Focus Idv del 22 Luglio

TEDESCO, DI PIETRO: POLITICA NON DIVENTI LUOGO IMPUNITA' (9Colonne) Roma, 22 lug – “Io credo che dobbiamo partire da un dato di fatto. Quando un parlamentare viene sottoposto ad un'azione giudiziaria che prevede una misura restrittiva esistono due piani. Il primo è quello della responsabilità penale. Il secondo il dovere politico. Cioè il dovere di dimostrare che la politica non è il luogo dell'impunità. Invece più passa il tempo e più il Parlamento è diventato il 'rifugio' di chi sfugge alla giustizia”. Così Antonio Di Pietro, in una intervista al Tempo, commenta le dichiarazioni del senatore del Pd Tedesco il quale dice di avere il “dovere di restare”. E sul via libera all'arresto di Papa aggiunge: “Io credo che sia stata, dopo tanti anni, una prova di grande responsabilità. Non è il Parlamento che deve decidere sulla colpevolezza o l'innocenza. Il nostro compito è verificare se c'è stato un intento persecutorio. Ebbene ho letto l'ordinanza e devo dire che nel caso di Papa questo intento non c'era. Ma ancor meno c'era nel caso-Tedesco”. “Per quanto mi riguarda – prosegue – Tedesco non doveva neanche portare l'Aula ad esprimere un voto. La richiesta di votare a favore dell'arresto dimostra già che non vi è stato un fumus persecutionis. Per questo avrebbe dovuto dimettersi e affidarsi alla magistratura. Invece prima ha captato la benevolenza dei colleghi trasformandoli in complici, poi se ne è approfittato. Questo 'doppio gioco' è offensivo nei confronti del Parlamento e dei cittadini. Mi sembra che le decisioni prese abbiano dimostrato una certa trasversalità. Alla Camera una parte della maggioranza ha votato con l'opposizione. Al Senato una parte dell'opposizione ha votato con la maggioranza. Colpisce, però, che quell'area del Pd che si definisce moderata e garantista lo sia stata per Tedesco ma non per Papa. Io rispetto il garantismo, ma deve valere per tutti. Diciamo che lo è stata dove le è convenuto”. E conclude: “Tutti dobbiamo impegnarci per ridare credibilità alla politica. Bastano due piccole regole: tutti i condannati non possono essere candidati, chi è sottoposto a processi, anche se innocente fino a prova contraria, non può ricoprire incarichi né locali, né nazionali. Lei lo sa che il 12% di chi siede in Parlamento ha problemi con la giustizia? Nemmeno nelle peggiori periferie delle nostre città si registra una percentuale simile”.

INCIDENTI LAVORO: DI PIETRO, BASTA CON STRAGE QUOTIDIANA (ANSA) – ROMA, 22 LUG – ''Ieri in una sola giornata 5 operai sono morti sul lavoro. Quest'anno le vittime della mattanza sono gia' 345, con un incremento del 14,8% rispetto all'anno scorso. Non possiamo fingere di non vedere questa atroce strage quotidiana''. Lo afferma il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. ''Bisogna far valere – spiega – le leggi che ci sono, ma nessuno si occupa di farle rispettare. Bisogna stabilire che chi non rispetta le norme di sicurezza sul lavoro perde il diritto di partecipare alle gare d'appalto. Oggi chi continua a non fare niente e' complice e colpevole di questo orrendo crimine quotidiano''. (ANSA).

RIFORME: DONADI, CON DDL CALDEROLI STOP A IDV SU TAGLIO PARLAMENTARI = Roma, 22 lug. (Adnkronos) – “La bozza Calderoli e' il grande libro dei sogni del governo, buono solo per il cassetto delle buone intenzioni''. Lo afferma Massimo Donadi, presidente dei deputati di Idv, commenta la bozza Calderoli varata dal Cdm di oggi. ''Presentare, ad un anno e mezzo dalla fine della legislatura, nella migliore delle ipotesi, una riforma costituzionale di questa portata, e per di piu' con una maggioranza sgangherata e rissosa che non riesce nemmeno a votare compatta una mozione sui rifiuti, significa non voler fare sul serio'', aggiunge Donadi. ''L'ambizioso progetto del governo, che comprende anche la riduzione del numero dei parlamentari, arriva all'indomani della richiesta di Idv di discutere ed approvare entro dicembre la nostra proposta secca per la riduzione del numero dei parlamentari. E' forte il sospetto che la titanica impresa di Calderoli sia solo un abile trucchetto per bloccare la nostra iniziativa sulla riduzione dei costi della politica. Come diceva qualcuno, a pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca'', conclude.

GOVERNO: BELISARIO (IDV), BERLUSCONI E' UN CAPO RIDICOLO (ANSA) – ROMA, 22 LUG – ''Berlusconi e' tornato a parlare e invece di prendere atto dei problemi del Paese ha descritto come al solito il paese di Bengodi''. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Dice che il governo e' coeso, che l'Ue ha fiducia nei nostri conti, che il suo Esecutivo ha sconfitto la mafia. Ma lo sa – si domanda il parlamentare – che siamo nel pieno di una crisi economica, che il numero dei disoccupati e' al suo record storico, che la mafia, purtroppo, e' ancora viva e anzi si espande sempre di piu' anche al Nord, che gli italiani non sono benestanti perche' stanno spendendo tutti i risparmi per far fronte alle politiche di lacrime e sangue del suo governo?''. ''Berlusconi non vuole fare i conti con la realta' e vive nel mondo virtuale che si e' costruito. Peggio di un capo autoritario c'e' solo un capo ridicolo, e questo e' solo un motivo in piu' – conclude – per chiedergli di andare a casa immediatamente''. (ANSA).

RIFORME: BELISARIO, VARATA RIFORMA SENZA SCRIVERE UNA RIGA (ANSA) – ROMA, 22 LUG – ''Il Consiglio dei ministri di oggi ha fatto finta di varare una riforma costituzionale di cui non e' stata scritta neanche una riga''. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Anziche' proposte fantasiose e non condivise, su alcuni punti addirittura irricevibili – rileva – pensiamo ad approvare immediatamente una legge sulla riduzione dei parlamentari e tagliamo i costi della politica. Per il resto lavoriamo sui tantissimi ddl di riforma giacenti nel cassetto delle commissioni Affari costituzionali di Senato e Camera. Questa e' materia del Parlamento e non del governo''. (ANSA).

GIUSTIZIA:BELISARIO,GASPARRI SCEGLIE LADRI ABBANDONA GUARDIE (ANSA) – ROMA, 22 LUG – ''Il senatore Gasparri non tenti di distogliere l'attenzione dalla grave questione morale che investe Pdl e governo con i vari Cosentino, Papa, Milanese e un ministro, Romano, che sebbene imputato per reati mafiosi non ha alcuna intenzione di dimettersi''. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Narducci e Nicastro – rileva – sono due ottimi magistrati che dopo essersi impegnati per anni in prima linea contro la criminalita' hanno deciso di mettere la loro esperienza a disposizione dell'amministrazione pubblica, cosa che la Costituzione non vieta''. ''Purtroppo – conclude Belisario – ancora una volta quando si tratta di scegliere tra guardie e ladri Gasparri preferisce attaccare le prime e chiudere tutti e due gli occhi sui secondi: arrossisca di vergogna e ricordi piuttosto tutti gli indagati per reati gravi e i tantissimi condannati che il suo partito ha in Parlamento''. (ANSA).

FINCANTIERI: ORLANDO (IDV),SENZA COMMESSE CANTIERE A RISCHIO (ANSA) – PALERMO, 22 LUG – ''La dichiarata conservazione del cantiere navale di Palermo, senza l'assegnazione di adeguate commesse, rischia di determinare la sostanziale chiusura dello stabilimento, elemento importante per l'economia di Palermo e della Sicilia e di provocare, di conseguenza, la perdita di lavoro per centinaia di addetti''. Lo dice Leoluca Orlando, portavoce nazionale IdV, con una nota in cui sollecita l'attenzione dell'a.d. di Fincantieri, sulla situazione del cantiere del capoluogo. ''Restiamo in attesa – conclude – di conoscere e verificare le concrete risposte annunciate dai vertici di Fincantieri. Esprimo un sincero apprezzamento per l'interessamento e l'azione svolta dal Prefetto, volta al superamento della crisi''. (ANSA).

GOVERNO: DONADI “E' LIQUEFATTO, MEGLIO ANDARE AL VOTO” ROMA (ITALPRESS) – “Il governo e' ormai un'entita' liquefatta e ogni voto in Aula alla Camera lo dimostra. In queste condizioni non e' possibile durare a lungo e prima ne prendono coscienza e meglio e' per tutti, in particolare per i cittadini, le imprese ed i lavoratori. Affrontare la crisi economica e rilanciare l'Italia con un esecutivo alla canna del gas non e' possibile, rende solo il Paese piu' debole ed esposto a rischi. In queste condizioni e' molto meglio andare al voto”. Lo afferma in una nota il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

EBREI. ORLANDO (IDV): EPISODIO RIEVOCA RIGURGITI NAZIFASCISTI (DIRE) Roma, 22 lug. – “La pubblicazione su internet di liste con nomi di professori universitari e magistrati di religione ebraica costituisce un grave episodio di razzismo ed evoca pericolosi rigurgiti nazifascisti”. Lo afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “E' inaccettabile che uno straordinario strumento di comunicazione come internet venga utilizzato per diffondere messaggi intollerabili che sono la negazione di ogni elementare principio di civilta'. L'Italia dei Valori condanna fermamente gli autori di questa lista della vergogna”.

IDV, NASCE PAGINA FACEBOOK “ABOLIAMO LE PROVINCE”
(9Colonne) Roma, 22 lug – “Da oggi l'iniziativa 'Aboliamo le province', lanciata sul web dall'Italia dei Valori, ha anche una sua pagina Facebook. La pre-raccolta di firme on line, partita sul sito www.italiadeivalori.it, ha già raggiunto 14mila firme. A settembre inizierà la raccolta ufficiale delle firme per il disegno di legge d'iniziativa popolare. Dopo i referendum, sarà questa la nuova battaglia della società civile, e non solo di una forza politica, per abbattere gli sprechi e i privilegi della Casta”. Lo rende noto l'ufficio stampa dell'Italia dei Valori.

RAI: PARDI (IDV), PRESSIONI PDL CONFERMANO MINZOLINI PASSACARTE
(AGENPARL) – Roma, 22 lug – “Le telefonate di Alemanno e Letta a Minzolini confermano che i veri editori di riferimento del direttorissimo sono e sempre sono stati Palazzo Chigi e il Pdl”. Lo afferma il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza Rai. “La magistratura stabilirà se ci sono delle rilevanze penali – aggiunge – ma intanto si rafforza un quadro grave e desolante, con il Tg1 svilito, mortificato e trasformato da espressione del servizio pubblico a strumento di propaganda e di censura. Il tutto grazie all'ossequiosa disponibilità di Minzolini, che al contrario di quel che dice è arrivato Tg1 per fare il passacarte e non il giornalista: era chiamato lo 'squalo', agli ordini del Pdl si è trasformato subito in un innocuo pesciolino da acquario”. Lo rende noto l'Ufficio Stampa del Gruppo Italia dei Valori.

FINMECCANICA: LANNUTTI, GUARGUAGLINI SI DIMETTA (ANSA) – ROMA, 22 LUG – ''Guarguaglini si dimetta subito, diversamente sia il governo a ritirare le sue deleghe da Finmeccanica''. E' quanto chiede il senatore Elio Lannutti dell'Italia dei Valori. ''Non e' ammissibile – rileva Lannutti – che al vertice di un grande gruppo industriale controllato da Tesoro continui a sedere chi e' indagato per frode fiscale e false fatturazioni. In tanti anni, Guarguaglini si e' distinto, insieme alla moglie Marina Grossi, soprattutto per la vergognosa gestione familiar-affaristica di Enav e Finmeccanica denunciata da varie inchieste giornalistiche e dai molteplici atti di sindacato ispettivo che abbiamo ritenuto opportuno presentare. L'indagine della magistratura accertera' eventuali responsabilita' penali – conclude Lannutti – intanto pero' Guarguaglini ha il dovere di dimettersi''. (ANSA).

LAVORO. IDV: ITALIANI EMIGRANO PER NECESSITÀ, SERVE NUOVO GOVERNO
(DIRE) Roma, 22 lug. – “Se gli italiani guardano sempre piu' oltre confine per cercare un lavoro non e' per ambizione, ma per necessita'”. Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione lavoro commentando lo studio del Work Monitor Randstad (edizione secondo trimestre 2011) che analizza il mercato del lavoro in 29 nazioni. “In Italia, il mercato del lavoro offre ai giovani, ma anche a quelli meno giovani, solo contratti a progetto e gavette estenuanti. E se il precariato 'a vita' e' insopportabile, il trend della disoccupazione continua inesorabilmente a salire, cosi' come certificano periodicamente gli indicatori economici. Ecco perche'- aggiunge Carlino- si guarda all'estero, per sopravvivere, per avere almeno un'opportunita'. L'unica occasione, ad oggi, offerta dal governo sembrerebbe la riforma dell'apprendistato che equivale un po' a dire: la classe dirigente e' al completo e non si tocca, gli altri se vogliono possono lavorare purche' senza pretese e aspettative. Impieghi o salari commisurati ai titoli di studio e alle passioni sono ormai una chimera. Occorre invertire subito la rotta catastrofica intrapresa dal governo dei tagli e delle mancate riforme. Serve un nuovo esecutivo – conclude Carlino – per dare prospettive ai giovani e fermare la fuga dei cervelli”.

SANITA': PALAGIANO (IDV), STOP A FAR WEST MEDICINA ONLINE = Roma, 21 lug. – (Adnkronos/Adnkronos Salute) – “Il ricorso al web da parte dei pazienti alla ricerca di una diagnosi e' sempre piu' frequente e sappiamo che in Rete regna una totale anarchia. Per questo riteniamo cruciale regolamentare un settore, quello della medicina online, cui fanno ricorso giornalmente decine di migliaia di utenti che usano internet”. Lo dichiara Antonio Palagiano, responsabile nazionale sanita' dell'Italia dei Valori e firmatario dell'emendamento, approvato oggi dalla XII Commissione della Camera, al testo del Governo sulla sperimentazione clinica e il riordino delle professioni sanitarie. “Non si tratta, ovviamente, di sostituire il medico, ma di consentire ai cittadini dei consulti a distanza con specialisti, coniugando qualita' e sicurezza, per avere un parere su una Tac, una risonanza, delle analisi di laboratorio o un sintomo che affligge il paziente. L'emendamento – spiega Palagiano – prevede, utilizzando uno specifico iter ed il ricorso a determinate tecnologie, l'impiego della telemedicina e delle consulenze mediche online anche in Italia, come accade in altri Paesi. Disciplinare il settore della medicina sul web, e dare certezza che chi dispensa consigli e terapie sia in possesso dei titoli che lo abilitano alla professione – conclude Palagiano – e' un dovere del legislatore e l'Idv non si sottrarra' a tale impegno volto alla tutela della salute dei cittadini”.

FIAT: ZIPPONI (IDV), SENTENZA TORINO IMPONE NUOVA LEGGE SUGLI ACCORDI = LA FIOM HA VINTO LA CAUSA SULLA LIBERTA' Roma, 22 lug. – (Adnkronos) – ''Nei fatti, il giudice di Torino ha respinto la richiesta della Fiom di annullare l'accordo di Pomigliano per la parte che prevede la nascita della nuova societa' che dovrebbe assumere tutti i lavoratori della vecchia impresa, obbligandoli alla rinuncia ad una serie di diritti. Cio' che mi sembra probabile e' che il giudice abbia considerato questa azione ricattatoria non perseguibile su richiesta di un sindacato ma solo individualmente dai lavoratori, cioe' dai ricattati. Per la parte degli accordi separati che riguarda invece le attivita' sindacali, questa dalla sentenza viene bollata come antisindacale. Il che significa che quella parte dell'accordo e' da rimuovere immediatamente, cosi' dice la legge''. Lo scrive il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, in un articolo pubblicato oggi dal settimanale 'Gli Altri'. ''Qui sta la vera importanza della sentenza: nell'accordo di Pomigliano (come poi ripetuto anche in quello di Mirafiori) c'e' scritto che hanno diritto di rappresentanza solo quei sindacati che firmano gli accordi. Si afferma cioe' che i sindacati sono legittimati dalla controparte, non dai lavoratori che li scelgono. Un fatto simile e' avvenuto solo negli anni '20, quando si instauro' il regime delle corporazioni.Percio' la Fiom a Torino ha vinto la causa sulla liberta'.Altro che perderla come hanno scritto i giornali e raccontato i telegiornali'', sottolinea Zipponi. ''Non solo. La sentenza di Torino rende inutile l'accordo siglato da Cgil Cisl e Uil con la Confindustria e impone a questo punto una legge che garantisca la validita' degli accordi. L'Italia dei Valori e' l'unico partito ad aver presentato un disegno di legge in proposito al Senato. Il nostro disegno di legge e' molto semplice e afferma che l'unica validita' erga omnes di un accordo viene sancita dal voto dei lavoratori all'accordo stesso'', conclude Zipponi.

SCIOPERO TRASPORTI: IDV, SETTORE MORTIFICATO DA TAGLI (ANSA) – ROMA, 22 LUG – ''Lo sciopero del trasporto pubblico e' la dimostrazione che il governo ha mortificato con i tagli un settore che da' lavoro a migliaia di persone e viene utilizzato dalla maggior parte dei cittadini. Di fronte ad un sistema economico che chiede mobilita' efficiente e puntuale, l'esecutivo risponde con un sistema di trasporto pubblico, sia per le persone sia per le merci, che mette il nostro Paese in concorrenza solo con le lumache''. Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che aggiunge: ''Per l'Italia dei Valori la miglior risposta allo sciopero di oggi e' rappresentata da una seria trattativa sulle richieste sindacali e, soprattutto, dall'urgente definizione del piano nazionale del trasporto pubblico''. (ANSA).

SANITA': BRUTTI (IDV), MINITICKET NON CI CONVINCE (ANSA) – PERUGIA, 22 LUG – ''L'idea del miniticket non ci convince affatto'': e' quanto sottolinea, in una nota, il consigliere regionale dell'Italia dei valori Paolo Brutti, che boccia sul nascere ''l'ipotesi – spiega in un comunicato della Regione – di sostituire il ticket da dieci euro con miniprelievi su tutte le prestazioni sanitarie''. Tutto cio', per Brutti, appare ''inutile e perfino beffardo perche' alla fine sarebbe sempre l'utente a pagare e in alcuni casi potrebbe perfino rimetterci di piu'. Da parte nostra siamo propensi a raccogliere l'invito giunto da piu' parti, compresa l'opposizione, di cominciare a tagliare sul versante amministrativo''. ''Il vecchio deficit della sanita' che Tremonti ha voluto far riemergere – osserva Brutti – grava sia sui servizi ai cittadini, sia sulle nostre tante asl. Si cominci a risparmiare da queste ultime, al pari di quello che la politica deve fare con la soppressione delle Province. Se cio' non dovesse bastare allora si potrebbe pensare a qualche forma di tassazione, ma solo in seconda battuta. Al contrario – conclude Brutti – l'ipotesi che parcellizza i ticket, non sta in piedi: se mi chiedi cento euro in modo sbrigativo o me li chiedi balbettando cambia poco: sempre cento euro devo cacciare di tasca''.(ANSA).

MISSIONI, RINALDI (IDV): LA SICUREZZA E' UNA POLITICA INTEGRATA (9Colonne) Roma, 22 lug – “Non ha senso rifinanziare le missioni all'estero e al tempo stesso smantellare la nostra cooperazione, con appena lo 0,16% di spesa o cancellando con un colpo di spugna le figure di cooperante e volontario”. E' quanto scrive in una nota Niccolò Rinaldi, capodelegazione Idv al Parlamento Europeo, a seguito del rinvio del voto sul decreto sulle missioni internazionali. “La sicurezza è una politica integrata o non è sicurezza – spiega Rinaldi – in presenza di tagli, non é ammissibile privilegiare solo le costosissime missioni all'estero. Se il decreto sarà approvato – conclude l'eurodeputato – si mortificherà la presenza delle attività civili che in Italia hanno una lunga tradizione e sono cruciali per la stabilità internazionale duratura che include anche il controllo dei flussi migratori tanto cari a questo governo”.

MONTAGNA: RINALDI (IDV), UE DICHIARI EUROPEO MONTE BIANCO STOP A DIATRIBA TRA FRANCIA E ITALIA, INTERVENGA BRUXELLES (ANSA) – BRUXELLES, 22 LUG – ''L'Unione Europea potrebbe dichiarare la vetta del Monte Bianco di tutta l'Europa e di tutti noi''. Lo propone l'eurodeputato dell'Italia dei Valori, Niccolo' Rinaldi, che sul tema ha presentato un'interrogazione scritta alla Commissione europea affinche' ponga fine a un ''antico e forse unico caso, ancora esistente, di disputa territoriale tra due Stati Membri''. ''La vetta del Monte Bianco – spiega Rinaldi – e' ancora oggetto di un conflitto tra Italia e Francia su a chi appartenga questa vetta. Secondo l'Italia, il confine fra i due Stati passa sul crinale della vetta, in virtu' del trattato bilaterale del 1861, sospeso solo temporaneamente durante la seconda guerra mondiale. Secondo la Francia, non solo la vetta ma anche l'intero colle sommitale, fa parte del territorio francese''. Vista l'incapacita' dei due Paesi a tutt'oggi di raggiungere un accordo bilaterale, Rinaldi chiede l'intervento della Commissione europea. ''Non si tratta di una questione di prestigio ma – afferma Rinaldi -, come ha chiesto la Protezione civile italiana, occorre stabilire chi sia il responsabile di questa sommita' per farsi carico di una gestione eco climatica sempre piu' complessa rispetto alle conseguenze a valle di quello che accade su questa sommita' e quindi dei rischi dovuti al flusso delle acque in caso di scioglimento del ghiacciaio''. ''Le montagne – conclude l'eurodeputato – sono un patrimonio che dobbiamo difendere in tutti i modi''.(ANSA).

COSTI POLITICA. MARUCCIO: PRESENTATE DUE INTERROGAZIONI “POLVERINI DEVE DARE SPIEGAZIONI SU UTILIZZO ELICOTTERO”. (DIRE) Roma, 22 lug. – “Un'interrogazione urgente indirizzata al presidente Polverini per chiedere spiegazioni sull'utilizzo di un elicottero per il trasferimento a Rieti, in occasione della fiera del peperoncino”. E' quanto si legge in una nota del capogruppo dell'Italia dei valori in Consiglio regionale, Vincenzo Maruccio, che appunto fa sapere di averla “presentata oggi”. “Chiediamo al presidente Polverini- scrive Maruccio nell'interrogazione- se l'elicottero utilizzato e' nelle disponibilita' della Protezione civile regionale o se appartiene a una societa' privata. In questo caso- prosegue- chiediamo al presidente che tipo di rapporto ha eventualmente questa societa' con la Regione Lazio, e il costo che questo servizio ha avuto per la Regione stessa, e quindi per i cittadini”. In una seconda interrogazione Maruccio chiede se “corrisponde al vero che la Protezione civile regionale, nel domare l'incendio che si e' sviluppato ieri pomeriggio nella boscaglia esterna all'autostrada Milano-Napoli tra Ponzano Romano e l'allacciamento con la diramazione Roma nord, ha avuto difficolta' a causa della carenza di mezzi”.

COSTI POLITICA. RODANO: CHI E' PROPRIETARIO DELL'ELICOTTERO? “POLVERINI FORNISCA SPIEGAZIONI, POSSIBILMENTE SENZA INSULTARE”. (DIRE) Roma, 22 lug. – “Se la presidente Polverini vuol essere davvero trasparente sul volo in elicottero di ieri pomeriggio, oltre a dirci che nel bilancio regionale non ve n'e' traccia, chiarisca al piu' presto i seguenti punti, sollevati anche nell'interrogazione del consigliere Maruccio: chi ha la proprieta' del mezzo utilizzato? L'elicottero e' fornito da una societa' privata? La societa' in questione ha un appalto con la Regione Lazio? Se si', a che titolo? La fornitura del servizio di ieri fa parte dell'appalto oppure e' un gentile omaggio della ditta appaltatrice? La societa' ha rapporti con la Regione Lazio in forma diversa dall'appalto?”. E' quanto dichiara, in una nota, Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei Valori. “Mi auguro che Renata Polverini non abbia alcun problema a fornire spiegazioni- conclude Rodano- e a chiudere definitivamente questa brutta pagina. Possibilmente senza insultare, come purtroppo accaduto anche ieri con un giornalista che aveva l'unica colpa di fare il suo lavoro”.

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