La Rugby Roma Olimpic 1930, in conseguenza del lavoro di gruppo svolto e delle iniziative intraprese, comunica le proprie intenzioni in merito allo svolgimento della prossima stagione sportiva

SETTORE GIOVANILE E MINIRUGBY

Il primo punto del programma tecnico-organizzativo della Rugby Roma Olimpic 1930 prevede la valorizzazione del settore giovanile e minirugby, che già tanto bene ha fatto nell’ultima stagione, con la conferma in blocco degli allenatori che vi hanno operato. Gli stessi allenatori potranno contare sul supporto tecnico di un “head coach”, di tecnici federali, dei giocatori di prima squadra e di un educatore responsabile del progetto crescita.

La Rugby Roma si propone di tornare ad essere quella fucina di giocatori di alto livello e uomini dai valori sociali e morali consolidati che è sempre stata nell’arco dei suoi 80 anni di storia.

Alle famiglie dei giovani atleti che praticano il rugby alle Tre Fontane verrà garantità la continuità dell’impegno a trasmettere ai loro figli, non solo le basi teniche, ma anche la cultura e le tradizioni proprie della Rugby Roma Olimpic 1930, che ha scritto pagine di storia del rugby italiano.

PRIMA SQUADRA

La Rugby Roma Olimpic 1930 ha già preso contatto con i seguenti giocatori per la definizione della rosa per la stagione 2011-12 e sta comunque lavorando per migliorare uteriormente il livello tecnico agonistico.

Piloni: G. Duca, Gentili, Girelli, Pietrosanti, Rawson, Rapone

Tallonatori: Marchetto, Rampa

Seconde linee: Aldridge, Filippini, Stinchelli, Grimaldi

Terze linee: Damiani, E. Leonardi, Mereghetti, Saccardo, Swanepoel

Mediani di mischia: N. Leonardi, Milazzo, Vannini

Aperture: Dollie, Ramiro Pez

Centri: Giacometti, Manozzi, Tobia, Valcastelli

Ali: Panetti, Rotella, Scarnecchia, Varani

Estremi: Todeschini, Bernardi, Rebecchini,

La squadra sarà affidata ad un capo allenatore straniero dal quale si attende un risposta, cui verranno affiancati gli ex bianconeri Giampiero Mazzi (tre-quarti) e Alessio Murrazzani (avanti) nel quadro di un progetto di valorizzazione delle risorse nate e cresciute nella società.

IMPIANTO DI GIOCO

Il nostro progetto mira a fare dell’impianto delle Tre Fontane, che dal 1969 ospita la Rugby Roma Olimpic, un centro sportivo di eccellenza a livello nazionale, oltreché la casa del club e il punto d’incontro delle migliaia di giocatori, ex giocatori e semplici simpatizzanti che hanno a cuore i nostri colori.

Al riguardo nell’incontro del 12.7 u.s. tra la “Rugby Roma Olimpic 1930” il capo della segreteria del sindaco Antonio Lucarelli, il delegato allo sport Alessandro Cochi e il direttore degli impianti sportivi di Roma, Bruno Campanile, è stato confermato che il Comune di Roma vuole fortemente instaurare un percorso nel tempo con la nuova dirigenza, cominciando fattivamente il cammino con il rilascio del nulla osta da inviare al CONI per il rinnovo del contratto delle Tre Fontane.

Il Tre Fontane, come concordato con il delegato allo sport, Alessandro Cochi, sarà aperto ad associazioni e soggetti esterni nei limiti della disponibilità dell’impianto stesso e nel rispetto dei ruoli.

La Rugby Roma Olimpic 1930 è ovviamente aperta al contributo fattivo e di idee di quanti hanno a cuore il rugby romano e i colori bianconeri.

DEFINIZIONE ESPOSIONE DEBITORIA

La Rugby Roma Olimpic 1930, ha comunicato alla FIR e alle parti interessate le modalità di pagamento integrale delle somme dovute dalla precedente gestione indipendentemente dalla natura del debito (lodo arbitrale definitivo o semplice domanda):

1) Compensi agli arbitri in relazione ai lodi definitivi

Attesa l’indisponibilità degli arbitri a ricevere direttamente il pagamento delle somme dalla Rugby Roma Olimpic 1930 la società a destinato le somme ferme in FIR per contributi giocatori di interesse nazionale e diritti televisivi ai membri dei collegi arbitrali ritenendo in tael maniera di aver definito ogni pendenza nei loro confronti.

2) Posizioni giocatori:

Versamento a tutti i giocatori, anche a quelli che non hanno presentato domanda di lodo, delle somme loro dovute dalle gestioni precedenti secondo le seguenti modalità:

a) 30% dell’importo dovuto entro il 30 settembre 2011;

b) 35% dell’importo dovuto entro il 30 novembre 2011;

c) 35% dell’importo dovuto entro il 31 dicembre 2011.

Tutti i pagamenti sono adeguatamente garantiti, in caso di inadempimento, dall’impegno a rinunciare in favore dei giocatori alle somme relative ai contributi FIR e/o da fideussioni.

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