Per legge, quando un soggetto non fa più fronte ai suoi impegni, è necessario – prima di promuovere qualsiasi atto giudiziario – che l’avente diritto lo metta in mora, attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno. Non so se le cose oggi sono cambiate, ma quando lavoravo in banca, dovevo procedere con queste modalità nei confronti della clientela insolvente. Se trasferiamo pari pari questa prassi nel contesto politico italiano, la messa in mora è già stata più volte messa in atto dalla stramaggioranza degli Italiani, i quali, condizionati da un sistema elettorale che li ha ingessati, permettendo che fossero le segreterie dei partiti a nominare i loro rappresentanti anziché poterseli scegliere democraticamente come si converrebbe, hanno già espletato questa prassi attraverso proteste e manifestazioni ovunque. Ma questa prassi, purtroppo, ha dovuto fare i conti con un miliardario che tutto si può permettere infangando ogni principio di democrazia. Le campagne acquisti dei parlamentari sono cose ormai note tanto che detto miliardario si può permettere anche di affermare (non so con quale decenza umana!) che questo governo è stato eletto dal popolo sovrano. E nulla gli si può obiettare anche se tutti sanno che questo governo sta in piedi in forza di una fiducia parlamentare costituita da poco più di 300 soggetti, 316-320 ?, mentre gli Italiani sono in assoluto disaccordo, specie ora che, con le grane della manovra, questo disaccordo si è ancor più palesemente ingigantito. E ciò, persino in seno alla stessa maggioranza costituita da un Bossi che, pur augurandogli salute e lunga vita, non sa più reggersi né a parole né fisicamente, e da un Berlusconi che ormai è pure lui alla corda, malgrado entrambi – sia Bossi che Berlusconi appunto – ogni giorno ne inventino una di nuova per sopravvivere. Insomma, il teatrino della politica, sta finendo ed, onestamente, non so proprio dove l’Italia andrà a parare…in quanto anche le opposizioni assomigliano più ad un’armata Brancaleone che soggetti politici veri, fatte salve alcune eccezioni.
Di una cosa però gli Italiani sono certi e cioè che questo governo non potrà mai più governare, a meno che, in questo clima di assoluta disonestà politica ed intellettuale, non si metta in atto una nuova campagna acquisti, questa volta non rivolta a singoli soggetti (come lo è stato con lo…Scilipotismo, corrente che mi fa ridere, piangere, ma soprattutto vergognare di essere italiano), ma di interi blocchi, ad opera di coloro (penso a Casini ed un po’ meno a Fini) che potrebbero accettare la poltrona di primo ministro… in cambio del mantenimento in vita di Pdl e qualche eventuale tansfugo dalla Lega di Bossi. Ipotesi questa tutt’altro che fantascientifica. Cosa mi fa pensare a questa eventualità ? Semplicemente il fatto che, soprattutto Casini, non ha mai detto no a Berlusconi: infatti gli interventi di Casini, a mio avviso, apparentemente sono tanto perfetti, corretti ed umani quanto…intrisi di profonda ipocrisia, al punto che, a mio modo di valutare, se gli dovessero offrire la poltrona di primo ministro egli risponderebbe subito sì, alleandosi con cani e porci.
Ma veniamo ai Gasparri, Cicchito, Straquadanio, Alfano, ed altre figure di questo governo che non hanno fatto altro che sputare fiele contro Prodi (che è stato una delle persone politiche più oneste di questo mondo in contestualità ad Alcide De Gasperi). Cosa faranno ? Non è che ce la metteranno tutta per mettere il bastone fra le ruote di una nuova maggioranza (sperabilmente facente capo a Bersani-Dei Pietro) solo allo scopo di non consentire un nuovo buon governo, magari eccependo che Berlusconi faceva meglio, esimendosi però, facendo finta di dimenticare, dal dire che Prodi non faceva le leggi ad personam, le leggi sul falso in bilancio e non aveva certo trasformato Palazzo Chigi in un…quasi bordello (con tutto il rispetto per le persone per bene che pur ci sono la dentro).
Purtroppo, il berlusconismo ci ha abituati a questo ed altro e penso, anzi ne sono certo, che anche il prossimo governo non potrà governare. A meno che, una volta cambiata la legge elettorale, non siano questa volta davvero gli elettori a mandare a casa tutti coloro che in 17-18 anni di politica perversa , ci hanno rovinato l’esistenza.
Se non sono stato chiaro, schietto e leale, Dio aiutami Tu !
ARNALDO DE PORTI