MUCCA PAZZA : I MINISTRI DELLA SANITA’ E DELLE RISORSE AGRICOLE, NON POTEVANO NON SAPERE

Non sarà che il batterio E-coli sia il frutto di quanto predico già da alcuni decenni, come si evince da un mio articolo, qui allegato, che risale appunto agli anni 90 ?

da almeno un paio di decenni, vado dicendo in diversi giornali, in particolare sul Gazzettino degli anni 80-90 e sul Corriere delle Alpi, ultimo intervento in data 10 giugno 1999, pag. 8, che stiamo imboccando la strada di una pestilenza non dissimile da quella raccontata dal Manzoni nel celeberrimo “Promessi Sposi”, con la sola differenza che, al posto del Lazzaretto manzoniano prenderà posto il mondo industrializzato. Mi fanno sorridere, con assoluto rispetto, i vari Prof. Veronesi o il Ministro delle Risorse Agricole, Pecoraio Scanio, quando dicono, ed ora impongono, che le farine animali devono essere bandite dalle pastoie animali quando io, da profano e da cittadino veneziano, dico da almeno 20 anni che le vacche (quelle… delle stalle) sono vegetariane e non carnivore e non devono quindi cibarsi di pastoni derivanti dalla macinazione di ossa di animali macellati e magari con l’aggiunta di qualche …antibiotico.

Vorrei riproporre papale papale , data l’importanza e soprattutto l’attualità di questo argomento, una riflessione in materia, già apparsa sui quotidiani alcuni anni fa e quindi in tempi non sospetti, nel senso che, se potevo farla io allora da profano, la potevano fare anche gli “addetti ai lavori” che ho nominato e che invece hanno preferito non parlare… per il solito discorso correlato al business

…” molti anni fa, come si evince da allegato editoriale del 1988 (ndr. allegato di allora) , scrivevo che questo nostro progresso porta sì all’allungamento della vita, ma anche al deterioramento della sua qualità, tanto che sarebbe da porsi la domanda se sia meglio vivere bene qualche anno in meno, oppure “vegetare”, da malati, qualche anno in più. “Magari attaccato ad un chiodo, ma meglio star di qua” diceva però mio nonno, il quale, in barba al progresso (nel 1936 aveva già 80 anni), dava pertanto una solenne smaccata …alla longevità che oggi tanto si decanta, dovuta a ciò che forse troppo sportivamente definiamo progresso.

Si dice che negli ultimi 30-40 anni ci sia stato un indice di progresso in tutti i contesti della scienza che non si era prodotto neanche negli ultimi millenni. Ma sarà vero questo oppure oggi il progresso costituisce anche una devianza della vita in senso non fisiologico e quindi di non vita ? Ormai è retorica ripetere che abbiamo sconvolto i nostri bioritmi, ma fino a quando l’uomo potrà convivere in extra-sistole e destreggiarsi in un equilibrio di veleni in quanto, per debellarne uno, la scienza è costretta ad inventarne un altro che funga da antiveleno a quello già esistente ? Lo sapete che le mele, tanto per fare un esempio, subiscono decine e decine di trattamenti prima di venir immesse sui mercati ? Provate a visitare (se ve lo permettono) un magazzino di stoccaggio della frutta !! Conoscete quali guasti arreca un antibiotico, anche se mirato a debellare un’infezione ? Conoscete le conseguenze a livello epatico o ematico di un semplice analgesico per il mal di testa o per le mestruazioni…?

Io penso che, almeno qualche volta, si debbano fare queste riflessioni, ad evitare atteggiamenti e comportamenti di vita meccanica e quindi assuefatti alle abitudini. Io sono un profano in materia, ma mi par di poter dire che, di questo passo, magari in chiave moderna rispetto al “Lazzaretto” dei Promessi Sposi o alla peste di Venezia che dette i natali alla Chiesa della salute, oppure alla cosiddetta “peste di Atene” che contagia persino la terra tanto da essere definita il “tifo dei campi”, io penso – dicevo – che lentamente, ma gradualmente, ci stiamo – senza avvedercene – proiettando in una direzione che potrebbe riservarci delle sorprese da non sottovalutare e di fronte alle quali, anche gli antibiotici a largo spettro, potrebbero diventare impotenti.

Anni addietro c’era il vino al metanolo (ma questo era un reato da malavitosi che non ha nulla a che vedere con la mucca pazza) che ha ingenerato guasti economico-finanziari a non finire soprattutto ai poveri agricoltori, poi il contagio atomico delle verdure a seguito di guasti a centrali ed ora ci ritroviamo con carne e derivati alla diossina e con il morbo della mucca pazza. E l’Aids è forse un semplice raffreddore….?

Se non ci diamo una “regolata” riscoprendo e ripristinando il valore della natura e della vita, come ci è stato raccomandato anche dal Papa in questi ultimi giorni, a breve saremo oggetto di epidemie non inferiori a quelle raccontate da Alessandro Manzoni.

Signori miei, bisogna smetterla di allevare polli in batteria ! Signori miei, bisogna ricordarsi che le vacche sono…vegetariane e non carnivore per cui bisogna smetterela di dar loro da mangiare “pastoni agli antibitiotici mescolati alla farina riveniente dalla macinatura delle loro ossa”, al posto della più salutare erba medica, alias “spagna” come viene chiamata in gergo contadino…

Oggi infatti il progresso vuol trasformare le manze da vegetariane a carnivore e, colmo dei colmi, i contadini bruciano il foraggio in quanto non sanno proprio dove metterlo. Non solo, ma se lo lasci marcire sui campi, interviene la Forestale comminando sanzioni per danni ecologici.

Ecco perché affermo che il Ministro della Sanità, Prof. Veronesi, ma anche il Ministro delle Risorse Agricole, Pecoraro Scanio, e precedessori, non possono e non potevano non sapere queste cose elementari.

E gli “addetti ai lavori” di casa nostra, ossia della provincia di Belluno, cosa stanno facendo ? Essi hanno altro a cui pensare in vista delle prossime politiche ? Guido Trento, Oscar De Bona, Floriano Pra ed altri si stanno agitando per salvaguardare la nostra agricoltura di montagna senza accorgersene però che stanno dialogando con un… un cimitero agricolo in quanto la nostra agricoltura di montagna è morta e sepolta da anni. Va detto anche che noi siamo “fortunati” in quanto, gli effetti della mucca pazza oltre ad altri morbi per pollame e pesce, si faranno sentire in ritardo da noi, ma solo perché, rispetto alla Francia ed agli altri paesi, noi abbiamo cominciato più tardi a somministrare agli animali in questione “pastoni a base di ossa macinate condite con..l’antibiotico”.

Bella consolazione, vero ?

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