APPROVATA UNA RISOLUZIONE AL XX MUNICIPIO CONTRO L’ABUSIVISMO E L’ILLEGALITA’ NEL COMMERCIO ROTAZIONALE ED ITINERANTE.

IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA XX APPROVA IN DATA 06 LUGLIO, LA RISOLUZIONE N° 26 (VISTO IL PARERE FAVOREVOLE DELLA COMMISSIONE COMMERCIO IN DATA 07.06.11) – CONTROLLO BANCHI ROTAZIONALI E LICENZE ITINERANTI, SEGNALIZZAZIONE ETC., NEL MUNICIPIO XX ED ATTUAZIONE DELIBERAZIONE C.C. N.35 DEL 06.02.2006 “DISCIPLINA SETTORE ROTAZIONE” -; APPROVATA A MAGGIORANZA CON IL VOTO FAVOREVOLE DELLE OPPOSIZIONI (NESSUN ASTENUTO O CONTRARIO), LA PROPOSTA INIZIALMENTE INOLTRATA DALL'ASSOCIAZIONE A.I.C.A.RA.P (Associazione Italiana Commercianti Artigiani Aree Pubbliche) DI CUI SONO SOCIO FONDATORE E CONSIGLIERE, E' STATA INTEGRATA CON IDEE E SUGGERIMENTI, MODIFCHE ED INTEGRAZIONI A CUI HANNO PARTECIPATO TUTTI I GRUPPI CONSILIARI DEL XX MUNICIPIO.

SOTTO IL TESTO IN WORD INTEGRALE.

UN GRANDE PASSO VERSO IL RISANAMENTO DEL TERRITORIO NELLA LOTTA QUOTIDIANA CONTRO L'ABUSIVISMO E L'ILLEGALITA': PURTROPPO CHI CI DOVEVA PENSARE NON L'HA FATTO (VIII DIPARTIMENTO UFFICIO ROTAZIONI PRINCIPALMENTE): ORA TOCCA AGLI ALTRI MUNICIPI DI ROMA CAPITALE RACCOGLIERE “IL TESTIMONE” ED AFFIANCARE L'AZIONE DEL XX MUNICIPIO.

Alessandro Pucci
Segretario Generale A.T.I.E.
(Associazione Tricolore Italiani all'Estero – www.atie.biz)
Consigliere A.I.C.AR.A.P.
(Associazione Italiana Commercianti Artigiani Aree Pubbliche – www.aicarap.org)
Cell.-Mobile-Movil: +39 3204424958/3938973657/+34 695605713
puccialessandro@live.it
atie.segretariog@gmail.com
info@aicarap.org
alessandro.pucci59@gmail.com
pucci-alessandro@virgilio.it

MUNICIPIO ROMA XX
Estratto dal verbale del CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA XX
(seduta pubblica del 6 luglio 2011 )
L’anno 2011 il giorno di mercoledì 6 del mese di luglio alle ore 11.00 presso la sede di Via
Flaminia n. 872, si è adunato, in seconda convocazione, il Consiglio del Municipio Roma
XX in seduta pubblica, previa comunicazione e-mail, la cui copia è inserita in atti per
l’esame degli argomenti iscritti aIl’ordine del giorno ed indicati nei medesimi inviti.
Presidente: Consigliere Simone Ariola, Presidente del Consiglio del Municipio Roma XX
Assiste il sottoscritto Dott. Luigi Ciminelli Direttore
del Municipio Roma XX.
Alle ore 11.20 il Presidente dispone che si proceda a||’appe||0 per la verifica degli
intervenuti.
Eseguito I’appeIIo il Presidente dichiara che sono presenti n.15 Consiglieri ed assenti n.
10 Consiglieri e cioè:
I Presenti: ANTONINI – ANTONIOZZI — ARIOLA — CASASANTA —COSTANTINI – COZZA
– DERENTI – GIACOMINI — LELLI — MASSIMINI — MORI- PANDOLFI — PICA — TOLLI —
TORQUATI
Assenti: CALENDINO, PARIS, PASERO, PETRELLI, PETRUCCI, SCIARRETTI,
SCIPIONE, SCOPPOLA, STERPA, TARGA.
ll Presidente, constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della
seduta, dìchiara aperta |’adunanza e giustifica I Consiglieri PETRUCCI, SCIARRETTI,
SCIPIONE, PETRELLI.
Risultano presenti gli Assessori MOCCl, ERBAGGI.
Omissis
Oltre ai Consiglieri che hanno risposto aI|’appe|Io, risultano presenti anche i seguenti altri:
CALENDINO, PASERO, PETRELLI
RISOLUZIONE n. 26
OGGETTO: Controllo banchi rotazionali e licenze itineranti nel Municipio XX e attuazione
Deliberazione C.C. n.35 del 06.02.2006 “DiscipIina settore rotazi0ne”
PREMESSO CHE

2/
secondo il Regolamento delle attività commerciali sulle aree pubbliche (Delibera
C.C. n. 35/2006):
– “per commercio sulle aree pubbliche s’intende |’attività di vendita di merci al
dettaglio”;
— “per aree pubbliche s’intendono le strade, le piazze i canali, comprese quelle aree
di proprietà privata, gravate da servitù di pubblico passaggio ed ogni altra area di
qualunque natura destinata ad uso pubblico”;
– “per rotazione s’intende I’utiIizzazione, tramite prestabilita periodica rotazione, g
deII’insieme dei posteggi, ubicati in zone diverse, assegnati ad una pluralità
d’operatori, per svolgervi commercio di generi alimentari e non alimentari”;
– che per le autorizzazioni e le relative concessioni per |’assegnazione dei posteggi a
rotazione la competenza è prettamente dipartimentale;
— “tutti gli operatori commerciali su area pubblica fuori mercato devono rispettare,
oltre alle eventuali discipline speciali stabilite per le differenti tipologie, le seguenti
regole generali:
1. ciascun posteggio od occupazione di suolo pubblico deve essere utilizzato
rispettando il settore e la specializzazione merceologica per cui è stato istituito.
E' pertanto vietato esercitare su tali siti il commercio di generi diversi da quelli
previsti;
2. è fatto divieto assoluto di appendere merci od altro agli ombrelloni di copertura
od alle tende mantovane o pensiline, ad eccezione dei posteggi ubicati nel
raggio di metri 50 dai mercati giornalieri;
3. gli operatori devono attenersi, neII’esposizione delle merci e nelle operazioni di
vendita, alle comuni regole relative alI’igiene, aIl’abbandono dei rifiuti e al rispetto
del decoro della città, ai sensi di quanto in ogni caso disposto dai vigenti
regolamenti comunali e dalla normativa del settore”.
CONSIDERATO CHE
A) secondo I’articolo 15 del sopra citato regolamento avente ad oggetto proprio le
“rotazioni”:
– “i posteggi a rotazione consistono in postazioni localizzate ed attive, almeno
cinque giorni la settimana, neI|’ambito del territorio comunale, assegnati non
individualmente ma ad una pluralità di operatori che Ii utilizzano tramite una
prestabilita periodica turnazione, definita dall’Ufficio, per svolgervi commercio di
generi alimentari o non alimentari, talvolta con precisa specializzazione
merceologica”;
– “non è consentita l’istituzione di nuove rotazioni e di nuovi posteggi a rotazione,
fatta salva la possibilità di trasferire per motivi di pubblico interesse, posteggi
già istituiti”;
– “ciascun gruppo rotativo è costituito da un numero già definitivo di operatori non
suscettibile di variazione. Non sono, altresì, consentite surroghe”;
— “che il Dipartimento VIII di concerto con i Municipi con l’adozione del Piano di
Rilocalizzazione di cui al regolamento sulle OSP, provvede a delimitare le soste
autorizzate con paline ed apposita segnaletica”.
– “gIi operatori del commercio su aree pubbliche con posteggio a rotazione operano
in conformità alle seguenti regole e prescrizioni:
1. il titolo autorizzativo originale, riportante l’indicazione del gruppo rotativo
d’appartenenza deve essere sempre esibito, a richiesta del personale di vigilanza,
assieme al provvedimento del Dipartimento VIII indicante il turno di lavoro, nonché
ai bollettini di pagamento del COSAP riferiti aII‘uItimo anno;
2.il cartello indicante il gruppo rotativo deve essere sempre ben visibile presso il
banco di vendita;
3. gli operatori devono esercitare esclusivamente l’attività commerciale indicata dal
turno di lavoro originale, rilasciato dal Dipartimento VIII – Ufficio Rotazioni — che
costituisce parte integrante del titolo autorizzativo”;
“5. il mancato pagamento del COSAP comporta la sospensione deII‘assegnazione
del turno di lavoro”.
B) secondo l’articolo 16 del sopra citato regolamento avente ad oggetto le “dimensioni
del banco di vendita” delle sopra indicate rotazioni:
— “iI banco di vendita per le rotazioni del settore merci varie (battitori piazzisti, A, B,
Integrativa e C), deve essere di mq. 12. Le suddette dimensioni, che di norma sono
metri 4,00 parallelamente al marciapiede e m. 3,00 perpendicolari al marciapiede,
dovranno essere modificate in relazione alle caratteristiche delI’area di sosta
rispetto alla quale dovrà essere garantita una corsia per il transito pedonale non
inferiore a metri 2,00.
Per le rotazioni Urtisti/Oggetti ricordo la dimensione massima del banco di
vendita deve essere pari a mq. 2 (m. 2 parallelamente al marciapiede e m. 1
perpendicolare al marciapiede). Il banco di vendita può avere un’aItezza massima
da terra di m. 1,60, con uno o più ripiani, e può esser ricoperto da un ombrello 0
cappottina di colore bianco”;
– “Con provvedimento dirigenziale del Dipartimento VIII sono individuati per le
differenti rotazioni il banco o struttura tipo da utilizzare, in sintonia con l’arredo
urbano della città e che permettano ai consumatori d’identificare immediatamente
gli esercizi autorizzati dall’Amministrazione Comunale. A tale scopo
l’Amministrazione, con il concorso delle OO.SS. dota gli operatori delle singole
rotazioni di una targa identificativa”.
C) secondo l’articolo 21 (Titolo III “disposizioni generali”) del sopra citato regolamento
avente ad oggetto “orari”:
– “fermo restando quanto previsto dal presente regolamento in materia di orari di
vendita nei mercati rionali, la fissazione degli orari di lavoro per I'esercizio di tutte le
attività di commercio su area pubblica ai sensi di quanto disposto dalla normativa
vigente è disposta con Ordinanza Sindacale”.
D) secondo l’articolo 22 (Titolo III “disposizioni generali”) del sopra citato regolamento
avente ad oggetto “Modalità generali di esercizio di tutte le attività di vendita su
aree pubbliche”:
– “per motivi igienico sanitari e di decoro urbano il posteggio dovrà essere lasciato
libero e sgombero da mezzi e immondizie e residui dell’attività commerciale entro
un’ora dal termine dall‘orario di vendita”;
E) secondo l’articolo 23 (Titolo III “disposizioni generali”) del sopra citato regolamento
avente ad oggetto “Revoca del posteggio per motivi di pubblico interesse.”:
– “ai sensi deI|’art. 44, comma 3 bis, della L.R. n. 33/1999, in caso di revoca del
posteggio per motivi di pubblico interesse, il nuovo posteggio da assegnare, in
sostituzione di quello revocato, ha, di regola, la stessa superficie del precedente e
viene individuato secondo i seguenti criteri:
1. nell’ambito de|l’area di mercato, qualora vi siano disponibilità e non venga
modificato il dimensionamento complessivo del mercato e il numero di posteggi in
esso previsti;
2. nell’ambito delle zona commerciale su cui insiste il posteggio soppresso;
3. neIl’ambito dei posteggi eventualmente disponibili in quanto non assegnati,
sempre che lo stesso posteggio non sia già stato messo a bando”.
— “ll Comune, ove possibile, tiene conto delle scelte deIl‘operatore fermo restando il
rispetto delle prescrizioni urbanistiche, nonché delle limitazioni e dei divieti posti a
tutela delle aree aventi valore archeologico, storico artistico e ambientale e per
motivi di sicurezza stradale o di carattere igienico sanitario o per altri motivi di
pubblico interesse”.
F) secondo I’articolo 24 (Titolo lll “disposizioni generali”) del sopra citato regolamento
avente ad oggetto “decadenza della concessione decennale del posteggio e della
relativa autorizzazione.”:
— Sono causa di decadenza della concessione di posteggio e della relativa
autorizzazione le seguenti fattispecie:
1. se I’operatore non utilizza il posteggio assegnato per periodi di tempo superiori
complessivamente a quattro mesi in ciascun anno solare, ovvero superiori ad un
terzo del periodo di operatività del mercato, posteggio, raggruppamento o
rotazione, ove questo sia inferiore alI‘anno solare, fatti salvi i casi di assenza per
malattia, gravidanza o servizio militare. In caso di assenza o impedimento
temporanei del titolare, l’esercizio dell’attività è consentito a dipendenti,
collaboratori o coadiutori;
2. per mancata attivazione entro mesi sei dal rilascio dell’autorizzazione —
concessione, salvo proroga in caso di comprovata necessità;
3.in presenza di morosità superiori all‘anno (due semestralità) riferita al pagamento
dei canoni di concessione il cui obbligo decorre dal momento del rilascio di
quest’ultima a nulla rilevando casi di sospensione deIl’attività o mancato inizio
entro i termini previsti;
4. se il titolare non risulti più provvisto dei requisiti professionali di cui aII’artico|0 5,
comma 2 del D.Lgs. n. 114/1998;
5. se da controlli effettuali dalla Polizia Municipale il titolo autorizzativo e/o la
concessione risulti manomessa e/0 contraffatta.
– Le procedure per la dichiarazione di decadenza della autorizzazione — concessione
anche se formalmente certificata come “revoca” sono previste dalla normativa
regionale e riguardano tutte le categorie commerciali ivi comprese quelle dei
produttori agricoli, degli artigiani e degli altri esercenti operanti a qualsiasi titolo su
area pubblica dentro e fuori mercato.
G) secondo l’articoIo 27 (Titolo III “disposizioni generali”) del sopra citato regolamento
avente ad oggetto “sanzioni”:
– “fatta salva l’applicazione di sanzioni già previste in materia da leggi e
regolamenti, chiunque non osservi i divieti stabiliti per l’esercizio del commercio su
aree pubbliche previsti dal presente regolamento è punito, ai sensi del comma 2 art.
29 del D.Lgs. n. 114/98, con la sanzione amministrativa del pagamento di una
somma da Euro 516,46 a Euro 3.098,74, oltreché con l‘applicazione di eventuali ed
ulteriori sanzioni di carattere complementare o accessorio, nonché, in caso di
particolare gravità o recidiva,di quella prevista dal comma 3 del medesimo articolo.
– La mancata disponibilità di uno dei documenti che devono essere esibiti al
personale di vigilanza composta l'applicazione delle sanzioni previste daI|‘art. 29
comma 2 del D.Lgs. n. 114/98, fatta salva l’esibizione degli originali dei documenti
medesimi entro le 24 ore successive alla contestazione, allo stesso organo di
vigilanza, nel qual caso la somma viene ridotta ad un terzo rispetto a quella sopra
prevista.
– L’utilizzo di attrezzature di vendita di dimensioni superiori a quelle previste,
nonché di attrezzature diverse da quelle previste come “strutture tipo”, comporta
I’applicazione delle apposite sanzioni previste perla maggiore occupazione di suolo
pubblico prive di concessione.
– Ai sensi dell’art. 30 c. 1 del D.Lgs. n. 114/98, gli operatori su aree pubbliche sono
sottoposti alle medesime disposizioni che riguardano gli altri commercianti al
dettaglio purché non contrastanti con quelle specifiche contenute nel Titolo X dello
stesso D.Lgs.n. 114/98 e con quelle contenute nelle leggi regionali del settore e nei
regolamenti comunali”.
H) secondo l’artico|29 (Titolo IV “norme transitorie e finali) del sopra citato
regolamento avente ad oggetto “disciplina oraria settore rotazioni”:
– “La presente disciplina, limitatamente a|l’indicazione de|l’inizio del|’attività
lavorativa, si applica fino all’emanazione di una specifica Ordinanza Sindacale
recante gli orari per l’esercizio deIl’attività commerciale su area pubblica, applicabile
anche al settore delle rotazioni.
– L’attività di vendita per tutte le rotazioni non può avere inizio prima delle ore 7,00.
– Sono consentiti, nell’ambito della stessa rotazione, cambi di turno che debbono,
comunque, essere approvati dall‘Amministrazione Comunale.
– Al fine di coordinare tali operazioni ed assicurare il corretto avvicendamento degli
operatori, evitando il reiterarsi incontrollato della presenza dello stesso operatore
sul medesimo posteggio, I’Amministrazione si avvale della collaborazione delle
Associazioni di categoria più rappresentative del commercio, che provvederanno a
raccogliere le istanze degli interessati ed a trasmettere, per I’approvazione,
alI’Ufficio del Dipartimento Vlll entro il 15° giorno del mese precedente il turno,
comunicazione scritta dei cambi che si effettueranno mensilmente.
– ln ogni caso ciascun posteggio non potrà essere occupato settimanalmente
dallo stesso operatore per più di due volte. Tale limitazione non si applica alle
categorie degli urtisti, bibite e sorbetti, in considerazione dello specifico
funzionamento.
– L’occupazione del posteggio da parte di un operatore non autorizzato dal turno o
al cambio è considerata abusiva e perseguita secondo le vigenti normative.
– Per le rotazioni e per i posteggi fuori mercato del settore non alimentare — merci
varie, l‘apertura dominicale e negli altri giorni festivi è disciplinata unitamente a
quella del commercio fisso con Ordinanza Sindacale. In questo caso ad occupare il
posteggio sarà |’operatore rotativo che, in base al turno di lavoro, ha occupato il sito
il sabato o nel giorno antecedente la festività; in questo caso non è consentito ad
altro operatore occupare il posteggio dopo le ore 8,30.
– Gli eventuali cambi sono comunque assentiti, a condizione che le Associazioni
rotative aderenti alle OO.SS. di categoria coordinino gli stessi comunicandoli
all’Amministrazione, la quale deve ricevere la comunicazione scritta dei cambi che
avverranno aII’interno della stessa rotazione, entro il 15° giorno del mese
precedente i turni. L’Ufficio competente, presso il Dipartimento VIII, che riceverà
tale comunicazione proporrà, nel caso si riscontrassero difformità in ordine alle
comunicazioni fatte,l’emanazione di apposito provvedimento di sospensione, nei
limiti di un mese e da adottarsi nel primo periodo successivo utile, della possibilità
di effettuare detti cambi alla rotazione eventualmente inadempiente.
– Perle rotazioni merci varie ed i posteggi fuori mercato che ricadono nei Municipi .
I — Il — III e XVII è possibile l’apertura domenicale e negli altri giorni festivi
conformemente a quanto previsto per le rotazioni del settore alimentare e urtisti.
– Le prescrizioni non si applicano alle categorie Urtisti/Oggetto ricordo (A1, A2),
per le quali il turno previsto e di 10 giorni continuativi comprese le domeniche ed i
giorni festivi.
– L’attività di vendita deve comunque terminare entro le ore 23, non potendo essere
superiore alle tredici ore giornaliere.
I) secondo I‘articoIo 33 (Titolo V “Osservatorio”) del sopra citato regolamento avente
ad oggetto “Osservatorio del Commercio su aree pubbliche”:
– E' istituito presso il Dipartimento VIII un Osservatorio del Commercio su Aree
Pubbliche al fine di:
a) avere il quadro della situazione esistente, della sua evoluzione, delle
caratteristiche e della efficienza della rete distributiva su aree pubbliche;
b) dare adeguata informazione ai soggetti economici e alle forze sociali
interessate;
c) definire obiettivi di riqualificazione e ammodernamento e qualificazione del
commercio su aree pubbliche ai fini del rispetto del principio della libera
concorrenza.
— Le informazioni occorrenti all’attività dell’Osservatorio sono acquisite dagli
Uffici Comunali e attraverso rapporti con gli altri Enti e soggetti detentori di dati
inerenti le attività commerciali e paracommerciali. Con successivo provvedimento
del Dipartimento VIII sono nominati I componenti di tale Osservatorio.
– Partecipano all’Osservatorio un rappresentante de|l’Assessorato alle Politiche del
Commercio e un rappresentante della Commissione Consiliare Commercio”.
VISTO CHE
— nel Municipio XX risultano presenti molte soste a rotazione , con particolare
attenzione a: Quadrante Collina Fleming — zona Largo Vigna Stelluti — Ponte
Milvio;
— risultano numerose segnalazioni da parte dei cittadini delle zone in questione per:
a) l’eccessivo spazio occupato dal banco di vendita che spesso ostruisce
addirittura il passaggio pedonale;
b) il mancato rispetto degli orari;
c) la mancanza della turnazione dei soggetti autorizzati alla vendita;
d) la presenza di numerosa sporcizia al termine dell’attività di vendita nei siti
destinati alle rotazioni;
e) l‘impossibilità di usufruire adeguatamente degli spazi pubblici ( percorsi
pedonali, panchine, etc…) presenti nei pressi dei siti destinati ai rotazionali;
– tutte le zone sopra citate sono state oggetto di numerosi interventi di riqualificazione
urbana;
– ci sono anche altre zone del Municipio XX interessate dal fenomeno sopracitato.
VISTO ALTRESl’
– Che con la deliberazione C.C. n.35 del 6.02.2006, art.15 comma 2, il Comune di
Roma ha stabilito che, il Dipartimento, di concerto con i Municipi, ” …. provvede a
delimitare le soste autorizzate con paline ed Apposita Segnaletica”;
— Che |‘art.16 della sopracitata delibera individua le dimensioni del banco di vendita
per ogni singola tipologia di rotazione;
– Che l’art.29 comma 5 della richiamata Delibera, stabilisce che, ” ….. nessun
posteggio potrà essere occupato settimanalmente dallo stesso operatore per più di
due volte”;
CONSIDERATO
– Che ne|l’attualità sia la rotazione, che la segnalazione delle aree, risultano
inesistenti e comunque inadeguate;
– Che la mancata applicazione della Delibera n.35, favorisce situazioni di abusivismo
commerciale;
Visto il parere favorevole della commissione COMMERClO del 7.06.2011
Tutto quanto sopra premesso e considerato
ll Consiglio del Municipio Roma XX
risolve
al fine di incidere efficacemente sulla vivibilità dei quartieri in parola consentendo un
miglioramento del relativo decoro urbano:
1) di impegnare il Presidente del XX Municipio e l’Assessore alle Attività produttive del
XX Municipio a concordare con il Comando del XX Gruppo P.M. azioni idonee
affinché vengano effettuati i più opportuni controlli volti ad accertare 2
a) la legittimità delle concessioni in parola;
b) la regolarità, la conformità dei banchi, il rispetto dei tempi e degli orari prestabiliti e
di tutto ciò che e previsto nel relativo “Regolamento delle attività commerciali su
aree pubbliche”;
inoltre sulla base di quanto emerso dalle opportune verifiche di cui alle citate lettere
a) e b) darne tempestiva ed adeguata comunicazione al Municipio Roma XX;
2) di impegnare il Presidente del XX Municipio e l‘Assessore alle Attività Produttive del
XX Municipio ad attivarsi al fine di costituire un tavolo di concertazione con
|’Assessore al Commercio di Roma Capitale, VIlI Dipartimento e il XX Gruppo
P.M. che analizzi l’attuale situazione al fine di monitorarla ed eventualmente
verificare tempi e modalità di una nuova ricollocazione;
3) di impegnare altresi il Presidente e |’Assessore ai LL.PP. del XX Municipio, presso
gli uffici competenti, affinché tutte le soste autorizzate per le ” Rotazioni
CommerciaIi”, vengano adeguatamente evidenziate e delimitate con apposita
segnaletica;
4) di impegnare Ia Giunta del XX Municipio a predisporre entro e non oltre sessanta
giorni la delibera di istituzione e revisione di posteggi fuori mercato e piazzole
commerciali nel territorio municipale. L’atto dovrà salvaguardare, attraverso anche
la soppressione degli attuali posteggi, la vivibilità degli spazi pubblici e dei quartieri,
(Omissis)
Non sorgendo ulteriori osservazioni il Presidente invita il Consiglio a procedere, per alzata
di mano, alla votazione della su estesa proposta di risoluzione.
Procedutosi alla votazione, nella forma sopra indicata, il Presidente medesimo, assistito
dai Consiglieri CASASANTA, DERENTI, PANDOLFI che fungono da scrutatori, ne
riconosce e proclama l‘esito che è il seguente:
PRESENTI 15 MAGGIORANZA 8
VOTI FAVOREVOLI 15
VOTI CONTRARI nessuno
ASTENUTI nessuno
A seguito del risultato di cui sopra il Presidente dichiara che la su estesa risoluzione è
approvata aII’unanimità,
(Omissis)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
F.to Simone Ariola
IL SEGRETARIO
F.to Dott. Luigi Ciminelli

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