CONTRATTI: BELISARIO, INTESA RAGGIUNTA NON RISOLVE NULLA (ANSA) – ROMA, 30 GIU – ''E' importante che il dialogo tra Confindustria e i sindacati, tutti, sia ripartito, ma l'intesa raggiunta non risolve nulla perche', invece di salvare definitivamente il contratto nazionale, accelera sulla contrattazione aziendale con tutti i rischi gia' visti alla Fiat. E soprattutto e' un accordo che non ci piace perche' scardina lo strumento referendario, unico modo che i lavoratori hanno per esprimersi sul merito degli accordi raggiunti dai sindacati''. Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. ''Non si possono smantellare le tutele e le garanzie contrattuali, guadagnate con anni di lotte sindacali, ignorando l'opinione dei lavoratori. Non si puo' scaricare tutta la crisi sulle loro spalle. Per questo, il gruppo Idv in Senato ha presentato un disegno di legge, a prima firma della senatrice Giuliana Carlino, volto proprio ad assicurare la possibilita' per i lavoratori di esprimere la propria volonta' su qualsiasi tipo di accordo che li riguardi. E oggi – conclude Belisario – tocca soprattutto a loro dire l'ultima parola su un accordo carico di tante incertezze''. (ANSA).
RIFIUTI: BELISARIO, LEGA DIMOSTRA CHE MAGGIORANZA NON C'E' PIU' = (AGI) – Roma, 30 giu. – “La Lega se ne frega dell'Italia e il voto contrario di oggi al decreto sui rifiuti ne e' la conferma”, dichiara il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, aggiungendo che “Berlusconi non ha piu' la maggioranza nel Paese ma nemmeno nel Palazzo. Laddove, infatti, devono essere votati provvedimenti per la tutela del Sud, il Carroccio si sgancia e vota contro, confermando la sua indole razzista ed egoista”. “Il premier si rassegni, non e' piu' in grado – prosegue – di governare appeso come e' al balletto dei ricatti leghisti a cui non puo' sottrarsi. E se il pesce puzza dalla testa, dopo il voto di oggi, chissa' come si comporteranno le Regioni a guida leghista… Nel frattempo Napoli resta sola, ma il sindaco De Magistris e i napoletani non temano, c'e' una gran parte del Paese che ha voglia di contribuire a risollevare le sorti di una delle citta' piu' belle d'Italia”. (AGI)
*Manovra/ Idv: Dl schiaffo a Parlamento e truffa per cittadini I capigruppo: Sarebbe scelta senza ragione, opposizione durissima Roma, 30 giu. (TMNews) – L`ipotesi di ricorrere al decreto legge per la manovra economica “è del tutto immotivata, dal momento che i tempi tecnici per un disegno di legge ci sono tutti” e “questa scelta da parte del Governo sarebbe l`ennesimo schiaffo al Parlamento a danno dei cittadini. Infatti, se ciò che abbiamo letto è fondato, questa manovra è una vera e propria truffa”. Lo hanno affermato, in una nota congiunta, i capogruppo dell`Italia dei Valori di Senato e Camera, Felice Belisario e Massimo Donadi. “Se davvero ricorreranno al decreto – aggiungono i due esponenti IdV – allora sarà chiaro come il sole che hanno intenzione di aggiungere nuove schifezze all`ultimo minuto, come sono soliti fare. Noi ci opporremo con ogni mezzo all`utilizzo del decreto”.
Intercettazioni/ Donadi: No a bavaglio, strumento indispensabile ”I cittadini hanno il diritto di essere informati” Roma, 30 giu. (TMNews) – Non si possono accettare “bavagli”. Lo ha detto il presidente dei deputati Idv Massimo Donadi, parlando del provvedimento sulle intercettazioni annunciato dal Governo: “Nessun bavaglio, nessuna censura. I cittadini hanno il diritto di essere informati, i giornalisti hanno il dovere di informare. Berlusconi, la Casta e le cricche si rassegnino: il parlamento non approverà mai una legge del genere”. “Le intercettazioni – ha aggiunto Donadi – sono uno strumento d`indagine indispensabile, come dimostra anche oggi la notizia della decapitazione del clan camorristico Belforte. Limitarle sarebbe un regalo alle mafie e ai criminali. Il governo, al posto di pensare a censurare l`informazione ed a impedire la pubblicazione delle intercettazioni, pensi a combattere la corruzione ed il malaffare. Il problema è quello, non la pubblicazione delle intercettazioni”.
RIFIUTI: IDV, GRAVE RITARDO GOVERNO, LEGA RAZZISTA (ANSA) – ROMA, 30 GIU – ''Il grave ritardo del governo, che ancora non e' intervenuto sulla gravissima situazione d'emergenza che sta vivendo Napoli, e' un'offesa ai napoletani che sono giustamente indignati e che rivendicano il diritto ad essere considerati a tutti gli effetti cittadini italiani. Sulla Lega, che continua a ragionare in modo razzista e che cerca di lucrare qualche voto sulla pelle dei napoletani, pesano enormi responsabilita'''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. (ANSA).
MANOVRA. IDV: NORMA AD PERSONAM E' EVERSIONE COSTITUZIONALE (DIRE) Roma, 30 giu. – “La manovra che si accinge a presentare il governo non affronta i problemi del Paese, rinvia i nodi cruciali al 2013, non colpisce le rendite parassitarie e l'evasione, ma solo le imprese e i risparmiatori. C'e' anche un aspetto eversivo perche' l'esecutivo, nonostante 27 milioni di cittadini italiani si siano espressi nel referendum contro il legittimo impedimento, si accingerebbe a introdurre nella manovra l'ennesima norma ad personam”. E' quanto afferma in una nota il portavoce del'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.
MANOVRA: IDV, A ITALIANI TICKET, PER PREMIER 2 ELICOTTERI (ANSA) – ROMA, 30 GIU – ''Agli italiani Berlusconi fa pagare il ticket anche per andare al pronto soccorso e lui si regala, con i soldi dei contribuenti, due elicotteri da 50 milioni di euro. Il presidente del Consiglio non si smentisce mai, vara una manovra che non risolve i problemi del Paese, all'insegna del rigore, dei tagli e tutta lacrime e sangue per i cittadini e, ben nascosti nelle pieghe dei bilanci, spuntano fuori due sfavillanti 'aerei blu' con interni in pelle e schermi al plasma''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''Con quei soldi si potrebbero pagare gli straordinari ai poliziotti, divise nuove e benzina per le volanti. Tutti devono soffrire per far uscire l'Italia dalla crisi economica meno il presidente del Consiglio''. (ANSA).
Tv/ Idv: Ora la Rai riprenda Santoro, Lei dimostri estraneità P4 Deve dare la prova 'editto bulgaro' in Rai non vale più Roma, 30 giu. (TMNews) – La notizia del mancato accordo tra Santoro e La7 “è la conferma che il regime berlusconiano sta vivendo gli ultimi pericolosi colpi di coda” ed “è chiaro a tutti che l`editto bulgaro emanato dal presidente del Consiglio nei confronti di trasmissioni sgradite a Palazzo Chigi come `Annozero` non solo è ancora in vigore, ma ha ormai superato il duopolio Rai-Mediaset. Questa decisione colpisce tutti i cittadini, che vengono privati di una voce libera come quella di Michele Santoro, e calpesta definitivamente l`articolo 21 della Costituzione. Siamo in presenza di un vero e proprio vulnus della democrazia”. Lo ha affermato il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando, invitando”a questo punto, il dg della Rai, Lorenza Lei, e i vertici dell`azienda pubblica a riprendere Michele Santoro”. “Non hanno più alibi: Michele Santoro e la sua redazione – ha sottolineato il portavoce Idv – sono ancora disponibili a tornare in Rai. Gli oltre 8 milioni di telespettatori meritano rispetto e aspettano un segnale dalla dirigenza. Lorenza Lei dimostri che non ha nulla a che fare con la lobby piduista di Bisignani”.
RAI: IDV FIRMA APPELLO ART.21 PER REPORT (V. 'RAI: DA SAVIANO A BENIGNI…' DELLE 17.19) (ANSA) – ROMA, 30 GIU – ''L'Italia dei Valori ha firmato l'appello di Articolo 21 'Firma anche tu per 'Report' nel servizio pubblico'. La Rai deve concedere la tutela legale alla trasmissione d'inchiesta di Milena Gabanelli, esempio di professionalita' e punta di diamante del servizio pubblico''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Idv, Leoluca Orlando. (ANSA).
Rai, Pardi (Idv): Ormai e' emergenza, cervelli in fuga Roma, 30 GIU (AGV NEWS) – “Alla Rai e' ormai emergenza 'cervelli in fuga', i migliori giornalisti se ne stanno andando e c'e' da spaventarsi per la qualita' dell'informazione che il servizio pubblico potra' offrire in futuro”. Lo afferma in una nota il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di vigilanza Rai, che aggiunge: “Perdere Lucia Annunziata dopo aver messo alla porta Santoro e Saviano e non aver trovato ancora un accordo con la Gabanelli per Report conferma che a Viale Mazzini fare televisione di qualita' e' ormai diventata una colpa. Chi paga il canone merita rispetto, i vertici dell'azienda si assumano la responsabilita' di questo disastro”.
LAVORO: CARLINO (IDV), PER LE DONNE IL GOVERNO NON HA FATTO NULLA (AGENPARL) – Roma, 30 giu – “Per le donne la crisi economica è un tunnel ancora senza uscita e la risposta data anche oggi dal Ministro del lavoro è stata del tutto evasiva e insufficiente”. Lo ha dichiarato in Aula la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione lavoro, nel corso del question time. “Tutti i provvedimenti illustrati da Sacconi per garantire l'aumento delle donne nel mercato del lavoro, eccetto l'ultimo accordo di cui il ministro ha parlato l'8 marzo scorso, sono gli stessi da due anni a questa parte e sono contenuti nel cosiddetto Piano Italia 2020. Fino ad oggi di applicazioni concrete non ne abbiamo ancora viste. Le condizioni del lavoro femminile rimangono peggiori di quelle dell'uomo. E se Sacconi oggi difende quella che si scrive flessibilità, áma si legge precarietà, come nuova opportunità per le donne áè solo perché in passato ha contribuito a diffonderla. Le donne più facilmente escono dal mercato del lavoro e più difficilmente riescono a rientrarvi, le precarie guadagnano nella media sempre meno degli uomini. Per superare questo gravissimo divario di genere occorrono politiche certe e risorse adeguate per porle in essere. A parte le chiacchiere – conclude Carlino – l'effettiva dotazione che il Governo ha stanziato in questi anni è veramente minima, davvero insufficiente per le esigenze del nostro Paese”.
Consob, Lannutti (Idv): Vegas fermi macchina del fango Roma, 30 GIU (AGV NEWS) – “Se il presidente della Consob Vegas vuole davvero essere credibile cominci a fare piazza pulita di quella vera e propria macchina del fango che ha operato ed opera all'interno della commissione contro i rappresentanti dei risparmiatori 'rei' di avere denunciato le malefatte della Consob e la commistione di interessi e 'affari' con le aziende vigilate”. Lo afferma il senatore Idv e presidente Adusbef, Elio Lannutti che aggiunge: “Vegas deve riscoprire quei valori etici che sembrano essere stati dimenticati all'interno di una commissione popolata dai peggiori dirigenti. Personaggi assunti per chiamata diretta con criteri clientelari in un apparato di potere definito 'parentopoli' sempre prono ai desiderata dei Profumo di turno e delle banche nell'infangare l'Adusbef e il suo presidente. Proprio oggi ho presentato due interrogazioni al presidente del Consiglio e al ministro dell'Economia in cui viene meticolosamente ricostruita la macchina del fango operante all'interno della Consob capeggiata dall'ex presidente Cardia e dall'attuale commissario Conti. Un sistema che per infangare e screditare il presidente dell'Adusbef e la stessa associazione, impegnata da 25 anni nel denunciare le malefatte economiche di banche e finanziarie, ha costruito un teorema inconsistente sfociato in una assurda sanzione di 100.000 euro per turbativa di mercato che le Corti di Appello di Perugia e Roma hanno successivamente cancellato”. –
GIOCHI: LI GOTTI (IDV), LUDOPATIA MALATTIA GRAVE (AGENPARL) – Roma, 30 giu – “La ludopatia è una malattia che colpisce milioni di italiani, esiste una diffusissima dipendenza da gioco con tutti i drammi che ne conseguono. Non si può ápiù restare a guardare, il governo abbandoni perciò ogni forma di ambiguità si impegni a contrastare un fenomeno che sfugge a qualsiasi controllo”. áLo ha detto il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Antimafia. “Il governo – ha aggiunto – finora ha agito in maniera contraddittoria: da una parte riconoscendo l'esistenza di un fenomeno sociale grave e la necessità di intervenire, dall'altra istsituendo di continuo, per fare cassa, nuovi giochi e nuove lotterie in cui il cittadino perde sempre. L'Italia è diventata la Bengodi mondiale del gioco, dovunque si cerca di prelevare denaro dalle tasche degli italiani, questo a favore soprattutto di chi gestisce il settore in regime di monopolio e a favore della criminalità organizzata, che è sempre pronta a lucrare sulle disgrazie altrui. Bisogna spezzare questa spirale che infetta in profondità l'economia degli italiani – ha concluso Li Gotti – occorre perciò uno sforzo congiunto di tutte le forze politiche e del governo per introdurre finalmente regole in grado di difendere i cittadini áe combattere la criminalità organizzata”.
MANOVRA: PEDICA (IDV), TAGLIO INDENNITA' ANCHE PER RAZZI? (ANSA) – ROMA, 30 GIU – L'Idv chiede che il taglio degli stipendi dei ministri previsto nella manovra valga anche per i consulenti, e in particolare per Antonio Razzi, deputato passato dall'Idv ai ''Responsabili'' e nominato consulente del ministro Romano. ''Il Ministro Romano – dice il parlamentare dell'Idv Stefano Pedica – ha fortemente appoggiato il taglio dei ministri che sono anche parlamentari, optando per l'emolumento di parlamentare e rinunciando a quello di ministro. Mi chiedo se verra' applicata la stessa misura anche per i parlamentari che hanno consulenze o incarichi di altra natura, come per esempio quella dell'on. Razzi che come consigliere del Ministro Romano non dovrebbe prendere nessun emolumento. Spero che Razzi confermi quello che dico, cioe' che svolga tale funzione senza prendere un euro. Se cosi non fosse direi che sui tagli alla politica si predica bene ma si razzola malissimo''. (ANSA).
FESTA SNAI: CARLINO (IDV) INTERVIENE IN AULA PER SOLLECITARE SACCONI (AGENPARL) – Roma, 30 giu – Trasmettiamo di seguito l'intervento della Sen. Giuliana Carlino (Idv), intervenuta in Aula per sollecitare la risposta del Ministro del Lavoro Sacconi sulla vicenda del call center Festa Snai.á “S ignora Presidente, intervengo per sollecitare una risposta a una mia interrogazione, la 4-05235, presentata il 19 maggio scorso al ministro Sacconi. Tale interrogazione riguarda i dipendenti del call center della società FESTA, del gruppo SNAI, leader noto a tutti nel settore dei giochi e delle scommesse che ha sedi sia a Roma che a Lucca. In particolare, mi riferisco a quei lavoratori che si sono opposti alla proposta di rinunciare al contratto nazionale delle telecomunicazioni e di accettare invece un contratto aziendale, chiaramente con minori tutele. Il tribunale di Roma ha condannato la società FESTA per condotta antisindacale per aver firmato l'accordo con il solo sindacato Fistel-CISL, decretando le coesistenza di due tipologie contrattuali all'interno della stessa azienda. A pochi giorni da questa sentenza apprendiamo – ne ho qui la copia – che i lavoratori che non hanno sottoscritto l'accordo aziendale hanno ricevuto una lettera di licenziamento. Quindi, è un fatto davvero grave; l'atteggiamento di questa società è davvero deprecabil e e direi immorale. Sollecito pertanto il ministro Sacconi a intervenire immediatamente in tale situazione, che è davvero grave e direi urgente perché i lavoratori hanno già ricevuto le lettere di licenziamento”.
CAMORRA: BORGHESI “RADICATA IN STATO E POLITICA.PARTITI FACCIANO PULIZIA” ROMA (ITALPRESS) – “Quanto accade a Napoli in queste ore ed in particolare il fatto che il capo della squadra mobile sia indagato, dimostra come, al di la' delle parole, la camorra sia dentro ai ranghi vitali dello Stato ed evidentemente dentro la politica”. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vicecapogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. “Fermo restando – aggiunge Borghesi – che, riguardo questa vicenda, abbiamo la massima fiducia nel lavoro della magistratura, riteniamo sia comunque arrivata l'ora che i partiti ripuliscano i loro apparati dai tanti personaggi che risultano coinvolti in indagini, a partire da quelli che stanno seduti nei banchi del Parlamento, come Nicola Cosentino”.
MANOVRA: IDV “VERGOGNOSO INSERIMENTO NORME TOSSICHE” ROMA (ITALPRESS) – “Italia dei Valori continua a contestare le vergognose norme sulla giustizia inserite nella manovra economica, a partire da ampi pezzi dell'originario ddl sul processo breve, portati di peso all'interno della manovra. Stiamo parlando di disposizioni di carattere processuale e ordinamentale, che nulla hanno a che vedere con la manovra, che rischiano di comportare un rilevante esborso per l'erario e che costituiscono la furba premessa per l'inserimento di qualche virgola ad personam che salvi, oltre la casta, l'impunito numero uno. Siamo abituati a vedere un decreto legge entrare in Parlamento con un vagone pieno di sostanze nocive, per poi vederlo riempito di sostanze altamente tossiche”. Lo dice in una nota il capogruppo IdV in commissione Giustizia alla Camera, Federico Palomba.
LAVORO: CARLINO (IDV), PER LE DONNE IL GOVERNO NON HA FATTO NULLA (AGENPARL) – Roma, 30 giu – “Per le donne la crisi economica è un tunnel ancora senza uscita e la risposta data anche oggi dal Ministro del lavoro è stata del tutto evasiva e insufficiente”. Lo ha dichiarato in Aula la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione lavoro, nel corso del question time. “Tutti i provvedimenti illustrati da Sacconi per garantire l'aumento delle donne nel mercato del lavoro, eccetto l'ultimo accordo di cui il ministro ha parlato l'8 marzo scorso, sono gli stessi da due anni a questa parte e sono contenuti nel cosiddetto Piano Italia 2020. Fino ad oggi di applicazioni concrete non ne abbiamo ancora viste. Le condizioni del lavoro femminile rimangono peggiori di quelle dell'uomo. E se Sacconi oggi difende quella che si scrive flessibilità, áma si legge precarietà, come nuova opportunità per le donne áè solo perché in passato ha contribuito a diffonderla. Le donne più facilmente escono dal mercato del lavoro e più difficilmente riescono a rientrarvi, le precarie guadagnano nella media sempre meno degli uomini. Per superare questo gravissimo divario di genere occorrono politiche certe e risorse adeguate per porle in essere. A parte le chiacchiere – conclude Carlino – l'effettiva dotazione che il Governo ha stanziato in questi anni è veramente minima, davvero insufficiente per le esigenze del nostro Paese”.
**SANITÀ. IDV A FAZIO: VALUTARE EFFETTI DIOSSINA A LUNGO TERMINE I ROGHI QUOTIDIANI A NAPOLI PRODURRANNO EFFETTI SOLO TRA ANNI. ROMA – “Non si muore di soli batteri”. E' la replica del responsabile sanita' dell'Italia dei Valori, Antonio Palagiano, al ministro Fazio. “La quantita' di diossina prodotta dalle centinaia di roghi che quotidianamente vengono appiccati a Napoli- spiega in una nota- produrra' i suoi effetti venefici solo tra alcuni anni, e cioe' quando sara' troppo tardi. Tra questi effetti, oltre al rischio di cancro, dobbiamo considerare i disturbi della salute della donna come l'endometriosi, problemi dello sviluppo, disturbi neurologici, problemi dell'apparato riproduttivo e altri effetti sul sistema immunitario”. Secondo Palagiano, “in Campania esiste un quadrilatero che si estende tra Scampia, Secondigliano, Giugliano, Casoria e Afragola, denominato terra dei fuochi, in cui l'emergenza roghi e' odierna amministrazione. Li' i cittadini respirano tutte le notti fumi tossici e il tasso di tumori aumenta di mese in mese. Per questo il ministro Fazio- conclude il dipietrista- farebbe bene a dare l'allarme al governo di cui fa parte sui rischi sanitari complessivi. Non solo su quelli a breve termine”.
CAMORRA: BARBATO, INTERROMPERE INTRECCIO POLITICA-AFFARI-CLAN (ANSA) – NAPOLI, 30 GIU – ''La vera camorra e' quella che si e' insediata nelle istituzioni''. Lo ha detto il deputato Franco Barbato (IdV) commentando la notizia che ha visto indagato il capo della squadra mobile di Napoli. ''Un intreccio che, in occasione dell'emergenza rifiuti, ha trasformato la Campania in un verminaio, dove succede anche che un poliziotto faccia una riunione elettorale – come e' successo alle ultime elezioni amministrative nell'Agro Nocerino, in provincia di Salerno – presso la sede di un'azienda di trasporti di rifiuti dove uno dei titolari risulta essere agli arresti domiciliari con un'interdittiva antimafia''. ''Non e' possibile – continua Barbato – che in Parlamento si chieda di bloccare il trasferimento di un rappresentante della Polizia di Stato, peraltro di alto grado, quando questo viene inquisito, ostacolando il corso delle indagini e del conseguente accertamento della verita'. Credo sia invece interesse stesso della Polizia di Stato facilitare le indagini per chiarire e togliere ogni dubbio sull'integrita' morale del capo della squadra mobile di Napoli''. ''Noi, l'intero Paese, ha bisogno di maggiore trasparenza nelle istituzioni, di ridare credibilita' alle istituzioni stesse, ed e' questo il compito della politica; non quello di coprire zone d'ombra o intrecci perversi tra politica, istituzioni e camorra. Noi dell'Italia dei Valori continueremo ad essere i guardiani della legalita', e lotteremo sempre per il pieno rispetto delle regole'', conclude Barbato. (ANSA).
FAMIGLIA: IDV, PER BAMBINI PASSO AVANTI MA SI PUO' FARE DI PIU' = (AGI) – Roma, 30 giu. – “Italia dei Valori ha espresso il voto favorevole all'intero provvedimento sul riconoscimento dei figli naturali, in quanto convinta che in esso prevalgano gli aspetti positivi e con la speranza che ci possano essere fasi successive in cui si puo' intervenire per migliorare questo testo.Riteniamo che l'approvazione di questa proposta di legge rappresenti un buon passo avanti verso la rimozione di tutti gli ostacoli alla piena ed uguale espressione della personalita' dei bambini quando vengono al mondo” lo ha dichiarato Federico Palomba, capogruppo di IDV in Commissione giustizia alla Camera, durante la dichiarazione di voto finale sul provvedimento. “Certo – ha aggiunto Palomba – avremmo voluto un po' di coraggio in piu', per rendere l'attenzione maggiormente rivolta ai diritti dei bambini all'interno della relazione familiare. Soprattutto nella parte riguardante l'adozione, abbiamo proposto diversi emendamenti per fare in modo che la crescita e la stabilita' del minore divenisse maggiormente centrale e piu' importante rispetto alla potesta' dei genitori”.(AGI)
RICONOSCIMENTO FIGLI, DI STANISLAO (IDV): SUBITO RATIFICA CONVENZIONE AJA (9Colonne) Roma, 30 giu Con un ordine del giorno accolto stamane, Augusto Di Stanislao ribadisce l'assoluta necessità di ratificare la Convenzione de L'Aja firmata nel '96. “La ratifica di questa convenzione è un passaggio molto importante – afferma Di Stanislao – e non può essere ulteriormente rimandato. Ho depositato una proposta di legge, una mozione e diverse interrogazioni e mi auguro che oggi con questo ordine del giorno accolto dal Governo si possa finalmente procedere alla ratifica al fine di tutelare tutti i diritti dei minori nelle situazioni di custodia che coinvolgono più Stati. E' più che mai evidente l'urgenza di eliminare dal nostro ordinamento ogni retaggio di vecchie distinzioni tra i figli, anche adottivi , consentendo, finalmente, di dare piena attuazione ai principi e ai valori di cui è portatrice la nostra
Costituzione.” (red)
PREZZI. INFLAZIONE, ZIPPONI: DATI RIPORTANO GOVERNO A REALTÀ SIAMO DI FRONTE A BLOCCO SALARI E INVESTIMENTI. (DIRE) Roma, 30 giu. – “Mentre Pdl e Lega preparano manovre preelettorali, saltando gli snodi di bilancio in cui bisogna decidere a chi dare e a chi togliere, i dati Istat sull'inflazione riportano il governo alla realta'”. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'IdV, Maurizio Zipponi. Che aggiunge: “Siamo di fronte al blocco totale dei salari e degli investimenti, con una ripresa galoppante dell'inflazione. Il risanamento dei conti pubblici e la crescita economica e' un binomio imprescindibile per generare lavoro stabile, che non puo' essere consegnato alla mera propaganda elettorale, ma che deve essere assunto responsabilmente dall'esecutivo e dalle opposizioni. Nella sua manovra alternativa, l'Italia dei Valori ha indicato quali tagli di spesa bisogna fare sui privilegi della casta delle corporazioni e dell'asfissiante burocrazia che soffoca economia”.
FIAT: IDV A MARCHIONNE,MAGISTRATURA FARA' RISPETTARE DIRITTI (ANSA) – ROMA, 30 GIU – ''L'Italia e' una Repubblica democratica fondata sulla Costituzione. Cio' significa che i lavoratori, laddove ritengano vi sia stata una violazione dei loro diritti, come accaduto negli stabilimenti di Pomigliano e di Mirafiori, possano rivolgersi alla magistratura. E la magistratura, che e' l'organo garante dei diritti fondamentali previsti dalla nostra Carta, sapra' farli rispettare''. Cosi' il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, commenta le parole scritte dall'ad di Fiat, Sergio Marchionne, in una lettera inviata al presidente degli industriali Emma Marcegaglia. (ANSA).
SCUOLA. IDV: MANOVRA LIMITA DIRITTO STUDIO PER DISABILI E NON “L'ESECUTIVO SCARICA I TAGLI DI BILANCIO SU CATEGORIE DEBOLI”. (DIRE) Roma, 30 giu. – “E' vergognoso che la manovra da oltre 40 miliardi contenga ancora tagli a scuola e sanita', gia' messe in ginocchio dalle precedenti finanziarie”. Lo affermano in una nota congiunta Letizia Bosco e Ilaria Persi, responsabili dipartimento scuola dell'Italia dei valori. “Il nostro- spiegano- sta diventando un Paese dove i servizi essenziali non sono piu' considerati un bene comune, ma un fardello di cui lo Stato si deve liberare, per lasciare spazio alle speculazioni di qualche imprenditore. Il problema- proseguono- non riguarda solo l'accorpamento degli istituti, che rendera' impossibile la gestione del lavoro assegnato al personale amministrativo e ai dirigenti scolastici che non potranno piu' contare sui vicari, privati degli esoneri dall'insegnamento”. Per le due responsabili dell'Idv “l'aspetto piu' deprecabile di questa manovra, infatti, consiste nel subdolo tentativo di limitare ulteriormente il diritto allo studio degli alunni disabili e non. Viene soppresso il tetto di 20 studenti per classe, quando ce n'e' uno disabile, e imposti gli stessi limiti anche a quelle senza disabili, creando cosi' classi con oltre 30 alunni”. “Con sorprendente leggerezza, l'esecutivo trasforma un docente ordinario in un insegnante di sostegno, attivando un semplice corso di formazione. Si tratta di un escamotage- denunciano Bosco e Persi- finalizzato a utilizzare i docenti in esubero al posto dei precari in possesso di titoli specifici per affiancare alunni con comprovate difficolta'”. “Questo esecutivo,- concludono le esponenti dell'Idv- perseverando nella malsana pretesa di scaricare i tagli di bilancio sulle categorie piu' deboli, calpesta il diritto allo studio degli studenti disabili e non, e le professionalita' degli insegnanti, senza rispetto alcuno per i titoli di studio, per il percorso formativo e per le attitudini individuali”.
STRAGE CIACULLI: ALFANO (IDV), SACRIFICIO MILITARI RIMARRA' NELLA STORIA (AGENPARL) – Palermo, 30 giu – “Il 30 giugno 1963 a Ciaculli, nelle campagne palermitane, un'Alfetta imbottita di esplosivo uccise il tenente dei carabinieri Mario Malausa, i marescialli Silvio Corrao e Calogero Vaccaro, gli appuntati Eugenio Altomare e Marino Fardelli, il maresciallo dell'esercito Pasquale Nuccio, il soldato Giorgio Ciacci, in quella che ormai è passata alla storia come la ‘strage di Ciaculli'. Oggi il loro ricordo è vivo e ci rende fieri di uomini che sacrificarono la loro vita coscienti di essere in guerra contro la mafia”. E' con queste parole che Sonia Alfano, parlamentare europeo e presidente dell'associazione nazionale Familiari Vittime di Mafia, ricorda l'eccidio dei carabinieri e dei soldati che si erano recati a Ciaculli per controllare che proprio quell'Alfa Romeo non fosse un'autobomba. Quando il tenente Malausa aprì il bagagliaio, l'esplosione travolse gli altri militari. “Ancora oggi, dopo quasi 50 anni, non si comprende se quella bomba fosse per la cosca di Michele Greco o proprio per il tenente Malausa, per un rapporto che aveva consegnato alla magistratura sugli intrecci fra politica locale e mafia – commenta amaramente la Alfano-. Le famiglie delle vittime hanno diritto alla verità su questa tragedia che siglò la fine della prima guerra di mafia. Noi abbiamo l'obbligo di non dimenticare mai i loro nomi e il loro coraggio” ha concluso Sonia Alfano.