Calderoli vuole colpire pensioni di reversibilità e indennità di accompagnamento, insomma punta a prendersela con vedove, orfani e invalidi. La Polverini ritira fuori un grande classico dei governi Berlusconi e propone di ‘fare un ultimo condono’. Formigoni dice che bisogna aumentare l’età pensionabile. E’ solo una sintesi delle ultime desolanti proposte arrivate da un centrodestra sempre più diviso per peggiorare la già pessima manovra del governo.
Maroni lo definisce ‘un dibattito molto utile’, a me sembra sia solo una gara a chi s’inventa il modo peggiore per tornare a spremere i soliti noti, cioè i più deboli e quelli che hanno già abbondantemente dato, perché gli altri – gli intoccabili, gli evasori, gli speculatori, i furbi, i più ricchi – possono continuare a dormire sonni tranquilli. Insomma, Pdl e Lega stanno replicando il solito sconcertante spettacolo che ci hanno propinato ininterrottamente in questi tre anni. Nemmeno di fronte a una crisi spaventosa, sempre negata e sottovalutata, hanno saputo finalmente fare le riforme di cui il Paese ha assoluto bisogno: niente abolizione delle Province, la Lega non vuole; niente tagli veri a costi della politica e agli sprechi, solo vuota propaganda.
Noi abbiamo fatto le nostre proposte e continueremo a incalzare governo e maggioranza perché rivoltino radicalmente una manovra sbagliata, iniqua e depressiva. Non mi faccio però troppe illusioni, guardando al passato, ai danni che hanno già fatto, non posso che essere preoccupato. Con una certezza: dopo la manovra il governo deve riconoscere il proprio fallimento e andare a casa!
