In Inglilterra un Ministro si sarebbe dimesso gia’ all’ origini delle indagini e non sarebbe stato nominato! Ma si’ sa, nel mondo anglosassone si e’ meno garantisti, quando si tratta di ruoli istituzionali. Detto cio’, il Presidente della Repubblica aveva ragione nel mettere in discussione la sua nomina a ministro. Si puo’ essere garantisti fino all’ inverosimile ma quando si tratta di imputazione formale di concorso in associazione mafiosa, a mio avviso un ministro dovrebbe avere il decoro di dimettersi non solo da ministro, ma anche da parlamentare; con onore e disciplima non dimentichiamolo (art. Cost. 54) In Italia ultimamente va di moda la persecuzione politica, pare che i ministro in questione avesse affermato:” I giudici vogliano farmi fuori perche’ il 14 dicembre scorso ho salvato il governo”. Ma va la’, ne siamo sicuri!!!!
