Di Pietro: “Non faro' il bambinello scontroso” Roma, 11 LUG (AGV NEWS) – Intervista di Monica Guerzoni ad Antonio Di Pietro sul CORRIERE DELLA SERA: “Antonio Di Pietro non vuole essere il 'pierino' del centrosinistra. Pd e Udc aprono sulla manovra economica e l'Idv, assicura il suo leader, non salira' sulle barricate per ostacolare il governo. Bersani e Casini faranno la loro parte per fronteggiare gli attacchi contro banche e titoli pubblici, e lei? 'Sono stato il primo, all'indomani del referendum, a dire che era necessario costruire l'alternativa guardando ai problemi del Paese. Quella di Bersani e Casini e' la dichiarazione del giorno dopo, ma ben venga. La settimana scorsa abbiamo preparato una contromanovra piu' sostanziosa e l'abbiamo presentata alla stampa, inviando al ministro una lettera di accompagnamento' . Le linee? 'Due i presupposti, mantenere i conti dello Stato secondo le indicazioni Europee per scongiurare il default e riuscirci con una manovra che mantenga, quantomeno, il saldo richiesto dall'Unione. La nostra finanziaria e' piu' equa, non toglie ai poveri per dare agli evasori' . Che farete quando la manovra arrivera' in Aula? 'Proporremo altre riduzioni di spesa, la nostra posizione rispetto al decreto sara' interlocutoriamente propositiva' . Interlocutoriamente? 'Non faremo mero ostruzionismo, non inonderemo le commissioni e le Aule di emendamenti per impedire la discussione e portare il governo a un forzato voto di fiducia. Non intendiamo metterci preconcettualmente di traverso, se mettono la fiducia se ne assumono la responsabilita'' . Non era dunque un bluff, la sua svolta moderata… 'Svolta responsabile. Non vogliamo buttare via il bambino con l'acqua sporca, dove il bambino e' la stabilita' finanziaria e l'acqua sporca e' la manovra. Se affoga il governo affoga il Paese e noi siamo disponibili a trovare una soluzione che rimetta in carreggiata una finanziaria iniqua' . Un'apertura di credito a Berlusconi e Tremonti? 'Non confondiamo, noi non facciamo alcuna apertura di credito. 'La manovra e' da buttare via, detto questo bisogna farla. Il governo ha dichiarato che vuole cambiarla in Parlamento e noi siamo disponibili a cambiarla, affinche' diventi una Manovra con la maiuscola' . I suoi elettori non hanno capito il colloquio con Berlusconi. Lo rifarebbe? 'Se mi mettessi a fare solo il bambinello scontroso certificherei l'Idv come un partito di mera protesta, il pierino della situazione. Invece il mio obiettivo e' portare l'Idv al governo. Scappare via dal premier in Aula sarebbe stato un gesto di debolezza incomprensibile, non si scappa dal nemico, lo si affronta. Mi ha detto che ha fatto il bene dell'Italia e io gli ho risposto che e' ora di dimettersi' . Per Bersani e Casini il confronto sulla manovra potrebbe essere la via verso un governo tecnico. Lei lo appoggerebbe? 'Io sono per un governo di legislatura, votato dagli elettori. L'ammucchiata, tipo 'Unione due, la ricaduta', sarebbe un tradimento del principio bipolare. Ne siamo cosi' convinti che domani depositeremo una doppia proposta di iniziativa popolare, per il ritorno al sistema maggioritario e per l'abolizione delle Province' . I gruppi parlamentari di Pd e Idv si incontreranno. E l'Idv che fara'? 'Non abbiamo riserve preventive nei confronti di nessuno, ma chiediamo che rimanga fermo il bipolarismo. Ho sempre detto a Bersani che perde tempo a rincorrere il Terzo polo, che si chiama cosi' perche' sta fuori dagli altri due. Ma se riesce a far quadrare il cerchio, io non mi metto di traverso per puro spirito di antagonismo'”.
MANOVRA: DI PIETRO, BENE QUIRINALE, SIAMO SU ORLO BANCAROTTA GOVERNO NON METTA FIDUCIA MA ACCOLGA NOSTRE PROPOSTE (ANSA) – ROMA, 11 LUG – ''Siamo sull'orlo della bancarotta economica e della distruzione del paese e' per queste ragioni che le opposizioni responsabili non si limitano a stare alla finestra o a gioire''. Cosi' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro commenta le dichiarazioni del presidente della Repubblica sulla necessita' della coesione nazionale in un momento di cosi' grave tensione sui mercati finanziari. ''Le opposizioni si assumono le responsabilita' di una manovra economica che metta l'Italia in condizione di salvarsi prima che sia troppo tardi'', assicura Di Pietro che pero' lancia un monito al governo a non pensare di mettere la fiducia sul decreto. ''L'opposizione responsabile – sottolinea il leader dell'Idv – deve impegnarsi a modificare questa manovra tenendo come punto di riferimento la stabilita' finanziaria e i parametri indicati dall'Europa ma un governo responsabile deve capire che ha commesso un errore grave mettendo in piedi una simile manovra e deve umilmente mettersi a disposizione del Paese e anche delle proposte delle opposizioni se vuole salvarlo''. (ANSA).
MANOVRA: DI PIETRO, OPPOSIZIONE PRESENTI EMENDAMENTI SOSTANZIALI = (AGI) – Roma, 11 lug. – “Questa manovra e' da cambiare, ma ribadiamo anche la necessita' di intervenire urgentemente, concretamente e propositivamente per il futuro del Paese. E quindi sarebbe bene che le forze politiche dell'opposizione che sono in Parlamento, come Pd e Idv, insieme presentino non cinquemila emendamenti di mero ostruzionismo, ma cinque emendamenti sostanziali che raddrizzino la rotta”. Lo afferma in una nota il leader dell Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. (AGI)
L.ELETTORALE: DI PIETRO, PARLAMENTO APPROVI NUOVA LEGGE LEADER IDV DAI PRO-MATTARELLUM, NOI SEMPRE BIPOLARISTI (ANSA) – ROMA, 11 LUG – ''L'Italia dei Valori ha fatto una scelta di campo sin dalla sua costituzione: far parte di un sistema bipolare, in cui i cittadini siano messi in condizione di poter sapere prima qual e' il programma, la coalizione e chi e' il candidato premier''. Lo dice il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro, che e' intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del referendum per il ritorno al ''Mattarellum''. ''Chiedere il voto al buio per poi fare accordi nelle segrete stanze del palazzo – dice ancora – e' un'idea che abbiamo sempre aberrato. Per questo, bisogna cambiare l'attuale legge elettorale che mette in mano alle segreterie di partito la scelta dei candidati e degli Scilipoti di turno''. ''L'impegno dell'IdV – dice ancora – e' quello di realizzare una nuova legge elettorale che questo Parlamento deve varare prima di andare alle elezioni, anche se sappiamo che non lo fara' mai perche' ha interesse a mantenere le cose come stanno'', aggiunge il leader IdV. ''Chiediamo che le forze politiche assumano l'impegno concreto, coerente e unitario di mettere all'ordine del giorno una legge elettorale che consenta ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti. E' necessario superare questo Parlamento di nominati e andare verso un Parlamento in cui i cittadini hanno la possibilita' di decidere chi eleggere e chi mandare a casa'', conclude. (ANSA).
MANOVRA: IDV, POCHI MA IMPORTANTI EMENDAMENTI CON PD E UDC (ANSA) – ROMA, 11 LUG – “Italia dei Valori rinnova il proprio impegno a garantire una rapida approvazione della manovra finanziaria per dimostrare ai mercati internazionali che, nonostante la debolezza del governo, l'Italia, anche grazie alle opposizioni, è capace di trovare coesione e compattezza nei momenti di difficoltà''. Lo affermano il presidente Idv Antonio Di Pietro ed i capigruppo di Camera e Senato Massimo Donadi e Felice Belisario che confermano cosi' la linea comune delle opposizioni. ''Le nostre proposte – spiegano – saranno tese a migliorare la manovra sul fronte della crescita e ad eliminarne gli aspetti di assoluta iniquità sociale. Per questa ragione presenteremo solo pochi ma importanti emendamenti concordati con Pd e Udc”.
L'AQUILA/2 ANNI DOPO: DI PIETRO IN CITTA' PER 'PROGETTO DI RINASCITA' = (ASCA) – L'Aquila, 11 lug – Giovedi' prossimo, 14 luglio, il leader nazionale dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sara' all'Aquila per un incontro pubblico dal titolo ''Un progetto di rinascita per L'Aquila''. L'appuntamento e' per le 17:30, nei locali dell'hotel Canadian. All'incontro, che sara' introdotto da Lelio De Santis, coordinatore cittadino IdV, parteciperanno rappresentanti del mondo sindacale, universitario e dell'impresa ed esponenti di ordini professionali, di associazioni ambientaliste e dei comitati cittadini.
Interverranno anche il senatore Alfonso Mascitelli, segretario regionale dell'IdV, l'onorevole Carlo Costantini, capogruppo IdV alla Regione Abruzzo, Augusto Di Stanislao, deputato IdV, Angelo Mancini, consigliere comunale dell'Aquila, Rinaldo Mariani e Lucia Pandolfi, consiglieri IdV alla Provincia dell'Aquila.
MANOVRA: BELISARIO “GOVERNO NON BLINDI IL TESTO” ROMA (ITALPRESS) – “La crisi finanziaria che coinvolge i mercati europei non consente di perdeer tempo: il Parlamento deve muoversi in tempi rapidi ed approvare una manovra robusta che ci consenta di non fare la fine di Grecia e Portagallo. Da parte sua, il governo non puo' irresponsabilmente blindare il testo chiedendo la fiducia”. Lo afferma in una nota il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che prosegue: “In un momento di cosi' grave crisi, un conto e' andare in guerra disarmati, un altro e' andarci con un'armatura robusta, e cioe' con una manovra capace di risanare i conti pubblici e ridare fiducia agli italiani”. “L'Italia dei Valori, pur mantenendo il giudizio profondamente negativo sul provvedimento, presentato dal traballante governo, perche' iniquo, confuso e socialmente insostenibile, con responsabilita' presentera' emendamenti volti a tagliare gli odiosi privilegi della casta e a ridurre i costi della politica. Mettere a posto le finanze pubbliche, senza gravare sempre sulle solite fasce deboli, lavoratori e pensionati, resta la nostra priorita'. Ci auguriamo – conclude Belisario – che alla nostra 'responsabilita'' si uniscano anche quelle di altri, ad iniziare da chi ci governa che, invece, pensa ancora a trasferire i ministeri a Monza. Le differenze tra noi e il centrodestra restano abissali, ma il momento particolare impone riflessione e coraggio”.
GOVERNO. BELISARIO: LEGA FUORI REALTA', PENSI A COSE SERIE (DIRE) Roma, 11 lug. – “Mentre il Capo dello Stato invita alla coesione nazionale, mentre tutti cercano di mettere da parte i contrasti al fine di varare una manovra all'insegna della responsabilita', la Lega pensa a spostare i ministeri al Nord. Non vogliono occuparsi dei problemi del Paese, sono completamente al di fuori della realta'”. Lo dice il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Spostare i ministeri e' il prezzo che deve pagare Berlusconi affinche' la Lega digerisca un nuovo provvedimento Salva-Fininvest che, cosi' come ha annunciato il ministro Gelmini, il Pdl si appresterebbe a presentare senza ritegno proprio in Senato”. “Anziche' occuparsi di norme 'ad criccam', come spostare i ministeri e garantire l'immunita' al premier- conclude Belisario- pensassero ad accogliere la nostra proposta volta ad abolire le Province e a ridurre i privilegi della casta”.
VIMINALE: BELISARIO (IDV), CON GAFFE SU RESISTENZA FA CONCORRENZA A TG DI REGIME (AGENPARL) – Roma, 11 lug – “Con l'impressionante sproposito sulla storia d'Italia, il Ministero dell'Interno fa concorrenza ai telegiornali di regime: definire 'guerra civile' il periodo dell'occupazione nazista è una sciocchezza imperdonabile, davvero un bel modo di festeggiare il centenario del Palazzo del Viminale”. Lo dichiara Felice Belisario, Capogruppo IdV al Senato, commentando il filmato istituzionale proiettato in occasione delle celebrazioni per i cento anni della sede del Ministero dell'Interno. “La gaffe sulla Resistenza – aggiunge – è frutto di un revisionismo inaccettabile, che insulta il valore storico della Liberazione e il nostro stesso ordine democratico che ne è diretta espressione. La ricostruzione storica del Ministero dell'Interno – conclude Belisario – è disonorevole per il prestigio delle istituzioni , Maroni si scusi con gli italiani”.
MANOVRA: BELISARIO (IDV), OPPOSIZIONI UNITE PER IL BENE DEL PAESE (AGENPARL) – Roma, 11 lug – “Sarebbe una manovra da cancellare e scrivere ex novo, ma non possiamo permettercelo. L'Italia è troppo vulnerabile ed è il momento di agire urgentemente in nome del bene del Paese”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “noi dell'IdV vogliamo essere un'opposizione responsabile e costruttiva. Per questo invitiamo tutte le altre forze dell'opposizione a convergere su pochi emendamenti correttivi della manovra, quelli che riteniamo essenziali a ridare fiato ai mercati e fare respirare il Paese. Del 'dopo' c'è tempo per discutere, per affrontare la crisi economica, invece, non ci sono più possibilità di rateizzazioni. Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Vediamo cosa farà il governo. Se davvero ha a cuore il bene degli italiani discuta con l'opposizione e accolga le nostre proposte. In caso contrario – conclude Belisario – Berlusconi e suoi dovranno assumersi la loro responsabilità di fronte all'Italia intera di essersi fatti solo gli affari loro”.
Crisi/ Donadi: confronto su manovra ma no testo blindato Non ci siano altre norme 'ad personam' Roma, 11 lug. (TMNews) -“L`Italia dei Valori, con le altre opposizioni, è disponibile a dare il proprio contributo con responsabilità al miglioramento della manovra. Chiediamo alla maggioranza la nostra stessa serietà. Il confronto costruttivo ci potrà essere solo se la maggioranza non si presenterà con un testo `blindato` e darà la propria disponibilità a discutere la manovra nel merito e, su questo vogliamo essere molto chiari, se non ci saranno norme `ad personam` o `ad aziendam` infilate surrettiziamente. Ci auguriamo che governo e maggioranza dimostrino di avere a cuore gli interessi del Paese, come le opposizioni”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.
MINISTERI: DONADI (IDV), TRASFERIMENTO? PARLIAMO DI COSE SERIE PER FAVORE (AGENPARL) – Roma, 11 lug – “La polemica sul trasferimento dei ministeri al Nord ha dell'incredibile, del surreale. E' lo specchio dell'inconsistenza di questo governo e di questa maggioranza. E' possibile che, con la manovra alle porte ed i rischi di un attacco speculativo contro l'Italia, la Lega non trovi nulla di più intelligente e serio di cui occuparsi del trasferimento al Nord dei ministeri? Parliamo di cose serie per favore”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.
L. ELETTORALE: DONADI (IDV), MATTARELLUM CONTRO NOMINATI E PER COALIZIONI CHIARE (AGENPARL) – Roma, 11 lug – “Sosterremo il referendum per il ritorno al Mattarellum e contro il 'Porcellum' perché vogliamo abolire una legge elettorale che ha portato alla vergogna di questo parlamento di nominati, pieno di nani e ballerine”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “Vogliamo restituire – aggiunge Donadi – dignità alla politica, ridando il potere di scelta ai cittadini. Dopo il referendum potranno di nuovo scegliere chi eleggere in Parlamento. In più, rispetto ad un sistema proporzionale, sceglierannoanche quale coalizione far governare e con quale programma”. “Il Porcellum – conclude il capogruppo Idv alla Camera – è una legge truffa che va abolita, perché serve solo alla Casta ed alle segreterie dei partiti”.
GOVERNO: DONADI “BOSSI LA SMETTA DI PRENDERE ITALIANI PER I FONDELLI” ROMA (ITALPRESS) – “Bossi la smetta di prendere per i fondelli gli italiani. Si vanta di aver scongiurato una crisi come quella greca rimanendo al governo. Una tesi risibile visto che proprio l'inconsistenza di questo governo, gli scandali, le cricche hanno indebolito l'Italia esponendola a rischi di assalti speculativi”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “Anche la manovra del governo – aggiunge Donadi – e' dannosa perche', non prevedendo tagli di spesa sino al 2013, e' considerata poco credibile dai mercati. Lega e Pdl smettano di fare demagogia e pensino invece a rafforzare e migliorare la manovra, anticipando a quest'anno e al 2013 le misure previste per gli anni successivi”.
CRISI. IDV: MANOVRA INIQUA, MA NON CI METTIAMO DI TRAVERSO NON VOGLIAMO FARE LA FINE DELLA GRECIA (DIRE) Roma, 11 lug. – “Non vogliamo fare la fine della Grecia e del Portogallo. Ma, proprio perche' consideriamo questa manovra profondamente iniqua, abbiamo presentato degli emendamenti per modificarla radicalmente e limitarne il danno”. Lo dice il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Le nostre proposte mirano a diminuire notevolmente la pressione fiscale per i redditi da lavoro e da impresa, ad abbattere i privilegi della casta e le ernormi spese delle posizioni finanziarie-parassitarie”. “Da forza politica responsabile- conclude Orlando- in questo momento di grave crisi economica e di difficolta' per il Paese, non ci mettiamo pregiudizialmente di traverso, ma vogliamo contribuire a modificare sostanzialmente il provvedimento del governo che colpisce le fasce deboli e lascia intaccati tutti i costi della politica”.
SCUOLA: GIAMBRONE “GELMINI RISPONDA SUI TAGLI” ROMA (ITALPRESS) – “Giovedi' il ministro Gelmini sara' in Commissione al Senato e li evidenzieremo con forza le conseguenze della sua riforma scellerata e della prossima finanziaria, nella speranza di ricevere delle risposte serie e concrete”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Cultura al Senato e segretario regionale del partito in Sicilia, Fabio Giambrone, che oggi, insieme al responsabile regionale del Dipartimento Scuola IdV, Salvatore Altadonna e al 'Comitato 16 agosto', ha affiancato le organizzazioni sindacali Flc, Cgil, Cisl, Uil, Snals nel corteo diretto alla prefettura di Palermo. “Siamo costantemente impegnati – continua Giambrone – nel contrasto ai tagli alla scuola, scelte efferate che mortificano insegnanti, personale Ata, ricercatori e precari, un patrimonio, per noi dell'Italia dei Valori, fondamentale per il Paese”. “La scuola – conclude Giambrone -, insieme alla famiglia, resta l'unico caposaldo per la crescita e l'educazione civica di questa e delle future generazioni”.
DISABILI: CARLINO (IDV), IL PESTAGGIO E' FATTO ABERRANTE (AGENPARL) – Roma, 11 lug – “Calpestare i diritti dei bambini è aberrante, maltrattare un alunno per giunta disabile è la sconfitta dello Stato di diritto. Il fatto è ancor più grave dal momento che è avvenuto in una struttura pubblica dove gli standard di qualità, rispetto al personale impiegato e alla proposta educativa, dovrebbe essere ai massimi livelli”. Lo dichiara la sen. Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione bicamerale per l'infanzia, commentando la vicenda avvenuta in un asilo comunale a Mileto, in Calabria, dove quattro maestre sono accusate di maltrattamenti aggravati su un piccolo disabile di 5 anni. “Dopo un lungo e faticoso iter – aggiunge – è stato da poco istituito il Garante per l'infanzia, il cui compito è anche quello di ispezionare gli asili, sia pubblici che privati. Tali controlli devono essere preventivi perché farli a posteriori, quando il danno fisico e psicologico sul minore è compiuto, è assolutamente pleonastico. I bambini devono essere protetti sempre e i genitori – conclude Carlino – devono avere il sacrosanto diritto di poter andare a lavorare con fiducia e serenità dopo aver affidato i propri figli ad una struttura per l'infanzia”.
CRISI: BORGHESI (IDV), ORA MANOVRA, POI BERLUSCONI SI DIMETTA (AGENPARL) – Roma, 11 lug – “La telefonata di Angela Merkel a Berlusconi dimostra quanta poca considerazione ci sia per il nostro governo e per la sua credibilità”. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. “Se vuol davvero salvare il Paese Berlusconi annunci le sue dimissioni – aggiunge Borghesi – subito dopo l'approvazione della manovra. Le opposizioni non potranno che favorire una rapida conclusione del suo percorso parlamentare”.
MANOVRA: MURA, IDV RESPONSABILE MA GOVERNO PENSA A MINISTERI AL NORD = Roma, 11 lug. (Adnkronos) – ''In un momento in cui l'Idv, come le altre forze di opposizione dimostrano responsabilita' apprestandosi ad affrontare la manovra economica con sguardo attento agli interessi dell'Italia, stessa responsabilita' e' assolutamente obbligatoria da parte di governo e maggioranza''. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. ''In questo senso, mentre ci si appresta a chiedere agli italiani almeno 47 miliardi di euro, e' semplicemente inaccettabile sentire parlare ancora di sedi di rappresentanza dei ministeri che si vogliono aprire al nord, solo per mettere una bandierina, e di qualsiasi ipotesi di intervento mirato volto ad influire sulle conseguenze della sentenza sul lodo Mondadori. Il governo, almeno in questo frangente cosi' critico per il paese, abbia il pudore di non prendere in giro gli Italiani come ha fatto fino ad ora'', conclude.
Rifiuti, Formisano (Idv): Presentati emendamenti a decreto Roma, 11 LUG (AGV NEWS) – “Abbiamo presentato tre emendamenti all'inutile decreto legge del governo sui rifiuti in Campania, tendenti a mettere il Comune di Napoli nelle condizioni di agire direttamente, cosi' come prospettato dal sindaco de Magistris”. Ne da' notizia Nello Formisano (Idv), vicepresidente della commissione bicamerale per la Semplificazione e segretario regionale campano di Italia dei valori. “I tre emendamenti – spiega Formisano – in buona sostanza superano il vincolo regionale quando c'e' l'intesa con altri Comuni, rimettono in capo ai Comuni la potesta' di individuare e realizzare aree da adibire a discarica e consentono il trasferimento fuori regione anche di rifiuti solidi urbani per i Comuni con piu' di 100mila abitanti. L'impegno dell'Idv e' per l'approvazione di questi emendamenti”.
AFGHANISTAN, IDV: CHIARIRE CRITERI IMPIEGO UFFICIALI MEDICI (9Colonne) Roma, 11 lug – Il governo dovrebbe “chiarire i criteri per l'impiego degli ufficiali medici militari nelle missioni internazionali di pace al fine di garantire quanto più possibile la sicurezza di tutti”. Lo chiede l'Italia dei Valori con una interrogazione al ministro della Difesa presentata dal deputato Augusto Di Stanislao. Nel documento si parla di “anomalo” impiego degli ufficiali medici nelle missioni internazionali e in particolare in Afghanistan dove gli altri eserciti presenti sul territorio utilizzano “per le operazioni in prima linea soldati e graduati 'soccorritori' addestrati sia a lunghe marce che a spostamenti faticosi, contrariamente a ciò che avviene per gli ufficiali medici militari italiani costretti in operazioni a portare armi pesanti e non solo la pistola d'ordinanza (come previsto per il personale medico dalle convenzioni internazionali)”. “L'esercito italiano impiega diversi ufficiali medici, sino al grado di tenente colonnello nelle missioni di pace ed in particolare in Afghanistan” scrive Di Stanislao che aggiunge: “Un ufficiale medico non ha l'addestramento adatto – lunghe marce comprese – per stare dietro a truppe altamente preparate. L'ufficiale medico che al rientro dall'Afghanistan ha verbalmente denunciato tale situazione di disagio sarebbe stato invitato fermamente 'a non spargere voci in giro' sull'accaduto”.
LAVORO, IDV: APPRENDISTATO DEVE ESSERE ALTERNATIVO A PRECARIETA'
(9Colonne) Roma, 11 lug – “La questione non riguarda la bontà o meno dell'apprendistato, ma il fatto che questo strumento deve essere alternativo a tutta la precarietà seminata in questi anni dal governo Berlusconi”. E' quanto afferma in una nota il responsabile Welfare e Lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, commentando l'accordo per la riforma dell'apprendistato siglato tra le imprese e i sindacati. “Da quando il governo Berlusconi ha deciso di smantellare tutto il diritto del lavoro – aggiunge Zipponi – e di generare attraverso l'azione del ministro della disoccupazione, Sacconi, solo e comunque precarietà, l'Italia dei Valori ha proposto che, in sostituzione di tutti i contratti precari, vi fosse appunto un nuovo strumento moderno ed adeguato alla necessità di formazione di apprendimento di un mestiere”.
SICUREZZA. MARUCCIO: A ROMA È VERA EMERGENZA CRIMINALITÀ “DA SINDACO CI ASPETTIAMO SERIETÀ E CAPACITÀ INTERVENTO”. (DIRE) Roma, 11 lug. – “Alla luce del nuovo fatto di cronaca di queste ore, l'ennesimo, appare evidente che Roma e' sprofondata in una vera e propria emergenza criminalita', della quale le istituzioni non sembrano cogliere la gravita'”. Lo dichiara, in una nota, Vincenzo Maruccio, segretario regionale dell'Italia dei Valori. “Il ministro degli Interni- continua Maruccio- impiega due settimane per incontrare il sindaco, quando sarebbe stato necessario un vertice immediato per valutare strategie di contrasto a questa paurosa escalation di crimine che sta investendo la citta'. Non e' piu' tempo di minimizzare: occorre unire le forze e impedire che la capitale torni agli anni '70”. “Noi abbiamo espresso gia' da tempo la nostra disponibilita' alla collaborazione- conclude Maruccio- dal sindaco pero' ci aspettiamo la serieta' e la capacita' di intervento che la situazione richiede”.