Spirito Verdiano insieme all’Associazione Culturale Rest-Art, presenta la terza edizione di Culatello & Jazz, l’appuntamento annuale dedicato alla musica e alla scoperta dei sapori di un territorio straordinario, qual è la bassa parmense, attraverso l’alta cucina e la grande tradizione musicale.
Dopo il successo dello scorso anno, il Castello di Roccabianca sarà ancora una volta la straordinaria cornice notturna per questa serata, dedicata non a caso ai 150 anni dell’unità d’Italia: una formazione all-star del jazz italiano salirà infatti sul palco in esclusiva per questo appuntamento.
La cena sarà curata dallo chef Massimo Spigaroli, che nel 2010 ha conquistato al sua prima stella Michelin con il ristorante “Antica Corte Pallavicina” di Polesine Parmense e da grande interprete della tradizione parmigiana proporrà un menù appositamente pensato attorno all’eccellenza del culatello.
Il concerto che accompagnerà la serata vedrà quindi protagoniste le Stelle Italiane Flavio Boltro alla tromba, Piero Odorici al sax, Roberto Gatto alla batteria, Andrea Pozza al pianoforte e Rosario Bonaccorso al contrabbasso, impegnati a ripercorrere una grande storia, che li ha visti protagonisti con alcune delle esperienze più significative dell’improvvisazione italiana contemporanea.
Ormai affermata, continua così la collaborazione tra Spirito Verdiano ed Associazione Culturale Rest-Art, già organizzatrice di vari eventi tra i quali il prestigioso festival internazionale Novara Jazz. Un’occasione unica per promuovere e scoprire la cultura, la grande musica ed i valori del territorio.
I biglietti sono in vendita presso il sito www.vivaticket.it e presso le rivendite autorizzate della provincia di Parma.
Per tutte le informazioni http://www.culatelloejazz.it/pag/eventi.html
Flavio Boltro
Flavio Boltro è nato a Torino nel 1961.
Trombettista di fama mondiale da ormai più di 20 anni, ha accompagnato musicisti di grandissima levatura come Cedar Walton, Bob Berg, Don Cherry, ecc. Ha partecipato a festival e tournèe come sideman di Freddie hubbard e jimmy cobb. è stato negli anni novanta componente del sestetto di Michel Petrucciani, e collabora ancora oggi stabilmente con Stefano di Battista e Michel Portal. Nel 198 viene citato da Wynton Marsalis come uno dei migliori trombettisti del panorama jazzistico mondiale. Ha inciso inoltre due album per la storica etichetta Blue Note: Road Runner (1999) e “40” (2003).
http://www.myspace.com/flavioboltro
Piero Odorici
Piero Odorici è nato a Bologna nel 1962.
Inizia lo studio del sassofono all'età di dieci anni. Dopo avere compiuto studi classici, si appassiona alla musica jazz sotto la guida di Sal Nistico e Steve Grossman, due tra i più grandi sassofonisti del jazz moderno. Inizia poi la sua carriera artistica, suonando sia come leader che come sideman con diverse formazioni italiane e straniere, andando in tour in Italia, Francia, Germania, Grecia, Finlandia, Canada e partecipando a trasmissioni televisive e radiofoniche. Nel corso della sua carriera artistica ha collaborato con musicisti di fama mondiale come George Cables, Ray Mantilla Cedar Walton, Eumir Deodato, Steve Grossman e molti altri importanti artisti del panorama della musica pop come Lucio Dalla, Gianni Morandi, Biagio Antonacci, Luciano Pavarotti e Jovanotti. È stato spesso invitato a partecipare ai più importanti festival jazz europei: Umbria Jazz, Orvieto, Gran Parade du Jazz di Nizza, Pori Jazz Festival, Festival Jazz di Salonicco, North Sea Jazz e molti altri ancora. Ha partecipato inoltre alla seconda edizione di Culatello & Jazz.
http://www.myspace.com/pieroodorici
Roberto Gatto
Roberto Gatto è nato a Roma nel 1958.
Il suo debutto professionale risale al 1975 con il Trio di Roma, insieme a Danilo Rea e Enzo Pietropaoli. Ha suonato in tutta Europa e nel resto del mondo con i suoi gruppi ed insieme ad artisti internazionali. Le formazioni a suo nome sono caratterizzate, oltre che da un interessante ricerca timbrica, e un’impeccabile tecnica esecutiva, da un grande calore tipico della cultura mediterranea. Questo fa sicuramente di Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel Mondo. Numerose sono le collaborazioni con Bob Berg, Steve Lacy, Johnny Griffin, George Coleman, Dave Liebman, Phil Woods, James Moody, Barney Wilen, Ronnie Cuber, Sal Nistico, Michael Brecker, Tony Scott, Paul Jeffrey, Bill Smith, Joe Lovano, Curtis Fuller, Kay Winding, Albert Mangelsdorff, Cedar Walton, Tommy Flanagan, Kenny Kirkland, Mal Waldron, Ben Sidran, Enrico Pieranunzi, Franco D'Andrea, John Scofield, John Abercrombie, Billy Cobham, Bobby Hutcherson, Didier Lockwood, Richard Galliano, Christian Escoudè , Joe Zawinul, Bireli Lagrene, Pat Metheny. Come leader ha all'attivo nove album: Notes, Ask, Luna, Jungle Three, Improvvisi, Sing Sing Sing, Roberto Gatto Plays Rugantino. Da anni si dedica anche alla composizione di musiche da film. Si è esibito recentemente nella prestigiosa sala della Town Hall a New York, ed è stato direttore artistico del Teatro Dell'Angelo di Roma per la rassegna “Jazz in progress”.
http://www.robertogatto.com/
Andrea Pozza
Andrea Pozza, diplomato al Conservatorio N. Paganini di Genova, si dedica alla carriera jazzistica da più di 20 anni. Tra i suoi ispiratori troviamo Teddy Wilson, Bud Powell, Bill Evans, Winton Kelly, McCoy Tyner, Paul Bley. Ha avuto l' occasione di esibirsi con grandi musicisti come Harry “Sweet” Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, Charlie Mariano, Phil Woods, George Coleman, Scott Hamilton, Massimo Urbani, Larry Nocella, Lee Konitz. Ha inciso cinque cd in trio a suo nome: “Introducing” per la “Philology”, “Plays Ellington, Monk and
Himself “per la “GoFour”, “Love Walked In” per l'inglese “33Records” e “Drop This Thing” e “New Quiet” per la “Dejavu Records”. Ha fatto parte del Quintetto di Enrico Rava (insieme a Roberto Gatto, Rosario Bonaccorso e Gianluca Petrella) dal 2004 al 2008 e si è esibito in alcuni dei più importanti festival e concert hall in Inghilterra, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, USA, Canada, Brasile, Argentina, Giappone. Col Quintetto ha anche avuto occasione di suonare con ospiti del calibro di Roswell Rudd e Pat Metheny. Ha collaborato stabilmente con Sal Nistico, ha fatto parte del quartetto di Steve Grossman, con il quale ha suonato a Londra, Parigi ed in importanti festivals internazionali negli anni 90' e col quale collabora tutt'ora. Collabora stabilmente anche con Gianni Basso. Dal 2008-2009 insegna Pianoforte Jazz al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
http://www.andreapozza.it/
Rosario Bonaccorso
Rosario Bonaccorso è nato nel 1957 a Riposto.
Siciliano di nascita ma imperiese di adozione, è tra i più importanti ed attivi contrabbassisti italiani, è noto per la sua esperienza e sensibilità nel suonare, qualità che l'hanno portato ad essere uno dei bassisti più apprezzati nel campo internazionale. Dopo avere partecipato per molti anni in diverse collaborazioni musicali, con il suo apporto ha contribuito al successo di molti artisti, oggi Rosario Bonaccorso si presenta come una figura di primo piano nel panorama jazzistico internazionale. Ha collaborato stabilmente come contrabbassista nei gruppi di Enrico Rava, nel progetto Milestones con Gino Paoli, Boltro, Rea, Gatto, per dieci anni ha militato musicalmente in Francia nella famosa band di Stefano di Battista, nel Trio Visions con Ferra e Sferra, e ancora nei gruppi di Eric Legnini, Roberto Gatto e Dado Moroni.
http://www.myspace.com/rosariobonaccorso
Il luogo dell’evento
IL CASTELLO DI ROCCABIANCA
Piazza Garibaldi, 5 – 43010 Roccabianca (Parma)
Costruito attorno alla metà del Quattrocento per l”amata Bianca Pellegrini dal Magnifico Pier Maria Rossi, alla morte di questi passa ai Pallavicino e, più tardi, ai Rangoni. Nel 1831 viene avocato da Maria Luigia alla Camera Ducale.
Sovrastano la struttura, possente e quadrata, il mastio e due torri angolari. Recenti restauri (sale dei Feudi, dei Paesaggi, dei Quattro Elementi, sala Rangoni) hanno messo in evidenza pregevoli decori a fresco e stemmi araldici nel porticato antistante la famosissima Camera di Griselda con la ricostruzione moderna del quattrocentesco ciclo pittorico ispirato alla centesima novella del Boccaccio.
www.castellidelducato.
SPIRITO VERDIANO
Pensando allo spirito verdiano immediatamente emergono immagini, colori, sapori, suoni che contraddistinguono un territorio geografico il quale da sempre riesce a far scaturire dalla nostra memoria suggestioni dalle più svariate sfumature. Partendo dalle celebrate note del maestro Verdi infatti, i rimandi al territorio e alla sua tradizione sono diretti e molteplici.
Spirito Verdiano è uno stile che affonda le proprie radici nella tradizione, raccontando di terre nebbiose, di cibi rinomati, di lente giornate passate ad assaporare il gusto di una realtà che dà significato alla qualità della vita.
L’amore per la terra, la storia e la cultura delle “terre basse” dove Spirito Verdiano trova il suo humus hanno dato vita al progetto di realizzare prodotti che rappresentassero lo spirito di questo territorio,ma in particolare eventi musicali, manifestazioni a carattere enogastronomico, momenti di riflessione che restituissero in modo amplificato le emozioni scaturite dai luoghi verdiani legati alla “bassa”, volendo sottolineare la grande capacità aggregativi della tavola e della buona musica.
Spirito Verdiano è dunque un brand che nasce nel 2007 con l’obbiettivo di produrre grappe e distillati, ma anche di divulgare attraverso la produzione di eventi “ad hoc” la cultura del proprio territori.
www.spiritoverdiano.it
ASSOCIAZIONE REST-ART
Associazione Rest-Art che dal 2003 produce Novara Jazz, festival internazionale di musica jazz, nasce dall’idea di progettare realizzare eventi innovativi al di fuori dei circuiti commerciali che sappiano far dialogare diverse forme espressive contemporanee, in primis la musica (jazz ed elettronica) e le arti visive (fotografia e video).
Uno degli ultimi progetti discografici curati, VERT Remixes the Novara Jazz Festival, è stato segnalato da The Wire come una delle uscite discografiche più originali del 2007. In Piazza dei Signori a Vicenza, Associazione Rest-Art ha curato la grande serata di celebrazione per il 500° compleanno di Andrea Palladio