FOCUS IDV DEL 5 agosto ’11

Crisi/ Idv: No armistizio con chi è sempre in guerra con tutti
Belisario: Berlusconi tappo che opprime paese Roma, 5 ago. (TMNews) – “Le notizie che arrivano oggi dai mercati sono allarmanti e dimostrano quanto non sia servita la passerella parlamentare di Berlusconi ed il suo siparietto in conferenza stampa con Tremonti”. Lo dichiara Felice Belisario, capogruppo dell`Italia dei Valori al Senato, che in una nota aggiunge: “Se è vero che tutte le principali Borse hanno aperto in picchiata, è ancora più evidente la inadeguatezza del nostro Governo che va all'incontro con le parti sociali senza uno straccio di proposta.Opposizioni e parti sociali hanno invece dimostrato di condividere quasi interamente le misure da attuare per mettere al riparo l`Italia dal tonfo totale e rilanciarne la crescita.Ricette che questo governo,con una supponenza pari alla sua incapacità, neppure comprende perché l'ultimo provvedimento approvato al Senato è stato il processo lungo per salvare il premier”.”Allora – continua Belisario – appare sempre più evidente che il primo passo da fare per salvare l`Italia, è rimuove il tappo che la opprime e che ha un nome e un cognome. Non capisco davvero chi possa immaginare di sedersi attorno ad un tavolo con colui che racconta ancora la favola di Alice nel Paese delle meraviglie e come un disco rotto punta il dito contro magistratura, mercati, eredità del passato, assetto istituzionale, senza dimostrare la voglia e l`umiltà di mettersi in gioco per il benessere dei cittadini. Solo così – conclude Belisario – possiamo dare fiato alle energie positive che ieri, nell`incontro tra opposizioni e parti sociali, sono emerse con forza. Nessun armistizio è possibile con chi è sempre in guerra con tutti”.

CRISI: DONADI, PAREGGIO DI BILANCIO IN CARTA E' BUFFONATA =
(AGI) – Roma, 5 ago – “Non e' inserendo una frasetta di modifica nella costituzione che si cambia la situazione nel Paese. Se bastasse questo, avremmo risolto tutti i nostri problemi” cosi' Massimo Donadi, capogruppo di IDV alla Camera, commenta la notizia della convocazione delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio per lavorare alla costituzionalizzazione del pareggio di bilancio. “Ci stupisce che il presidente Fini si presti a questa pantomima. Riunire le Camera e' una priorita' assoluta, ma per approvare provvedimenti reali, per adottare norme utili che ridiano competitivita' al sistema economico del Paese, che incidano con efficacia sull'economia reale, non per basse operazioni di marketing, ad uso e consumo dei media. Farlo, invece, per cambiare una frase nella Costituzione e' una buffonata. Se Tremonti e Berlusconi intendono raccontare questo in conferenza stampa, e' meglio che restino sotto l'ombrellone” conclude Donadi.
CRISI, DONADI (IDV): IMMEDIATA CONVOCAZIONE PARLAMENTO
(9Colonne) Roma, 5 ago – “Italia dei Valori chiede, nella prossima settimana, l'immediata convocazione del Parlamento per discutere ed approvare con urgenza una manovra correttiva. Noi mettiamo a disposizione del Parlamento e del Paese il nostro disegno di legge, che va nella direzione auspicata anche dalle forze sociali, ma siamo pronti a misurarci con qualunque proposta e da chiunque provenga purché efficace” lo dichiara Massimo Donadi, presidente dei deputati di Italia dei Valori. “Ci auguriamo che, già a partire dalle prossime ore, arrivino proposte concrete anche dalle altre forze di opposizione e soprattutto dal governo. Il momento è drammatico e se il Governo non risponderà a questo appello, allora il presidente della Repubblica dovrà davvero considerare il da farsi, perché un governo inerme, che non agisce di fronte ad una situazione di emergenza economica e finanziaria come questa, è un governo che va rimosso” conclude Donadi.

Immigrati/ Idv: Politica del `fora dai ball` ha fallito
Governo cambi legge per il diritto d'asilo Roma, 5 ago. (TMNews) – “La politica del `fora da i ball` e dei campi da golf, come era facile prevedere, ha miseramente fallito.
E` sbagliato e vergognoso fronteggiare la grave emergenza dell`immigrazione in Italia con atteggiamenti xenofobi o prendendo in giro i siciliani che hanno sopperito con la loro sensibilità all`inefficienza del governo”. E` quanto afferma in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando.”L`esecutivo dovrebbe fare ammenda dei propri errori – sostiene Orlando – e ripensare alla legge sul diritto di asilo, accelerando o facilitando l'acquisizione dello status di rifugiato, per coloro che giustamente lo richiedono perché perseguitati o in fuga dalla guerra. La Bossi-Fini è una legge immorale e inadeguata a risolvere il dramma dei disperati che approdano sulle nostre coste”, conclude

CRISI: BORGHESI (IDV), GOVERNO AGISCA ORA O VADA A CASA =
Roma, 5 ago. – (Adnkronos) – “La vera irresponsabilita' e' quella di un governo inerme che resta attaccato alla poltrona mentre la nave affonda. O si agisce o si va a casa. Non possiamo correre il rischio di far fare all'Italia la fine del Titanic e lasciare che Berlusconi e Tremonti suonino i violini mentre l'iceberg sta per colpirci”. Lo ha dichiarato Antonio Borghesi vicepresidente del gruppo Idv alla Camera.”Un presidente del Consiglio che, di fronte ad una situazione preoccupante come quella che stiamo vivendo invita ad investire nelle sue aziende, dimostra non solo la sua miopia ma tutta la sua inadeguatezza a guidare il paese. Italia dei valori -ha concluso Borghesi- ha le sue proposte e le ha messe in campo, pronta a valutare responsabilmente qualunque altra proposta alternativa, ma ora, subito.”

INDUSTRIA. ISTAT, BARBATO (IDV): GOVERNO DIFENSORE LOBBY GIOCHI
(DIRE) Roma, 5 ago. – “Oggi anche l'Istat conferma che l'industria e' in calo dello 0,6% da maggio a giugno, soprattutto quella automobilistica (-1,9%). Ormai l'unica azienda italiana che gode di buona, anzi ottima salute, e' quella dei giochi e delle scommesse. Quest'anno il suo fatturato veleggia sui 70 miliardi di euro, con una crescita di 9 miliardi rispetto al 2010: e' quindi la prima delle industrie del Paese. Il Governo anziche' proteggere la ricca e potente lobby dei concessionari di giochi, imponga ex lege il pagamento di una parte di quei 98 miliardi di euro, soldi dovuti allo Stato, come accertato dal Nucleo speciale frodi telematiche (Gat) della Guardia di Finanza”. Cosi' Francesco Barbato, capogruppo Italia dei Valori in Commissione Finanze.È piu' giusto togliere a loro una parte delle ricchezze- conclude Barbato- e magari utilizzare quei soldi per sostenere altri comparti dell'economia, invece di mettere le mani in tasca ai cittadini. L'esecutivo per una volta la smetta di essere il difensore d'ufficio dell'immorale e antisociale mondo dei giochi che rovinano le famiglie e faccia gli interessi degli italiani”.(Com/Vid/ Dire)

CRISI: ZIPPONI, STA ARRIVANDO LO TSUNAMI MA C'E' IGNAVIA
LA PATRIMONIALE E' SOLO UN PANNICELLO CALDO (ANSA) – ROMA, 5 AGO – 'Nell'economia reale del Paese sta per arrivare uno tsunami e il problema e' che non molti ne sono consapevoli. La responsabilita' di questa ignavia ce l'ha soprattutto il governo che per tre anni non ha fatto altro che negare la gravita' della situazione'. Lo scrive il responsabile lavoro e welfare IdV, Maurizio Zipponi, sul settimanale 'Gli Altri.
Zipponi aggiunge: 'I fondamentali sono che noi non possiamo continuare a reggere l'Italia con un debito pubblico di queste dimensioni, perche' gli interessi che paghiamo sono incompatibili con la crescita del paese. Non ci sono piu' soldi per gli investimenti che devono essere orientati ovviamente su ricerca e innovazione. Per essere piu' preciso l'equilibrio fra le entrate e le uscite non permette piu', con questi interessi sul debito, di investire un euro sul nostro futuro. Quindi il punto e' l'intervento sulla spesa e sulle tasse'.
E sulla patrimoniale Zipponi spiega: e' una specie di pannicello caldo, colpisce molto la fantasia ma sulle quantita' non determina grandi cambiamenti. Qui il fondamentale e' l'evasione fiscale, i patrimoni non dichiarati. Per ricostruire dalle macerie una casa solida la mia proposta e' di creare un automatismo tra recupero fiscale e riduzione delle tasse per chi le paga. Mi spiego: ogni euro di recupero di evasione fiscale che entra allo Stato deve andare per meta' a ridurre il debito pubblico e per meta' a ridurre l'Irpef e l'Irap, cioe' quelle tasse che incidono direttamente sul lavoro e sull'impresa'.
'Oggi la tassazione sul lavoro e sull'impresa, bisogna dirlo, mette fuori competizione da un lato molte imprese ma soprattutto la possibilita' per i giovani di accedere a un lavoro a tempo indeterminato, perche' il costo globale del lavoro con una tassazione cosi' alta non rende programmabile una fase di investimenti in innovazione e in ricerca tali da rendere possibile il lavoro a tempo indeterminato', conclude.

IMMIGRATI. PEDICA (IDV): VIAGGIO NEI LAGER CHE GOVERNO CHIAMA CIE
(DIRE) Roma, 5 ago. – “Assistere all'arrivo dei barconi ieri a Lampedusa e' stata un'esperienza scioccante. Povera gente disperata, che fugge da situazioni di guerra e fame, pronta a tutto anche al rischio di finire gettata in mare, pur di arrivare nella terra promessa”. Lo racconta il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Esteri del Senato, Stefano Pedica, che ieri, partendo dalla Sicilia, ha iniziato un giro di ispezione per i Cie di Italia, che andra' avanti tutta la settimana.
“Il problema- aggiunge Pedica- non e' solo lo stato in cui gli immigrati arrivano, ma anche e soprattutto cosa trovano, quando hanno la fortuna di toccare terra. Un vero e proprio lager, che il governo chiama Centro di identificazione ed espulsione temporanea, dove sono costretti a stare per ben 18 mesi. Un tempo infinito se si pensa alla totale violazione dei diritti umani e civili reiterati nei centri”.
“Noi dell'Italia dei valori- prosegue Pedica- ripeteremo allo sfinimento al ministro Maroni che questa non e' la politica dell'accoglienza e della solidarieta' che vogliamo e che dovrebbe caratterizzare ogni Paese democratico degno di questo nome.

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