Nel quadro dei contatti con le principali istituzioni economiche del Paese, l'Ambasciatore d'Italia ad Ankara Gianpaolo Scarante ha avuto un lungo e cordiale colloquio con il Presidente dell’Unione delle Camere di Commercio e delle Borse della Turchia, TOBB, Rifat Hisarciklioglu. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i temi della collaborazione economica bilaterale, dello stato e delle prospettive di un loro ulteriore rafforzamento anche attraverso una rafforzata collaborazione con il sistema camerale turco.
La TOBB con 365 membri tra Camere di Commercio, Camere dell’Industria, del Commercio Marittimo e Borse diffuse sull’intero territorio turco è una delle realtà economiche più rilevanti del paese e rappresenta gli interessi di oltre un milione e trecentomila aziende private attive in tutti i settori, in prevalenza di piccole e medie dimensioni.
Il Presidente Hisarciklioglu ha sottolineato il crescente rilievo economico rivestito da alcune Camere di commercio che operano in regioni meno note del paese, quali Eskisehir (che da poco ha allacciato fruttuosi rapporti con le Camere di Commercio di Bologna e Milano), Konya, Kayseri, fino a quelle del sud-est, come Gaziantep, Sanliurfa, Mardin e Kahramanmaras. Tutte queste realtà, ha evidenziato il Presidente della TOBB, vedono con grande interesse un ulteriore approfondimento dei contatti con analoghe realtà imprenditoriali italiane, che identificano in molti casi quali modelli di successo da imitare.
Circa le prospettive di collaborazione future, il Presidente Hisarciklioglu e l’Ambasciatore Scarante hanno individuato nei rapporti di partenariato fra imprese italiane e turche la chiave di successo per operare su alcuni mercati terzi di comune interesse, sia a livello di grandi gruppi che di PMI. Tale formula, che valorizza la complementarietà e l’esperienza specifica delle rispettive imprese, consente di accrescere significativamente la competitività soprattutto nei Balcani, nel Caucaso, in Asia Centrale ed in Iraq, ma anche in Europa come dimostrato dai recenti importanti successi riportati nel settore infrastrutturale da consorzi italo-turchi in Polonia e Russia.
Circa il delicato tema dei visti, soddisfazione è stata espressa da Hisarciklioglu per la collaborazione prestata al mondo imprenditoriale turco in materia di visti di ingresso grazie al Memorandum di Intesa concluso nel gennaio 2007 tra Italia e Turchia e agli accordi sottoscritti con varie Camere di Commercio. Nell’occasione l’Ambasciatore Scarante ha annunciato una nuova direttiva impartita agli Uffici consolari italiani in Turchia che rende automatica, nel rispetto della normativa in vigore, la concessione di visti a ingresso multiplo e di lunga durata agli uomini di affari che intrattengono stabili rapporti con l’Italia.