GOVERNO: DI PIETRO “SERVE ALTERNATIVA.PD CI CONVOCHI, PRIMARIE SU COSA?” ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo lavorare per dar vita al piu' presto a un'alternativa. Siamo ancora in crisi nel dire qual e' il programma e qual e' il nostro leader. Ebbene, io non lo so, perche' non ho avuto ancora avuto una riunione con il principale partito d'opposizione. Ci e' stato detto che dobbiamo fare le primarie. Ma su che cosa?”. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel suo intervento alla Camera sull'informativa del premier Silvio Berlusconi per la verifica di Governo. Un intervento, quello dell'ex pm, che si e' concentrato piu' sull'opposizione, e in particolare sul Pd, che sul governo. “Il presidente del Consiglio ha detto che ci sono 3-4 opposizioni, che non c'e' identita' di programma e non c'e' una leadership – ha aggiunto Di Pietro -. Io credo che noi dobbiamo sfidarlo su questo campo, altrimenti ci limiteremmo a chiedere il voto ai cittadini in termini di plebiscito positivo o negativo su Berlusconi. I cittadini hanno gia' dato una risposta, con le Amministrative e i referendum. Hanno gia' detto che c'e' una divaricazione tra la maggioranza in Parlamento e quella nel Paese”. “Noi dell'Idv ci battiamo affinche' cambi legislatura al piu' presto, ma la legge dei numeri e' quel che e' – ha sottolineato -. Noi abbiamo fatto e vogliamo fare un'opposizione durissima a questo governo, a cui rimproveriamo di avere creato una nuova categoria di poveri. Il governo vuole sapere se c'e' un'alternativa? Facciamogliela vedere l'alternativa”. (ITALPRESS).
DI PIETRO A BERSANI “BELLE PAROLE, ORA PASSIAMO AI FATTI” ROMA (ITALPRESS) – “Belle parole, ora passiamo ai fatti”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, in diretta al Tg3, replica al segretario del Pd Pier Luigi Bersani, che in Aula alla Camera aveva risposto al suo invito a riunirsi per dar vita a un'alternativa affermando: “Riunioni ne faremo finche' vorremo, ma l'alternativa sta li', in una riscossa civica del Paese per rimettersi in moto e risolvere i problemi”. “In Parlamento questo governo ha i numeri, anche se il paese reale non gli da' piu' alcun numero, come dimostra il referendum – ha proseguito Di Pietro -. Noi non possiamo pensare di costruire un'alternativa aspettando che il Paese sfiduci Berlusconi, dobbiamo meritare noi la fiducia degli italiani con un programma alternativo, dicendo quello che vogliamo fare per questo Paese”. (ITALPRESS).
GOVERNO: DI PIETRO, HO DETTO A BERLUSCONI CHE E' UN BENE SE VA VIA = Roma, 22 giu. – (Adnkronos) – Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi “si e' avvicinato a me per ribadire che il suo governo stava facendo il bene del Paese” e la replica e' stata “che farebbe bene al Paese se se ne andasse al piu' presto”. Cosi' Antonio Di Pietro al Tg 3 racconta il colloquio con il premier.
GOVERNO: DI PIETRO A PREMIER, BASTA CON LEGGI AD PERSONAM = (AGI) – Roma, 22 giu. – “Lei ha chiesto all'opposizione di essereforte e coerente. Io la sfido, pero', porti provvedimenti che servono al paese, non provvedimenti e leggi ad personam”. Lo ha detto il leader dell' Idv, Antonio Di Pietro, in aula alla Camera, durante il dibattito che sta seguendo le comunicazioni del premier. “Non so se avra' il coraggio di farlo. Ma una cosa e' certa l'opposizione ha il dovere di proporre un alternativa”, ha aggiunto dopo aver proposto, ad esempio, di portare in aula l'abolizione del reato di immigrazione clandestina.(AGI)
GOVERNO, DI PIETRO: PD CI CONVOCHI PER COSTRUIRE ALTERNATIVA (9Colonne) Roma, 22 giu – Il Partito Democratico “ha il dovere di convocarci per dirci quello che vuole fare. C'è stato detto che dobbiamo fare le primarie, ma su che cosa? Su quale programma e con chi?”. Lo ha dichiarato il leader dell'Italia dei Valori nell'aula di Montecitorio dove è da poco ripreso il dibattito sulla verifica di governo. “Vogliamo discutere il programma e vogliamo sapere fino in fondo cosa c'è in questo programma” ha detto Di Pietro in aula aggiungendo che l'Italia dei Valori “ha dimostrato di saper fare opposizione. Abbiamo avuto il coraggio di andare fino in fondo”. Di Pietro si è detto convinto che “il governo non schioderà prima dei prossimi due anni” ma che “i cittadini hanno già detto a questo governo, con le elezioni amministrative e ancora di più con i referendum, che non condividono le politiche dell'illusione che ha portato avanti, che non vogliono più leggi ad personam”. “Il governo ha detto che vuole vedere l'alternativa, facciamogliela vedere questa alternativa” ha detto Di Pietro.
DI PIETRO 'ALL' AMICO LUIGI': L'OPPOSIZIONE NON È SOLO A SINISTRA (DIRE) Roma, 22 giu. – “Io non ci sto piu'- dice Antonio Di Pietro in aula- che ogni volta che si parla dell'opposizione si dice 'la sinistra'. Io non ci sto piu'”, aggiunge. “L'opposizione non la fa solo la sinistra, la fa anche Italia dei Valori. E se oggi discutiamo dei referendum, lo facciamo grazie all'opposizione di Italia dei Valori”. Quindi di Pietro si rivolge “all'amico Luigi, all'amico Bersani: comincia tu perche' a te spetta l'onore e l'onere di convocarci”.
GOVERNO: DI PIETRO A OPPOSIZIONE, QUALI SONO PROGRAMMA E LEADER? = (ASCA) – Roma, 22 giu – L'opposizione e' divisa al suo interno e ancora non si capisce quale sia il suo programma e chi sia il suo leader. Antonio Di Pietro interviene alla Camera nelle dichiarazioni che concludono la verifica parlamentare sulla maggioranza e punta il dito soprattutto contro i colleghi di opposizione. ''Dobbiamo lavorare per dar vita al piu' presto a un'alternativa'', dice il leader dell'Idv ricordando che ''siamo ancora in crisi nel dire qual e' il programma e qual e' il nostro leader. Ebbene, io non lo so, perche' non ho avuto ancora avuto una riunione con il principale partito d'opposizione. Ci e' stato detto che dobbiamo fare le primarie. Ma su che cosa?''. Berlusconi, continua Di Pietro, ''ha detto che ci sono 3-4 opposizioni, che non c'e' identita' di programma e non c'e' una leadership. Io credo che noi dobbiamo sfidarlo su questo campo, altrimenti ci limiteremmo a chiedere il voto ai cittadini in termini di plebiscito positivo o negativo su Berlusconi''. Certo, rileva, ''noi dell'Idv ci battiamo affinche' cambi legislatura al piu' presto, ma la legge dei numeri e' quel che e'. Il governo vuole sapere se c'e' un'alternativa? Facciamogliela vedere l'alternativa''.
GOVERNO: DI PIETRO, PAESE MERAVIGLIE E' IN MENTE MALATA PREMIER = (AGI) – Roma, 22 giu. – Antonio Di Pietro ha duramente criticato l'intervento del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alla Camera. “Il presidente del Consiglio ha illustrato un Paese delle meraviglie, una realta' che non esiste”, ha detto il leader dell'Idv conversando con i cronisti a Montecitorio. “Berlusconi ha esaltato una azione di governo che vede solo lui nella sua mente malata – ha insistito – il Paese reale reagisce con manifestazioni, proteste e disperazione”. (AGI)
TERZO POLO: DI PIETRO AL 'FUTURISTA', NON VEDO CONDIZIONI PER INTESA CON IDV = Roma, 22 giu. – (Adnkronos) – “Che ci sia il tentativo di allargare l'alleanza mi pare evidente e auspicabile. Il problema e' che, come in tutti i matrimoni, per sposarsi bisogna essere in due. Allo stato, mi pare che il Terzo polo intenda restare tale, rimanendo fuori dai due schieramenti. Non mi pare ci siano le condizioni per un'alleanza. Pero', noi di Idv non abbiamo messo paletti preconcetti ad un'alleanza, anche se non possiamo stare fermi ad aspettare''. Lo afferma il leader di Italia dei valori, Antonio Di Pietro, intervistato dal settimanale ''Il Futurista'', diretto da Filippo Rossi. Ancora a proposito di una possibile alleanza programmatica con i partiti del Terzo Polo, Di Pietro ribadisce: ''Se c'e', ben venga. Ripeto, rispetto al Terzo Polo non abbiamo i titoli per mettere steccati e non li mettiamo. Il problema di fondo e' andare a vedere in concreto se ci si trova d'accordo su un programma comune. Al momento, pero', e' un discorso inutile. A Bersani chiedo sempre: ma a loro, lo hai chiesto?''.
*P4/ Di Pietro: Indispensabile commissione d'inchiesta Parlamento Chiarire responsabilità politiche ed elaborare pdl per debellarla Roma, 22 giu. (TMNews) – Italia dei Valori ha intenzione di “fare il possibile e l'impossibile” per il varo di una legge che istituisca al più presto una Commissione parlamentare di inchiesta sulla cosiddetta P4 che “al contempo accerti le responsabilità politiche rispetto ad un sistema di potere deviato, anche al di là delle singole responsabilità penali, ed elabori un testo di legge o comunque gli strumenti legislativi idonei a debellare ora e per sempre un fenomeno tragico e oscuro che nel nostro Paese torna periodicamente a verificarsi”. Lo ha annunciato, incontrando i giornalisti a Montecitorio, il presidente Idv Antonio Di Pietro, senza mancare di sottolineare come “le riforme che Berlusconi da sempre vuole e propone non sono quelle che servono al Paese ma, secondo gli anni, alle diverse P2, P3 e P4…”.
GOVERNO:CAMERA; DI PIETRO,PREMIER HA MENTE MALATA E CONFUSA NEL SUO DISCORSO ITALIA DA ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE (ANSA) – ROMA, 22 GIU – Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, critica il discorso tenuto da Silvio Berlusconi nell'aula della Camera ed invita il centrosinistra a preparare al piu' presto un programma di governo per dare in tempi rapidi un'alternativa al Paese. ''Il presidente del Consiglio – commenta Di Pietro – ha illustrato un paese da 'Alice nel paese delle meraviglie'. Ha presentato una realta' che non esiste. E, mentre esorta un'azione di governo che vede solo nella sua mente malata e confusa, il Paese reagisce con proteste, indignazione e dolore''. ''Noi del centrosinistra – e' l'appello del leader dell'Idv – dobbiamo subito metterci al lavoro per preparare un Governo alternativo. Dobbiamo salvare il salvabile''.(ANSA).
GOVERNO: DI PIETRO, OGGI STESSO INCONTRO CON BERSANI-VENDOLA (ANSA) – ROMA, 22 GIU – ''Mi appello a Bersani e a Vendola per incontrarci oggi stesso per parlare di leadership e di alternativa. O siamo in grado di fare questo oppure non siamo neppure degno di criminalizzare Berlusconi. Dobbiamo farci vedere uniti''. Lo dice il leader dell'Italia dei Valori. Di Pietro sollecita quindi le opposizioni a stilare, nei tempi piu' rapidi possibili, un programma di governo alternativo. Per Di Pietro non ci si puo' ''limitare a denunciare la politica delle chiacchiere del premier'', ma ''oltre a definire un programma'', va proposta l'alternativa e, soprattutto, essere ''preparati alle elezioni''. ''Bisogna salvare il salvabile – aggiunge l'ex pm – finche' si e' in tempo''.(ANSA).
GOVERNO: DI PIETRO, SERVE SUBITO ALTERNATIVA = (AGI) – Roma, 22 giu. – Antonio Di Pietro e' tornato a sollecitare l'opposizione a predisporre al piu' presto un programma di governo. “Non possiamo piu' limitarci a denunciare la politica delle chiacchiere, ma dobbiamo proporre al piu' presto un programma e un'alternativa di governo, e prepararci alle elezioni”, ha detto il leader dell'IdV dopo l'intervento del premier, Silvio Berlusconi, alla Camera. “Bisogna salvare il salvabile finche' si e' in tempo”, ha aggiunto. (AGI)
NUCLEARE: IDV, GOVERNO TUTELI SALUTE EQUIPAGGI ROTTE TOKYO (ANSA) – ROMA, 22 GIU – ''Il governo deve tutelare la salute degli equipaggi dell'Alitalia che fanno rotta sul Giappone e che potrebbero correre dei rischi in seguito all'esplosione della centrale nucleare di Fukushima''. E' quanto affermano in una nota congiunta il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro e il capogruppo IdV in commissione Lavoro, Giovanni Paladini, che hanno presentato un'interrogazione ai ministri della Salute e del Lavoro e delle Politiche sociali. ''L'Italia dei Valori ha presentato un'interrogazione ai ministri della Salute e del Lavoro e delle Politiche sociali – si legge nel testo dell'interrogazione – per chiedere loro quali iniziative intendano mettere in atto in modo da tutelare al massimo la salute degli equipaggi Alitalia che fanno rotta verso il Giappone e, in particolare, nella citta' di Tokyo a seguito dell'esplosione della centrale nucleare di Fukushima di cui non si conoscono ancora la vera entita' del danno causato dall'esplosione, la vastita' dell'area contaminata e gli effetti che questa determinera' sulla popolazione''. ''L'Italia dei Valori – aggiungono – ritiene opportuno vigilare affinche' venga scongiurato qualsiasi episodio di coercizione nei confronti dei dipendenti di Cai che, per timore, non vogliono recarsi nei luoghi contaminati dal disastro di Fukushima e ritengono necessario che il governo intervenga, per quanto di competenza, al fine di far applicare il principio della 'volontarieta'' nella formazione degli equipaggi in volo verso le zone a rischio di contaminazione radioattiva''. ''L'esigenza di presentare un'interrogazione parlamentare e' arrivata direttamente dai lavoratori interessati che denunciano l'insufficienza e l'estrema leggerezza con la quale la Cai avrebbe gestito il problema legato all'esposizione alle radiazioni, in quanto non avrebbe provveduto a dare informazioni preventive agli equipaggi, spedendoli in una citta' a rischio radiazioni e terremoti, sin dal primissimo giorno dopo la tragedia'', concludono. (ANSA).
GOVERNO: CAMERA; DONADI, PREMIER? UNA BARZELLETTA (ANSA) – ROMA, 22 GIU – ''Ormai e' una barzelletta che non fa piu' ridere nessuno''. Il capogruppo dell'Idv alla Camera, Massimo Donadi, commenta cosi' il discorso che ha appena tenuto alla Camera il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. ''E' davvero ridicolo che uno che ha governato come lui il Paese negli ultimi dieci anni – aggiunge Donadi – attribuisca ancora ad altri tutte le colpe. Ma quand'e' che si assumera' le responsabilita' per cio' che ha fatto in tutti questi anni''.(ANSA).
Carceri, Belisario (Idv): Governo fa solo finta di interessarsene Roma, 22 GIU (AGV NEWS) – “Quello delle carceri e' un problema reale a cui tutti fanno solo finta di interessarsi, a cominciare dal ministro Alfano, che dall'inizio della legislatura, a nome del governo, ha promesso piu' volte un piano straordinario che non e' ancora partito”. Lo denuncia il presidente dei senatori dell'Italia dei valori, Felice Belisario, che aggiunge: “Porto un solo dato, comune purtroppo a moltissimi istituti penitenziari italiani: il carcere di Poggioreale, che ho visitato la settimana scorsa, ha oltre 2700 detenuti e dovrebbe ospitarne 1387, e circa 300 agenti di polizia penitenziaria in meno. La popolazione carceraria aumenta, non ci sono gli spazi e diminuisce il personale che dovrebbe fare recupero o reinserimento. Oltre alla costruzione di nuove carceri io ritengo che l'intervento debba essere strutturale. Vanno innanzi tutto depenalizzati alcuni reati che vanno sostituiti con pene alternative o sanzioni amministrative. La pena poi deve essere certa, i processi non vanno estinti. Inoltre le nostre carceri non possono continuare a essere piene di immigrati clandestini solo per fare piacere alla Lega (altro discorso se delinquono). La reclusione, infine, non puo' essere il terminale per i tossicodipendenti. Sono questioni rilevanti che vanno risolte”.
P4. IDV: BONDI USCITO DAL LETARGO, DA CHE PULPITO LA PREDICA… (DIRE) Roma, 22 giu. – “Bondi e' uscito dal letargo e pur di difendere l'indifendibile parla di uso indegno e barbaro delle intercettazioni. Dopo varie e ripetute uscite di scena, oggi si rimette in cattedra e da' lezioni di democrazia e di moralita' a tutti. Da che pulpito la predica!”. Lo dice il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “A Bondi sfugge che il Governo ha tentato puntualmente di mettere a rischio la capacita' di indagine della magistratura, anche su questioni centrali come la lotta alla corruzione, piaga devastante del nostro Paese, come sempre ribadito dalla Corte dei Conti”. “A questo esecutivo*- aggiunge Belisario- non interessa la sicurezza dei cittadini, per la quale le intercettazioni sono strumento indispensabile, ma solo salvare il capo e i suoi sodali dall'evidenza di un pantano in cui si sono arenati. Ben vengano le intercettazioni per sapere comportamenti inquietanti di personaggi pubblici. I magistrati- conclude- devono continuare a fare il loro lavoro, ma il letame che viene fuori da questo coacervo indecoroso di interessi inconfessabili, va rimosso senza sconti per nessuno”.
CYBERTERRORISMO, BELISARIO (IDV): NO DELEGA IN BIANCO A GOVERNI (9Colonne) Roma, 22 giu – “Il modo in cui oggi si parla di cyberterrorismo è un modo antico e superato, che nulla ha a che fare con la realtà della rete”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, in occasione della conferenza sul tema, organizzata dal Centro Studi Sviluppo Relazioni per la sicurezza TTS, che si tiene oggi presso Sala Capitolare del Senato. Secondo Belisario “oggi si affronta il tema della cybersicurezza in maniera generica, pasticciata e indeterminata e si cerca di fatto di dare in mano ai governi una delega in bianco sulla sicurezza telematica e informatica. Queste cabine di regia nazionali, veri e propri bavagli alla cinese della libertà della rete, sono degne di vecchie e superate logiche di controllo dell'informazione. La rete ha già in sé, e gli Stati hanno già presenti nelle loro strutture di sicurezza – conclude Belisario – agenzie in grado di prevenire e combattere specifici casi di cyberterrorismo”.
Governo, Orlando (Idv): Prima se ne va prima Paese sara' libero Roma, 22 GIU (AGV NEWS) – “Prima lei se ne va, prima il Paese sara' libero”. Cosi il portavoce dell'Italia dei valori, Leoluca Orlando (Idv), rivolgendosi al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nel corso del suo intervento in Aula alla Camera nel dibattito sull'informativa svolta dal premier. Un'informativa che per Orlando “avrebbe dovuto essere l'occasione per conoscere il futuro del Paese” e invece “abbiamo assistito ancora una volta al combinato fiducia parlamentare-slogan. Ancora una volta c'e' stata una ripetizione stanca di obiettivi che da 17 anni non sono mai stati raggiunti”. Insomma, ha sottolineato l'esponente Idv, il discorso del premier e' stato “un disco ascoltato, un orologio rotto, un motore ingolfato”. Per Orlando “non vi e' una sola prospettiva di futuro mentre il debito e' ai massimi storici e i redditi delle famiglie ai minimi”. Il Sud, continua il deputato Idv, “non c'e' piu' ed e' ridotto a deserto” e in politica estera “siamo passati dal bacio della mano ai bombardamenti” il che conferma “la perdita di credibilita' internazionale del nostro Paese”. In 17 anni di berlusconismo, ha aggiunto Orlando, “l'unica costante crescita e' stata quelle delle caste e della P4” e “il solo risultato buono e' che i ministeri restano a Roma, con buona pace della Lega”.
RAI: ORLANDO (IDV), LEI DIMOSTRI DISCONTINUITA' DA P4 E CONFERMI 'ANNOZERO' = OCCORRE RIFORMA GOVERNANCE MA PUNTE DIAMANTE DEVONO RESTARE Roma, 23 giu;- (Adnkronos) – “Il Dg Lei deve dimostrare e dire chiaramente che, con la sua gestione, l'azienda pubblica non ha nulla a che fare con il perverso intreccio lobbistico-affaristico che emerge in modo sinistro dall'inchiesta sulla P4”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Il direttore generale deve dare un segnale di discontinuita', perche i cittadini che pagano il canone e i professionisti che lavorano nell'azienda sono molto preoccupati”. Un primo importante e chiaro passo in avanti “sarebbe quello di riconfermare nei palinsesti autunnali programmi come 'Annozero', 'Vieni via con Me', 'Report' e 'Parla con me' -sottolinea Orlando- tutti sgraditi ai piduisti e alla cricca del malaffare. Nessuna azienda sana si priverebbe mai delle sue punte di diamante facendo cosi' un favore alla concorrenza e mortificando il vero padrone della Rai che e' il suo pubblico pagante”. ''Inoltre -prosegue l'esponente dell'Idv- sono programmi che hanno raccolto milioni di euro di introiti pubblicitari e milioni di telespettatori con uno share da record. Ribadiamo la nostra richiesta di una riforma della governance, noi che siamo stati gli unici a non avere voluto poltrone nel Cda Rai, e chiediamo nuovamente agli altri partiti di fare un passo indietro e di passare dalle parole ai fatti. Restituiamo la Rai alla sua funzione di servizio pubblico e alla sua dignita' -conclude- che deve essere lontana e alternativa dagli editti bulgari e deve essere sottomessa solo alla libera informazione e non a palazzo Chigi''.
MANOVRA: MURA (IDV),PREMIER SIA COERENTE E LA APPROVI SUBITO (ANSA) – ROMA, 22 GIU – ''Sia ieri al Senato che oggi alla Camera Berlusconi ha individuato nella crisi economica internazionale e nel rischio della speculazione finanziaria i motivi per i quali il governo deve rimanere al suo posto evitando crisi al buio. A questo punto pero' Berlusconi ha il dovere di essere coerente varando una manovra economica che ripartisca in modo equilibrato gli oltre 40 miliardi di tagli che l'Europa impone all'Italia entro il 2014''. Lo dice la deputata dell'Idv Silvana Mura. ''Limitarsi ad una manovrina di tre miliardi per l'anno in corso e cinque per il 2012, rinviando le misure impopolari agli anni nei quali ci sara' un governo diverso dal suo – aggiunge – dimostrerebbe ancora una volta tutta la sua irresponsabilita' e farebbe perdere anche quel poco di residua credibilita' internazionale che il suo governo ha lasciato all'Italia''. (ANSA).
MAFIA. IDV: MAGGIORANZA FA MANCARE NUMERO LEGALE IN COMMISSIONE SI DOVEVA DISCUTERE TESTO UNICO ANTIMAFIA (DIRE) Roma, 22 giu. – “Sull'ammodernamento degli strumenti di lotta alla mafia la maggioranza si distrae facilmente, cosi' oggi in Senato non ha garantito il numero legale nella riunione della prima e della seconda commissione che avrebbe dovuto iniziare l'esame dello schema di decreto legislativo sul testo unico antimafia e che invece e' saltata”. Lo dicono i senatori Luigi Li Gotti e Pancho Pardi, capigruppo dell'Italia dei Valori rispettivamente in commissione Giustizia e in commissione Affari costituzionali. “Di fronte alle assenze della maggioranza- aggiungono- le opposizioni hanno deciso di non garantire oggi la loro presenza in commissione, intendendo cosi' stigmatizzare il disinteresse del centrodestra per un decreto legislativo teso al contrasto alle mafie. Noi siamo interessati moltissimo al provvedimento e siamo pronti, per senso di responsabilita', a proseguire l'esame del testo pur ritenendo che cosi' com?e' sia insufficiente”. “Garantire il numero legale in commissione e' pero' un onere della maggioranza- concludono i due esponenti Idv- le assenze di oggi sono un pessimo segnale che andava rimarcato”.
P4/ Palomba: In Giunta grave invasione maggioranza in lavoro pm Relatore si è rifiutato di fare relazione Roma, 22 giu. (TMNews) – In Giunta per le autorizzazioni alla Camera stamattina “sono successe due cose gravissime: il relatore ha rifiutato di fare la sua relazione e la maggioranza ha deciso di chiedere le carte dei pm. E' una invasione della politica nella giustizia e nei processi”. Lo ha detto il deputato di Idv Federico Palomba al termine della seduta della Giunta di questa mattina sul caso Papa.
CONTRATTI: IDV, IMPEDIRE ATTACCO A DIRITTI LAVORATORI (ANSA) – ROMA, 22 GIU – ''L'Italia dei Valori guarda con molta attenzione all'incontro di venerdi' tra le organizzazioni sindacali e Confindustria. E' necessario, infatti, riscrivere totalmente le regole della rappresentanza, le regole democratiche di validazione degli accordi da parte dei lavoratori interessati e i criteri per gli accordi che vengono stipulati tra le parti''. Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''L'IdV ritiene che il rispetto della Costituzione, delle leggi italiane e delle normative europee sia l'elemento imprescindibile per impedire l'attacco ai diritti individuali dei lavoratori, la spaccatura dei sindacati e la vessazione burocratica e fiscale per le imprese – conclude Zipponi – che investono e generano lavoro a tempo indeterminato''. (ANSA).
PRECARI, IDV: IMPORTANTI PAROLE NAPOLITANO (9Colonne) Roma, 22 giu – “Le importanti parole del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sul futuro lavorativo delle nuove generazione rendono evidente quanto sollevato dall'Idv negli ultimi tre anni. La gravissima rottura generazionale, con quattro milioni di precari, sta generando una mostruosità sociale e la perdita delle migliori professionalità per la crescita del Paese. In questo presente stiamo perdendo il nostro futuro”. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. Che aggiunge: “E' urgente, quindi, che il governo porti in Parlamento una seria battaglia contro il precariato con un'idea di ricostruzione ex novo del welfare. I giovani vogliono impegnarsi nel mondo del lavoro e sfruttare le loro capacità, ma hanno bisogno della serenità che può essere garantita solo da un posto a tempo indeterminato, come accade in tutta Europa”.
ENERGIA, BRUTTI (IDV): ORA “APPETITI” LOBBY SU RINNOVABILI (9Colonne) Roma, 22 giu – “La bocciatura del nucleare in Italia sta scatenando gli appetiti delle lobby energetiche sulle fonti rinnovabili. Si cambia pietanza ma la voracità non tende a diminuire”. Paolo Brutti, responsabile nazionale del Dipartimento Ambiente dell'Italia dei Valori, tira le somme dopo i ripetuti interventi del mondo imprenditoriale volti a chiedere nuove regole per uno dei settori strategici del Paese. “Il fatto che la stessa Confindustria sia pronta a tuffarsi nella produzione di energia rinnovabile, dopo aver sostenuto fino in fondo l'inaudito piano nucleare, può essere letto come un fatto positivo. Tuttavia è bene ricordare – precisa Brutti – che la vittoria referendaria è ascrivibile ai tanti milioni di cittadini che sono andati a votare e che spetta a loro ricavarne i maggiori benefici. E' giusto e opportuno chiedere al governo un nuovo Piano energetico che assicuri regole certe e obiettivi precisi, tuttavia va fatta piazza pulita delle consunte logiche lobbistiche che hanno portato l'Italia nella situazione attuale. Un Piano energetico, per parlarci chiaro, fatto a misura di cittadino e non di speculatore”.
ALIMENTARE, DI NARDO (IDV): PER EVITARE CRISI SUBITO SOSTEGNO AGLI AGRICOLTORI (9Colonne) Roma, 22 giu – “In un Pianeta in marcia verso il disastro alimentare cosa può fare da subito il governo? Intanto, promuovere il sostegno agli agricoltori, in particolare dei Paesi in via di sviluppo, perché possano apprendere e applicare nuove pratiche agricole e tecnologie già ampiamente sperimentate, quelle in particolare che consentono di preservare le risorse naturali”. Lo ha detto il sen. Nello Di Nardo, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione agricoltura che oggi ha illustrato la mozione dell'Italia dei Valori su una strategia mondiale per il settore alimentare. “L'Italia, soprattutto nella Comunità europea, deve collaborare e incentivare ad intervenire contro la speculazione e l'assenza di trasparenza e di regolamentazione nei mercati, nonché dalla capacità: di ricostituire le sue risorse, di fermare il cambiamento climatico, di ridurre almeno la folle crescita di obesità e rifiuti da una parte, e di desolazione e sradicamento dall'altra”. “Oggi più che mai c'è bisogno di un'agricoltura che sappia produrre preservando la fertilità dei suoli. Per questo, i governi devono cambiare marcia. Serve un diverso approccio alla questione. Oggi per un'agricoltura di qualità, che tenga conto di un corretto impatto ambientale, c'è bisogno di acqua e aria pulite; di una diverso sistema di trasformare e commercializzare gli alimenti e di riconsiderare la tipologia delle imprese nel settore alimentare in cui si sta investendo. Stare in prima linea nella scommessa di evitare la crisi alimentare, pur vivendo in un mondo capace di nutrire tutti – conclude Di Nardo – è una sfida a cui l'Italia non può e non deve rinunciare”.
Giochi, Barbato (Idv): Governo chiude un occhio sul settore L'esecutivo non vuole toccare una delle industrie piu' fiorenti roma, 22 GIU (AGV NEWS/Agicos) – “Vi sono quarantamila giocatori sul sito di Full Tilt Poker che continuano a giocare su questo sito vietato e che secondo AAMS dovrebbe essere oscurato. E' stato oscurato solo l'altro ieri, definitivamente, perche' noi del gruppo Italia dei Valori siamo stati addosso a questa vicenda. E' vero che questa e' l'industria piu' ricca d'Italia, ma abbiamo visto anche che mondo inquietante ed immorale sia qui in Italia”. A dirlo il deputato dell'Italia dei Valori Francesco Barbato, intervenendo ieri alla Camera nel corso del dibattito sul decreto sviluppo, aggiungendo che “in relazione a questo settore e a questo tipo di industrie il Governo Berlusconi e il ministro Tremonti chiudono un occhio e anche due. Su questo argomento, pero', vi incalzeremo ancora perche' non vogliamo che in Italia vi siano un'economia criminale e intese con alle spalle mafiosi che non vengono individuati”. Tutto, continua Barbato, “con il consenso o, con un occhio chiuso, o tutti e due chiusi, del Ministero dell'economia e delle finanze che non vuole mettere le mani sull'altra industria piu' ricca e potente d'Italia, vale a dire quella dei giochi e delle scommesse”.
PEDAGGI. MARUCCIO: SCARSO PESO POLITICO POLVERINI-POLVERINI “REGIONALIZZARE GRA PER TOGLIERE ARGOMENTO DI RICATTO A LEGA”. (DIRE) Roma, 22 giu. – “La condotta schizofrenica di questo governo alla deriva, schiavo degli umori della Lega, pone al centro del dibattito, a giorni alterni, lo spostamento dei ministeri e l'introduzione dei pedaggi sul Gra. In entrambi i casi si tratta di provvedimenti che non hanno nessuna utilita', se non la mortificazione di Roma. E in tutto questo i parlamentari Pdl del Lazio restano in colpevole silenzio”. Lo dichiara in una nota il segretario regionale dell'Italia dei Valori, Vincenzo Maruccio. “Se a questo uniamo l'ormai conclamato, scarso peso politico di Alemanno e Polverini, il quadro per i cittadini della Capitale si fa veramente desolante. Rilanciamo- conclude Maruccio- l'idea di regionalizzare il Gra per togliere definitivamente questo argomento di ricatto alla Lega”.