L’esponente Udc e vice presidente della regione Lazio, Luciano Ciocchetti torna a parlare della Crisi internazionale e lo fa dalla sua pagina facebook. “Dopo l’appello lanciato nei giorni scorsi al mio partito, dove troppo spesso manca la democrazia e molti di quelli che compongono la classe dirigente vengono nominati senza confronto elettorale, pretendono inoltre di fare i padroni, reputo giusto ragionare sulla situazione generale e sulle possibili soluzioni per uscire da questa crisi drammatica che affligge il nostro paese.
Queste sono ore e giorni decisivi per le sorti del nostro paese dove le borse internazionali crollano e cambia davvero la vita e le certezze che si erano costruite nel dopoguerra. Tutti coloro che hanno di più e hanno avuto di più, debbono contribuire in maggior misura con una tantum. In Italia il 75% della ricchezza è detenuto dal 10% degli italiani , quindi da 6 milioni circa. Non credo sia uno scandalo chiedere a coloro che sono più ricchi di contribuire ad aiutare l'Italia ad uscire fuori da questa crisi e risanare il bilancio. La patrimoniale, parlerei più di un contributo di solidarietà, deve scattare per i patrimoni di un certo rilievo. In questo modo si potrebbero incassare almeno 150 miliardi di euro. Serve un vero accordo generazionale che coinvolga tutti noi per il bene del nostro Paese.”