“Fare dei torti ad un grande gruppo imprenditoriale, offendendo il buon senso prima ancora che la realta’ dei fatti; pensare di colpire un leader politico sul terreno del proprio patrimonio piuttosto che nell’arena del libero confronto politico, significa preparare al Paese ulteriori divisioni e lacerazioni”. Ad affermarlo e’ il nostro coordinatore nazionale Sandro Bondi.
“Le vicende del passato dovrebbero averci insegnato che la democrazia, che vive attraverso la fisiologica alternanza di diversi schieramenti politici alla guida del governo, non sussiste per mezzo di politiche vendicative, ma facendo prevalere la saggezza della politica e il senso di responsabilita’ di tutte le classi dirigenti del Paese”.