio di un confronto sull’argomento, aggregando il maggior numero di colleghi coinvolti sul tema e ottenere consenso anche dai giudici ordinari dell’esecuzione romana.
Su un mio appello in esecuzione del giudicato (peraltro avverso una stramba sentenza di accoglimento del TAR), il Consiglio di Stato ha rimesso alla Corte Costituzionale l’art. 78 del DL n. 112 del 2008: la famosa norma sul commissariamento dei debiti di Roma Capitale ante aprile 2008 con conseguente congelamento di tutte le somme maturate fino ad allora (circa 12 miliardi di euro!).
Ti allego frattanto la bella sentenza n. 4772 del 10 agosto scorso con la quale la Quarta Sezione del Consiglio di Stato mi ha accolto le due prime marginali (ma sempre cospicue) voci di credito che gli uffici di Roma Capitale mi negavano in forza della detta legge (spese legali e indennità provvisoria di esproprio), mentre sull’altra voce di credito già liquidata dalla Corte d’Appello di Roma (indennità d’esproprio in via definitiva per oltre venti milioni di euro), la sentenza anticipa la rimessione alla Corte Costituzionale della questione di legittimità della detta norma.
La avevo sollevata io, quella questione di costituzionalità, con una lunga memoria dedicata al tema redatta a quattro mani con la Prof. Maria Alessandra Sandulli.
E abbiamo fatto “bingo”.
La relativa Ordinanza non è stata ancora depositata, ma lo sarà a breve: Te la farò avere subito.
Sarebbe importante informarne tutti i colleghi che si sono visti (o rischiano di vedere) dichiarare nulle le procedure di recupero crediti verso Roma Capitale, ove risalenti ad epoca antecedente l’aprile 2008, anche se liquidati con sentenze emesse successivamente.
Non sarebbe male che anche qualche giudice ordinario sollevasse questione di costituzionalità di quella norma.
C’è infatti il pericolo che possa prevalere la “ragion di Stato” come fu per il prelievo forzoso del 6 per mille del governo Amato del 1992 e che la Corte Costituzionale fu costretta a salvare, perchè “una tantum” ed irripetibile: come irripetibile è oggi l’art. 78 del DL 112/2008 sui Roma Capitale”.

Ed ecco il testo integrale della sentenza: Consiglio di Stato 10.8.2011 n. 4772/11.

Non appena pubblicata l'ordinanza di rimessione alla Corte Costituzionale dell'art. 78 D.L. 112/08, sarà nostra cura metterla immediatamente a disposizione dei Colleghi.

L'idea dell'amico Alessandro Pallottino di costituire una sorta di “Comitato degli Avvocati creditori della Gestione Commissariale del Comune di Roma” mi sembra ottima. Perciò ogni Collega coinvolto direttamente o in rappresentanza dei propri clienti può inserire i propri dati nel seguente MODULO ON LINE DA APRIRE CON UN SEMPLICE CLICK.

Visto che l'unione fa la forza … vi invito a coinvolgere anche quei pochi Avvocati romani che non vengono raggiunti dalle mie comunicazioni.

Buona ripresa dell'attività lavorativa.

Mauro Vaglio

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