IL BEL PAESE

Scrivere dell’Italia, dei suoi poliedrici problemi, delle sue contraddizioni, ci ha sempre reso compartecipi di quella che è, nonostante tutto, l’oggettività nazionale. Riprendere le questioni italiane, proiettate nella realtà di chi vive all’estero, è rimasto un preciso impegno. Oggi ancor più sentito perché la nuova austerità andrà a coinvolgere pure i Connazionali oltre confine. Anzi, per loro le restrizioni sono iniziate assai prima col ridimensionamento della nostra rete consolare, con la riduzione dei contributi per la stampa a loro dedicata e con la limitata attenzione alle loro esigenze nazionali ed internazionali. Anche se l’Emigrazione si è evoluta, non ha mai mutato, a nostro avviso, le sue profonde motivazioni. Essere lontano dalla Patria, pur nel più ampio concetto d’integrazione, rappresenta, pur sempre, un distacco dal proprio ambiente, dalle proprie tradizioni. Pur se queste sensazioni coinvolgono particolarmente la prima generazione di Migranti, affini percezioni non possono essere trascurate. La lingua di Dante si è diffusa in tutti i Paesi della terra. Per necessità. Certo è che dalla necessità è sorto un rinnovato vincolo che è orgoglio ed esempio finanche per le nuove generazioni d’italiani all’estero. Tanti fatti, recenti e remoti, ci hanno dimostrato che essere lontani dalla penisola non significa essere estranei alle cose di casa. Cose piccole e cose grandi. Resta che l’Italia è degli italiani fuori e dentro i confini nazionali. Di là dalle polemiche. Oltre le strategie dei partiti. Con queste convinzioni, confortati dall’esperienza sul campo, abbiamo compreso che gli uomini di buona volontà restano tali sotto ogni latitudine. Il lavoro italiano nel mondo, con i suoi sacrifici e le sue vittime, rimane un esempio di coerenza anche per chi non ha scelto la strada dell’emigrazione o preferisce non tenerne conto. Il binomio Italia ed Italiani è ancora vincente. Ma il Bel Paese è stato altrettanto coerente con chi ha dovuto rintracciare altrove le sue fonti di sostentamento? Ora che anche il nostro Paese è meta migratoria, l’interrogativo racchiude un complesso d’ineluttabilità da focalizzare. Per gli italiani nel mondo molto resta ancora da fare. Ci riferiamo alle leggi a loro favore mai varate, alle agevolazioni disattese. Alle tante, troppe, promesse senza concreto riscontro. Ed è per questi motivi che chi vive all’estero, e ben conosce i problemi irrisolti della nostra Comunità nel mondo, dovrebbe essere messo nelle condizioni d’esprimere in modo più specifico ciò che sarebbe giusto realizzare in Patria. Gli Onorevoli eletti nella Circoscrizione Estero, al momento, non sono nelle condizioni per poterlo fare; legati come sono alla disciplina dei partiti nazionali ai quali fanno capo. Sino a quando non sarà cambiata la legge elettorale ( e prevediamo tempi lunghi) ogni buon’intenzione resterà tale. E’ inutile prevedere nuovi seguiti per una realtà che avrebbe bisogno di sostanziali modifiche procedurali. Sempre meglio di niente per qualcuno. Non per noi. Il voto dei Connazionali oltre frontiera potrebbe avere maggior peso sul fronte politico nazionale solo nel caso di una sorta d’autonomia dai partiti nazionali. Votare significa, prima di tutto, partecipare alla vita del Paese nella misura in cui è possibile un’iniziativa che tenga in maggior conto le questioni che interessano gli italiani nel mondo. Appare evidente che, per ora, il nostro Potere Legislativo non ha in programma di rivedere ciò che è motivo di critica da parte di tutte le componenti parlamentati. Non rimane che sensibilizzare gli eletti all’estero. Quando si hanno stesse mete da raggiungere, le ipotesi potrebbero lasciare il posto alle tesi e l’Italia se ne gioverebbe. Residenti compresi.

Giorgio Brignola

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy