Roma, 14 lug. – “La manovra finanziaria non dice niente di nuovo e porterà gli italiani a dovere stringere ancora una volta la cinghia. Famiglie, pensionati, piccoli comuni che dovranno condividere servizi che faranno andare ugualmente in tilt le amministrazioni trovandosi a sopperire con altrettanti costi che non saranno da meno e già da lunedì gli italiani dovranno fare i conti con le spese sanitarie dei ticket”. Lo dice in una nota la senatrice del Movimento associativo italiani all’estero, Mirella Giai.
“Se queste sono le premesse per l’Italia, per gli italiani residenti all’estero non andrà sicuramente meglio. Cosa ne sarà delle scuole, dei pensionati, dei consolati, delle associazioni, della riforma del voto all’estero, dei Comites, dei Cgie. La cosa più preoccupante è che questa manovra, approvata con l’ennesima fiducia, non ci fa sperare in un cambio, non ci fa credere che le cose possano migliorare ma solo pensare che si stanno penalizzando risparmi e attività. L’unica cosa apprezzabile – conclude la Giai – è il grande senso di responsabilità nei confronti del paese che ancora una volta le opposizioni hanno dimostrato”.