Un altro militare italiano ucciso in Afganistan

Afghanistan, ucciso un soldato italiano. Feriti altri due soldati: uno è in gravi condizioni. Un militare italiano, probabilmente un paracadutista, è rimasto ucciso in un attacco a nord-ovest di Bala Murgab, nella parte occidentale dell'Afghanistan. Altri due militari sono rimasti feriti: uno è in gravi condizioni. Un militare italiano è rimasto ucciso in un attacco a nord-ovest di Bala Murgab, nella parte occidentale dell'Afghanistan. Altri due militari sono rimasti feriti: uno è in gravi condizioni. “Durante un'operazione congiunta tra militari italiani e forze afgane nella zona a nord ovest della valle di Bala Murghab, l'unità nella quale erano presenti anche i militari italiani è stata attaccata”, ha riferito lo Stato Maggiore della Difesa. “Durante lo scontro a fuoco è rimasto ucciso un militare italiano, mentre altri due risultano feriti”, è stato precisato in una nota. “Uno è grave mentre il secondo non è in pericolo di vita”.Bilancio vittime italiane in Afghanistan sale a 41 – Sale purtroppo a 41 il numero degli italiani morti dall'inizio delle operazioni militari in Afghanistan. Nell'ultimo attentato, verificatosi meno di due settimane fa, aveva perso la vita il caporal maggiore Roberto Marchini, caduto nel suo ultimo giorno di missione.L'Isaf conferma la morte di un militare – La Forza internazionale di assistenza all'Afghanistan (Isaf, sotto comando Nato) ha segnalato la morte di un militare straniero nella regione occidentale del paese. In un comunicato, in cui non si cita come sempre la nazionalità del soldato coinvolto, ma che per luogo è circostanze coincide con l'italiano colpito vicino a Bala Murgab, si precisa che il decesso “è avvenuto durante un attacco degli insorti”. I militari stranieri morti in Afghanistan sono 327 dall'inizio dell'anno e 46 dal primo luglio 2011.Il commosso cordoglio del presidente Napolitano – Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano appresa con “profonda commozione” la notizia dello scontro a fuoco in Afghanistan in cui ha perso la vita un militare italiano, esprime, “rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese, sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari”. E' quanto si legge in un comunicato del Quirinale.Berlusconi: “Vicini alla famiglia del paracadutista caduto” – “Siamo vicini alla famiglia del paracadutista caduto in Afghanistan e a quelle dei due militari rimasti feriti nell'agguato. A tutti i nostri soldati impegnati nelle operazioni di pace contro il terrorismo rinnoviamo la gratitudine del Governo e del Paese”, afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.Fini: “Nuovo e grave tributo di sangue per la libertà” – L'Italia paga un “nuovo grave tributo alla causa della sicurezza e della libertà”: è quanto scrive il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, nel messaggio inviato al generale Biagio Abrate, Capo di Stato Maggiore della Difesa, nel quale ribadisce il “corale sostegno” delle istituzioni alle forze armate e la “gratitudine” del popolo italiano. “Nell'apprendere la tragica notizia dell'uccisione di un nostro soldato e del ferimento di altri due, avvenuto a seguito di un attacco nel corso di un'operazione congiunta tra militari italiani e forze afgane nella zona a nord ovest della valle di Bala Murghab, esprimo – afferma Fini – il profondo cordoglio mio personale e di tutta l'Assemblea. L'Italia paga un nuovo grave tributo di sangue alla causa della sicurezza e della libertà. Alle nostre Forze Armate, impegnate con i Paesi alleati a ridare pace e a garantire il processo di sviluppo democratico in Afghanistan, va il corale sostegno di tutte le Istituzioni ed il sentimento di gratitudine del popolo italiano, fiero per la dedizione, lo spirito di sacrificio, la professionalità e la grande umanità dimostrate in ogni circostanza dal nostro contingente. La prego – conclude il messaggio – di far pervenire alla famiglia del caduto le più sentite condoglianze e un sincero augurio di pronto ristabilimento ai nostri militari feriti”.Stefani (Lega): “Tutto ciò serve o muoiono invano?” – Alla notizia della “morte della quarantunesima vittima italiana in Afghanistan”, il Presidente della Commissione Affari esteri della Camera Stefano Stefani ha espresso sgomento e cordoglio alla famiglia del giovane militare: “Ma tutto ciò serve? O muoiono invano?”. “Al di là degli sbandierati progressi nel passaggio di competenze alle forze armate di Kabul – ha continuato – la situazione resta pericolosissima. C'è insomma da chiedersi se, data per scontata l'agenda di disimpegno dell'Italia dal pantano afghano, si può ancora proseguire in una strategia che lascia i nostri ragazzi troppo esposti e, di converso, poco tutelati contro un nemico che non ha regole”, ha concluso.Meloni: “Provo dolore” – “La notizia della morte del soldato italiano e del ferimento di due suoi commilitoni mi addolora profondamente”: lo dice il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. “Il mio primo pensiero va ai familiari del caduto e a tutti i suoi commilitoni impegnati nelle missioni internazionali di pace. E' ormai chiaro – osserva il ministro – che l'obiettivo di restituire l'Afghanistan alla convivenza civile si scontra con la volontà assassina di chi vuole mantenere quella terra in una condizione di arretratezza e di giogo della dignità umana. Ai soldati feriti vanno i miei auguri per una pronta guarigione”.Fiano: “Governo riferisca in Parlamento” – “Esprimiamo cordoglio profondo per il militare italiano morto da poche ore in Afghanistan e grande apprensione per i due feriti di cui uno molto grave. Il militare italiano è la quarantunesima vittima italiana e chi come il Partito Democratico conferma il proprio appoggio alla partecipazione italiana alle missioni di pace all'estero, non può non porsi anche con forza una drammatica domanda sui livelli di sicurezza delle nostre truppe in quei teatri, su cui il ministro La Russa dovrebbe riferire con urgenza in Parlamento”, ha detto Emanuele Fiano responsabile Sicurezza del Pd. “Al militare ucciso, ai suoi famigliari e ai suoi compagni – conclude – il nostro pensiero affettuoso e riconoscente”.Cirielli: “Profondo cordoglio per soldato deceduto” – “Esprimo, a nome mio e di tutta la Commissione difesa, profondo cordoglio per il paracadutista italiano caduto in Afghanistan, e auguro un pronto recupero ai due suoi commilitoni rimasti feriti. Dedico un pensiero commosso anche alle loro famiglie”. Così Edmondo Cirielli, presidente della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati, commenta il tragico epilogo di un conflitto a fuoco che ha coinvolto militari italiani e forze afghane nella zona a nord ovest della valle di Bala Murghab.25 luglio 2011Redazione Tiscali

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