Cosa bolle in testa, d’estate? (e alla radio…)

il BRAIN TRAINER
sarà ospite a RADIO 24
lunedì 18 luglio,
dalle ore 11 alle 12,
nella trasmissione dedicata al Benessere, condotta da Nicoletta Carbone.
Tema della puntata: I LAPSUS

All’incontro radiofonico, parteciperà il dottor Giuseppe Alfredo Iannoccari, presidente di Assomensana, che darà spiegazioni e consigli sugli abbagli mentali. “Un fenomeno psichico a volte divertente e altre volte imbarazzante: basti pensare al principe inglese e alla sua lunga storia di gaff”, racconta il Brain Trainer, “Il lapsus si riferisce a diverse manifestazioni linguistiche: riguarda la sostituzione di parole, l'inversione nella sintassi, l'anomia, la sostituzione di fonemi o morfemi (es. saca per casa; prendimi per prendilo) ecc.
Il lapsus è stato trattato in modo approfondito da Sigmund Freud, il quale ha agganciato il fenomeno linguistico a teorie psicoanalitiche che hanno messo in luce l'ignara volontà del comunicatore di pensare una cosa diversa da quella che ha detto.
Per un pò di tempo non è stato più trattato dalle scienze psicologiche ma relegato allo studio logopedico, fino ad arrivare alle attuali neuroscienze che hanno individuato nel substrato neuronale (la sede del linguaggio che si trova nel lobo temporale sinistro – area di Broca, per la produzione; area di Wernicke, per la comprensione; l'area prefontale per la pianificazione; gangli della base per la produzione motoria) le sedi delle diverse espressioni fenomeniche del lapsus.
Gli studi in atto riguardano lo sforzo di costruire un ponte tra le teorie dell'inconscio originate dalla psicoalisi e le evidenze delle neuroscienze”.

Per saperne di più, appuntamento con Radio24, lunedì 18 luglio, dalle ore 11 alle 12!

Grazie per l’attenzione e per quanto potrai fare per diffondere queste notizie.
Buon tutto
Rosanna Ercole Mellone (347/8161012)

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Comunicato-stampa 15 giugno 2011

Cosa bolle in testa, d’estate?

Ce lo spiega il vero e autentico Brain Trainer, siglato Assomensana, che sa indicare problemi cognitivi e deficit mentali connessi alla canicola della bella stagione, ma anche fornire le soluzioni più appropriate per “rinfrescare” un cervello in vacanza.

Per molti, il conto alla rovescia è già iniziato: infatti mancano pochi giorni alle agognate ferie. Ma intanto temperature tropicali, afa e dardi del sole non danno tregua e mettono a dura prova tutto l’organismo, compresa la mente. Cali di memoria, di attenzione e di concentrazione sul lavoro, nello studio o nelle normali attività quotidiane sono la spia del malessere psico-fisico che non sembra un buon viatico per potersi godere il relax estivo. Cosa sta succedendo? Cosa bolle in testa?

«Nessuna preoccupazione, il nostro cervello si sta preparando per andare in vacanza», chiarisce il dottor Giuseppe Alfredo Iannoccari, presidente dell’Associazione non profit ASSOMENSANA, team di neuropsicologi “Brain Trainer” la cui mission è la prevenzione e il potenziamento delle facoltà cognitive, «Con l’avanzare del caldo, l’organismo rallenta naturalmente le sue funzioni fisiologiche e ogni compito richiede più tempo e risorse. L’organismo è impegnato a contrastare il calore e mette in moto tutti i processi necessari a raffreddare il corpo; l’aria si espande e l’ossigeno si dirada e ci vogliono più respiri per ottenere la stessa quantità di ossigeno; di notte si dorme meno e male e il cervello non può svolgere le funzioni notturne di riorganizzazione, per cui il giorno seguente ne risentiamo e siamo meno concentrati».

Il deficit mentale da solleone colpisce più funzioni cerebrali, ma, per fortuna, non tutte allo stesso livello; quelle che soffrono maggiormente nella calura estiva, a causa del rallentamento e dell’affaticamento fisico, sono, come dice lo specialista: «l’attenzione, la concentrazione e la velocità di elaborazione delle informazioni, ovvero la rapidità con la quale i dati vengono gestiti ed elaborati dal sistema centrale; in pratica, ad andare in tilt sotto la calura sono proprio i processi cognitivi che sono alla base della maggior parte delle nostre prestazioni mentali».

Un esempio calzante lo fornisce la matematica: se si deve fare una semplice operazione di conti, vengono chiamate in causa la concentrazione e la velocità di elaborazione, oltre alla memoria di lavoro e la memoria verbale. Allo stesso modo, eseguire un lavoro complesso esaurisce rapidamente le risorse mentali a disposizione.

Per una reazione a catena, tutte le attività connesse a queste funzioni riducono sensibilmente la loro efficienza, con risultati “evidenti”. «I processi di memorizzazione, la pianificazione delle attività, la risoluzione di problemi, la presa di decisioni, la velocità del linguaggio, l’orientamento e altri meccanismi rallentano il loro ritmo, con la conseguenza che le attività lavorative e di svago più complesse vengono rimandate al mese di settembre, quando le temperature placano i soffocanti ardori», riferisce il Brain Trainer, «Pertanto, non è un caso che in questo periodo di arsura l’argomento privilegiato sia riferito a dove trascorreremo le vacanze, se al mare o in montagna, assaporando con la fantasia la fresca brezza marina o il soleggiato tepore montano».

Ma intanto, in attesa di temperature più propizie, non possiamo mandare davvero in vacanza il cervello. Come possiamo mantenerlo “fresco”, anche sotto la graticola? «Nessun problema. Anche la mente ha diritto di essere portata in vacanza! Basta tenerla attiva con qualche semplice suggerimento, senza cimentarsi in difficili e robusti esercizi che troviamo sulle riviste e che sistematicamente ci fanno sentire inadeguati perché non riusciamo a farvi fronte per i motivi anzidetti», avverte il dottor Iannoccari.
A questo proposito, Assomensana invita a diffidare dei falsi Brain Trainer che si improvvisano esperti di Wellness della Mente soprattutto d’estate, propagando test ed esercizi inutili se non dannosi per la mente. Soltanto figure professionali specializzate, come quelle che fanno capo all’Associazione del dottor Iannoccari, possono somministrare giuste e adeguate dosi di Ginnastica Mentale® per migliorare le performance del cervello anche durante la stagione più hot, in modo da non essere out.

I consigli per rinfrescare la mente
In vacanza

In attesa di tempi più miti, per rimettere in forma il cervello con i consigli e gli esercizi firmati in esclusiva Assomensana, è sufficiente fare un po’ di “moto mentale” con cinque facili esercizi che permettono di mantenere deste le nostre capacità in un periodo avverso a qualsiasi tipo di attività, senza troppo dispendio:

1. partiamo da un numero qualsiasi e contiamo rapidamente all’indietro per 20 numeri, saltando di 2 in 2 (ad esempio, partiamo da 40 e contiamo velocemente all’indietro: 38-36-34-32 ecc. fino a 20) – così stimoliamo la concentrazione e la velocità di elaborazione;
2. cerchiamo i vetrini al mare o le pietrine colorate in montagna, mentre facciamo una bella passeggiata – così stimoliamo l’attenzione visiva e la concentrazione;
3. canticchiamo le canzoni proposte dalle radio, cercando di memorizzarne il testo – così manteniamo attiva la memoria verbale;
4. leggiamo e memorizziamo i nomi dei negozi che incontriamo per strada – così sviluppiamo la memoria visiva;
5. chiacchieriamo con i vicini di ombrellone o con i compagni di sentiero, così stimoliamo la fluenza verbale e trascorriamo piacevolmente il tempo vacanziero.

Per informazioni e interviste:

Giuseppe Alfredo Iannoccari, Ph.D.
Presidente Assomensana
viale Elvezia, 14 – 20900 Monza
tel.fax: 039-2320032 cell.392-6360914
g.iannoccari@assomensana.it
www.assomensana.it <http://www.assomensana.it>
Skype: giuseppeiannoccari

(Per la Stampa: Rosanna Ercole Mellone,
tel. 0521/483988 – 0187/495107 – cell. 347/8161012
e-mail rercolem@tin.it )

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