Il 25 luglio 2011 si è svolta a Mestre l'assemblea generale dei soci AIKAL
(Associazione Internazionale Cultura Ambientale e Lavoro Solidale) per
mettere a punto le strategie in funzione soprattutto di Expo 2015.
Ettore Bonalberti, presidente di AIKAL, non si è lasciato intimorire dal
solleone e, mentre Mestre era costellata dai passi dolenti dei turisti in
cerca di Venezia, ha voluto riunire il gruppo di lavoro dell'associazione
per fare il punto sull'avanzamento dei lavori che hanno come obiettivo
precipuo l'EXPO 2015 di Milano e oltre.
Per rendere più snella l'organizzazione l'assemblea di AIKAL ha nominato
vice presidente vicario Daniele Marconcini, che porta con sé l'esperienza di
Presidente dell'Associazione dei Mantovani nel Mondo e di vice-presidente
di UNAIE (Unione Nazionale Associazioni Immigrati e Emigrati) e affianca la
vice presidenza di Mario Guadalupi,Amministratore delegato di Metakom.
Nel corso dei lavori sono stati ribaditi i progetti di AIKAL proiettati
verso Expo 2015 Milano. In particolare è stato ampliato il servizio offerto
dalla carta servizi soprannominata “Carta degli Italiani nel Mondo
Ambasciatori dell'Expò di Milano 2015″ che si propone di attrarre
l'interesse dei milioni di italiani e italici che potrebbero venire in
Italia in occasione dell'EXPO e non solo. Carta che costituisce il biglietto
da visita per chi necessita di informazioni in tempo reale su Expo e non
solo.
Il secondo progetto riguarda invece la Casa degli Italiani nel Mondo. Come
già avvenuto in occasione dell'Esposizione Colombiana di Genova del 1892 e
per quella riuscitissima di Torino del 1898, anche quella milanese del
1906, caldeggiata dalla sezione milanese della società Dante Alighieri, ebbe
grande risonanza. A un secolo di distanza, ma sempre d'attualità, ecco di
nuovo una mostra rappresentativa degli italiani nel mondo, ideata per
diventare itinerante e collegata a un museo operativo dell'emigrazione
lombarda e italiana, che deve valorizzare la loro fattiva presenza a tutto
campo. Museo da intitolare a Santa Francesca X. Cabrini, che dedicò la sua
vita e quella delle consorelle all'assistenza degli emigrati e dei loro
figli, quando pochi si curavano veramente di loro.
Di grande interesse il sigillo informatico legato alla tracciabilità e
rintracciabilità dei prodotti alimentari, tema di grande rilevanza per EXPO
2015.
Il progetto PoperExpo si ricollega invece alla “food valley” padana e a
tutto il percorso commerciale e culturale che si sviluppa attorno al Po.
La via di Karol per Expo 2015 si rifà invece ai pellegrinaggi religiosi
storici, e propone un itinerario che dalla Polonia giunge fino a Roma con
deviazioni appropriate per far conoscere santuari e luoghi sconosciuti al
turista disattento. Un convegno al riguardo è previsto per la primavera 2012
a Roma.
Non manca l'attenzione verso il mare come fonte alimentare prendendo spunto
dall'estensione del laboratorio di ricerca verso la laguna e il delta del
Po.
La piazza d'Italia si rivolge invece al mondo della storia, cultura e
dell'identità locale vista sia in chiave enogastronomica sia di divertimento
per tutti. Luogo d'incontro e di intrattenimento.
Non poteva mancare la sensibilizzazione dell'uso del territorio attraverso
una rinnovata cultura montana, utilizzando in questo caso l'esperienza già
acquisita nei Balcani.
E' naturale il coinvolgimento dei ristoratori e albergatori italiani nel
mondo che torneranno poi in Italia in occasione della “Biennale della
Civiltà della Tavola” di Venezia che sarà inaugurata da AIKAL nel 2012, e
proseguirà poi a cadenza biennale. Biennale che si confronterà dapprima con
New York, la città americana più mondiale per eccellenza, collegata con
Venezia da un efficiente servizio aereo di linea, per proseguire poi nel
2014 con la Mitteleuropa, e nel 2016 con la Cina di Marco Polo con eventi
da allestire all'isola di San Servolo, a villa Contarini di Piazzola sul
Brenta e villa Manin di Passariano.
La presenza di Mauro Galbusera, presidente di ASS.IM.P. (Associazione tra
Imprenditori e Professionisti) di Verona, garantisce l'integrazione del
Veronese a questo progetto attraverso l'idea denominata “Macchina
architettonica e strutture sul territorio e su quello dell'emigrazione
italiana.”
Il 18 luglio 2011 Ettore Bonalberti ha presentato tutto quanto sopra
descritto all'onorevole Stefania Craxi, sottosegretario agli Esteri, che ha
riconfermato l'interesse per questa iniziativa che si tradurrà soprattutto
in capillare comunicazione e diffusione attraverso il corpo consolare sparso
nel mondo. Supporto importantissimo per diffondere la conoscenza delle
attività connesse a Expo 2015.
I dubbi relativi all'impegno reale verso l'Expo erano stati fortunatamente
già fugati dalla presentazione, effettuata con stile e professionalità dal
dott. Alberto Mina, direttore affari istituzionali e eventi di Expo 2015, in
occasione del convegno AIKAL-UNAIE tenutosi a Treviso il 1° luglio 2011. In
quell'occasione egli aveva assicurato la gestione e la “governance” di Expo
2015 al di là dei cambiamenti a livello politico e palesando la preparazione
generale della manifestazione.
Un interessante mezzo di comunicazione sarà L'Assemblea mondiale delle
Camere di commercio italiane nel Mondo che si terrà a Milano nell'ottobre
2011 sotto l'egida di Italplanet del dott.Domenico Calabria, grande
sostenitore delle nostre iniziative.
Nel frattempo al governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e
alle autorità interessate di Milano è stato richiesto il patrocinio per un
convegno da tenersi a Milano per illustrare l'EXPO 2015 di AIKAL – UNAIE nel
mese di novembre 2011. Data in cui i “project manager” designati di ciascun
programma saranno già in grado di fornire elementi più concreti per poter
ottenere l'adesione di altri soggetti attivi.
EXPO 2015 sarà il mozzo attorno a cui ruoteranno diversi raggi che
continueranno la loro corsa nel tempo. Ad esempio, nel 2019 Venezia sarà la
capitale della cultura e Ettore Bonalberti ha già gettato le sue reti per
essere in prima linea.
Per adesso, appuntamento a novembre 2011, a Milano.
Ernesto R Milani
Ernesto.milani@gmail.com