La maggioranza ‘affonda’ nei rifiuti. Approvata mozione IdV

Un attimo prima che il decreto rifiuti fosse rinviato in commissione, dove con ogni probabilità verrà soffocato, la Camera ha approvato una mozione dell’Italia dei valori che sblocca almeno i finanziamenti già previsti per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a Napoli.

Su quello stesso voto si è consumata l’ennesima disfatta di una maggioranza che ormai esiste solo quando si tratta di salvare la poltrona, salvo poi liquefarsi quando si entra nel merito di qualsiasi decisione. La ministra dell’Ambiente Prestigiacomo ha dato parere favorevole all’emendamento, tutti gli altri ministri hanno fatto finta di non sentirla e hanno votato contro, i deputati della maggioranza hanno fatto lo stesso, la stessa ministra, in preda a preoccupante attacco di confusione mentale si è astenuta pur avendo dato parere favorevole.

Niente da fare. La mozione è passata lo stesso con i soli voti dell’opposizione (296 sì, 287 no, 6 astenuti) e subito dopo il governo è andato sotto per la seconda volta su una mozione dell’Api. A quel punto, mentre in aula il capogruppo Cicchitto e la ministra Brambilla si urlavano insulti e andavano a un pelo dallo schiaffeggiarsi reciprocamente, l’Aula ha votato il ritorno del decreto in commissione.

“Il comportamento del governo e della maggioranza – ha commentato Nello Formisano, deputato e segretario campano dell’Idv – è stato penoso, ma l’Aula nella sua sovranità ha deciso, approvando il primo punto della mozione da noi presentata, di sbloccare le risorse finanziarie occorrenti per le attività di raccolta, spazzamento e trasporto rifiuti e di incremento della raccolta differenziata”.

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