Focus Idv del 9 Giugno

== REFERENDUM: DI PIETRO, MEGLIO SCOPRIRE PRIMA I MASCALZONI L. IMPEDIMENTO E' LEGGE CRIMINOGENA, INVOGLIA DELINQUENTI (ANSA) – ROMA, 9 GIU – ''In un Paese normale e' meglio sapere prima se si e' governati da un mascalzone, non dopo che ha terminato il suo incarico e si e' fatto gli affari suoi''. Sintetizza cosi', il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro la necessita' di votare si' al quesito sul legittimo impedimento, in un'intervista a La Stampa. ''In Italia, invece, siamo nella situazione che il diretto interessato decide lui se e quando presentarsi a un giudice – prosegue – . E' una soluzione priva di ogni logica. Come affidare un Pronto Soccorso ad un vampiro''. Inoltre, questa legge che Di Pietro definisce ''criminogena'', ''invoglia il delinquente, che oggi non e' piu' quello con coppola e lupara, ma in giacca e cravatta e prospera nel mondo degli affari – aggiunge Di Pietro – meglio se all'ombra degli appalti pubblici, come ci dimostrano le inchieste sulla Cricca, a buttarsi in politica''. Anche se la Corte costituzionale, in parte, e' intervenuta sul legittimo impedimento, ''resta in vita una parte della legge su cui la Consulta non poteva intervenire – sottolinea l'ex ministro – e che solo il corpo elettorale puo' cassare''. Al premier Berlusconi ''e' rimasta in mano l'agenda politica – conclude – e lui se la fa come gli conviene. In sostanza, decide lui se e quando andare davanti al giudice''. (ANSA).

Battisti/ Di Pietro: Brasile è ritrovo e tutela per terroristi No a estradizione è una decisione gravemente scorretta Roma, 9 giu. (TMNews) – Il no alla estradizione dell'ex terrorista rosso Cesare Battisti deciso dal Tribunale supremo brasiliano “è una decisione gravemente scorretta, viola gli accordi vigenti e oggettivamente favorisce il terrorismo”: Antonio Di Pietro ha commentato così, in sala stampa a Montecitorio, la notizia proveniente da oltreoceano. “Oggi molti terroristi – ha aggiunto il leader dell'Idv – sanno che andando in Brasile avranno un luogo di ritrovo e tutela”.

Referendum/ Di Pietro: No ad abusi su quorum con italiani estero ”Non si possono calcolare quelli che non hanno potuto votare” Roma, 9 giu. (TMNews) – Gli italiani all'estero che non hanno potuto esercitare il diritto di voto non possono essere conteggiati nel quorum dei referendum. Lo ha affermato il leader dell'Idv Antonio Di Pietro: “Si impone – ha spiegato parlando in sala stampa a Montecitorio – nel conteggio del quorum per il referendum di non considerare il voto degli italiani all'estero che non hanno potuto votare (a causa del cambiamento del quesito o del mancato ricevimento delle schede per il voto postale, ndr)”. Quello degli italiani all'estero “è sì un diritto – ha precisato Di Pietro – ma se gli viene tolto, questo diritto non può essere usato per un abuso nei confronti dei diritti degli elettori che votano in Italia”.

LEGGE ELETTORALE. DI PIETRO: NON PRENDO NIENTE A SCATOLA CHIUSA (DIRE) Roma, 9 giu. – “Non critico e non sposo a scatola chiusa”. Cosi' Antonio Di Pietro commenta la proposta del Pd per riformare il sistema di voto. “Condivido la necessita' che se ne cominci a parlare e vado al confronto con il Pd e le altre forze di opposizione senza preconcetti, per verificarne la portata e le conseguenze sul piano della rappresentanza”, aggiunge il leader di Idv che spiega di apprezzare pero' particolarmente “la previsione di una parita' di genere, nella proporzione che dovra' essere definita, perche' finora la parita' era violata, se non violentata, nella pratica effettiva”.

Referendum/ Idv: Parole Papa siano spunto di riflessione Orlando: Domenica e lunedì si vota per futuro del paese Roma, 9 giu. (TMNews) – “Le importanti parole pronunciate oggi dal Pontefice devono farci riflettere. E` chiaro, ormai, che in Italia, finalmente, si è aperto un dibattito serio sui contenuti della consultazione referendaria e ne coglie il vero senso che è quello di consentire ai cittadini di scegliere quale Italia vogliono per loro e per le future generazioni”. E` quanto afferma in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “E` ormai sempre più chiara – prosegue – l`importanza della scelta verso la quale siamo chiamati il 12 e 13 giugno e la dimensione strategica e di valori di queste scelte appare ormai evidente. Riguardo alla pericolosa opzione nucleare ciò si evince anche dalle parole di scienziati, economisti e oncologi. Il discorso del Sommo Pontefice ricorda questa dimensione strategica e di valori. Votando si eviteremo il pericolo del ripetersi di tragedie come quelle di Fukushima e di Chernobyl e si inaugurerà un nuovo corso basato sulle energie polite e rinnovabili, in modo da assicurare la salute dei cittadini e un nuovo sviluppo economico”.

MAFIA: DONADI (IDV), MARONI VENGA IN AULA E NON FAREMO MANCARE NOSTRO CONTRIBUTO = MA CODICE ANTIMAFIA NON SIA COME PACCHETTO ANTICORRUZIONE Roma, 9 giu. (Adnkronos) – “Noi sulle norme utili al Paese non ci siamo mai tirati indietro, percio' siamo noi a chiedere al ministro Maroni di venire quanto prima in Aula con il provvedimento e sicuramente non faremo mancare il nostro contributo”. Cosi' il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi, interpellato dall'Adnkronos, replica al ministro dell'Interno, che ha chiesto al Parlamento di approvare entro l'estate il codice Antimafia varato oggi dal governo. “Speriamo -aggiunge l'esponente del partito di Di Pietro- che il codice Antimafia non faccia la fine del pacchetto anticorruzione, perche' questo governo nelle chiacchiere non lo batte nessuno, ma quando si tratta di passare dalle parole ai fatti lascia un po' a desiderare”.

FISCO: DONADI (IDV), LA LEGGE DELEGA E' SOLO FUMO NEGLI OCCHI = (AGI) – Roma, 9 giu. – “La legge delega sulla riforma fiscale e' solo fumo negli occhi dei cittadini, un espediente per tirare a campare ancora per qualche tempo”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “Berlusconi – aggiunge Donadi – non vuole o non puo' fare la riforma fiscale, altrimenti avrebbe utilizzato un decreto o un disegno di legge e non lo strumento della legge delega, che di fatto significa allungare i tempi senza avere la certezza del risultato”. “Da quando e' sceso in politica nel 1994 – conclude il capogruppo Idv – Berlusconi promette il taglio delle tasse. Non ci e' riuscito quando aveva una maggioranza schiacciante, non ci riuscira' neanche stavolta con una maggioranza appesa ad un filo. Le riforme bisogna farle, annunciarle non basta”.(AGI)

BATTISTI: DONADI, BOICOTTARE MONDIALI CALCIO PROPOSTA SCIOCCA (ANSA) – ROMA, 9 GIU – ''Boicottare i mondiali del 2014 e' una proposta sciocca, che non aiutera' certo la causa della giustizia italiana''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Il calcio e lo sport sono formidabili veicoli di amicizia tra i popoli mentre il boicottaggio dei mondiali sembra la riesumazione di un brutto clima da Guerra Fredda. Ancora una volta la Lega cerca di ottenere un po' di visibilita' con proposte choc che non hanno nessuna validita' concreta. Il vuoto politico di questo governo e' sconcertante'', conclude. (ANSA)

Referendum, Belisario (Idv): al voto per difendere la democrazia Roma, 09 GIU (Il Velino) – “Io non faccio fare l'amministratore del mio condominio a chi e' imputato del reato di furto, allo stesso modo non farei fare il presidente del consiglio a chi e' imputato per reati di corruzione e concussione. Prima si faccia assolvere e poi, se ne e' capace, puo' governare”. Lo ha detto questa mattina il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario intervenendo alla trasmissione Radio Anch'io, in onda su radio 1, dedicata al referendum sul legittimo impedimento.”Il principio che vogliamo ribadire con forza – aggiunge – e' che non ci possono essere cittadini piu' uguali degli altri di fronte alla legge. Questa e' la ratio che ha indotto l'Italia dei Valori a raccogliere le firme per questo referendum. La politica non puo' essere usata come scudo per ottenere l'impunita' della casta. I cittadini – conclude Belisario – che per noi hanno sempre il cervello, indipendentemente dalla posizione che vorranno esprimere, andranno a votare il 12 e il 13 giugno per esercitare un diritto-dovere che consentira' loro di difendere i pilastri della democrazia”.

REFERENDUM: BELISARIO, L. IMPEDIMENTO E' IMPUNITA' CASTA BERLUSCONI PRIMA SI FACCIA ASSOLVERE POI GOVERNI, SE E' CAPACE (ANSA) – ROMA, 9 GIU – ''Io non faccio fare l'amministratore del mio condominio a chi e' imputato del reato di furto, allo stesso modo non farei fare il presidente del consiglio a chi e' imputato per reati di corruzione e concussione. Prima si faccia assolvere e poi, se ne e' capace, puo' governare''. Lo ha detto questa mattina il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario intervenendo alla trasmissione Radio Anch'io, in onda su radio 1, dedicata al referendum sul legittimo impedimento. ''Il principio che vogliamo ribadire con forza – aggiunge – e' che non ci possono essere cittadini piu' uguali degli altri di fronte alla legge. Questa e' la ratio che ha indotto l'Italia dei Valori a raccogliere le firme per questo referendum. La politica non puo' essere usata come scudo per ottenere l'impunita' della casta. I cittadini – conclude Belisario – che per noi hanno sempre il cervello, indipendentemente dalla posizione che vorranno esprimere, andranno a votare il 12 e il 13 giugno per esercitare un diritto-dovere che consentira' loro di difendere i pilastri della democrazia''. (ANSA).

REFERENDUM: BELISARIO (IDV), CONFINDUSTRIA PENSA SOLO A INTERESSI BOTTEGA = NO A PRIVATIZZAZIONE ACQUA, FALLIMENTARE ESPERIENZA SICILIANA Roma, 9 giu. – (Adnkronos) – “Confindustria pensa solo agli interessi di bottega, e' contro i referendum sull'acqua perche' teme che la vittoria dei si' faccia venire meno ai suoi associati un'ottima occasione per fare affari”. Cosi' il capogruppo Idv al Senato Felice Belisario, commenta le dichiarazioni della presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia ed aggiunge: “qui non si tratta di andare contro le liberalizzazioni, ma di difendere il valore pubblico di un bene primario come l'acqua, che non puo' diventare fonte di profitto per pochi, dalla privatizzazione selvaggia”. Per Belisario e' infatti significativa “la fallimentare esperienza di semi-privatizzazione della gestione dell'acqua in Sicilia, dove la qualita' del servizio non e' migliorata mentre sono lievitati i costi in bolletta per i cittadini”.

CORRUZIONE: BELISARIO, RITIRO EMENDAMENTO NON BASTA, DDL E' INSUFFICIENTE = Roma, 9 giu. (Adnkronos) – “Il ritiro dell'emendamento del governo e' un primo passo, ma non basta: e' l'intero provvedimento ad essere del tutto insufficiente per affrontare il cancro della corruzione, che certo non puo' essere efficacemente risolto da un governo presieduto da Silvio Berlusconi”. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei valori, Felice Belisario. “Il governo -aggiunge- vuole approvare una legge di facciata, non ha affatto intenzione di eliminare corrotti e corruttori dalla pubblica amministrazione e dalla vita politica. Il centrodestra sta operando con lo stesso atteggiamento demagogico sfoggiato in materia di riforma fiscale o di provvedimenti anti-casta: chi ha fatto compravendita di parlamentari, ha depenalizzato il falso in bilancio e ha introdotto l'impunita' per il premier non puo' occuparsi seriamente di legalita' nella pubblica amministrazione e nella politica”. “Siamo stufi -prosegue- delle solite chiacchiere da imbonitori e degli stessi trucchi da imbroglioni, al Paese serve una legge efficace contro la corruzione: l'Idv in Senato si sta battendo per questo, abbiamo ottenuto il ritiro di una proposta oltraggiosa e- conclude Belisario – continueremo ad opporci per impedire al Governo di varare l'ennesimo slogan di propaganda”.

FISCO: BELISARIO, BERLUSCONI FARA' RIFORMA GIORNO DEL POI E MESE DEL MAI = (ASCA) – Roma, 9 giu – ''Berlusconi fara' la riforma del fisco il giorno del poi e il mese del mai''. Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. ''Il presidente del Consiglio avrebbe fatto bene a precisare entro l'estate di quale anno il governo varera' al legge delega, perche' sicuramente non sara' questa estate'' prosegue Belisario. ''Ormai anche chi ha votato per il centrodestra – aggiunge – ha smesso di credere a quello che racconta Berlusconi, alle sue promesse propagandistiche e ai dati che sbandiera a proposito della sua popolarita', lo dimostra il voto delle ultime amministrative. La verita' e' che in oltre tre anni il governo non ha fatto niente per gli italiani, percio' l'unico monumento che merita e' quello all'arroganza, all'inefficienza e alla menzogna''.

MAFIA: BELISARIO, PER IDV OK TUTTO CIO' CHE RAFFORZA LOTTA A CRIMINALITA' = IL CODICE? LO LEGGEREMO PER CAPIRE, MA PUO' ESSERE BUON PUNTO DI PARTENZA Roma, 9 giu. – (Adnkronos) – “Per capire di che si tratta, bisogna prima leggere”. Lo dice all'Adnkronos il presidente dei senatori di Italia dei valori Felice Belisario, commentando l'appello del ministro dell'Interno Roberto Maroni per un'approvazione entro l'estate da parte del Parlamento del Codice antimafia. “Certo -aggiunge- una classe politica responsabile guarda alla mafia come nemica del Paese e deve risolvere il problema con leggi restrittive verso tutti i malavitosi. Quindi, tutto cio' che migliora la lotta alla criminalita' organizzata, per Italia dei valori e' un punto di partenza positivo”. Belisario ribadisce che le norme andranno lette con attenzione e poi ricorda che “d'altronde, anche in altre occasioni il Parlamento ha votato all'unanimita' misure di questo genere. Perche', come il ministro Maroni ben sa, l'emergenza criminalita' organizzata riguarda tutto il Paese, dalla Val d'Aosta alla Sicilia”.

RAI: IDV, PREMIER SI CONFERMA L'EPURATORE DI “ANNOZERO” = (AGI) – Roma, 9 giu. – “Berlusconi conferma in ogni occasione la propria allergia alla liberta' d'informazione, attaccando giornalisti dalla schiena dritta e trasmissioni che non rispondono ai diktat di palazzo Chigi. Si dimostra ancora una volta il mandante dell'editto bulgaro e l'epuratore di Annozero”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “E' chiaro a tutti – spiega l'esponente dipietrista – che il suo conflitto d'interessi continua a pesare irrimediabilmente sulla storia democratica di questo Paese impedendo il rispetto dell'articolo 21 della Costituzione. Il proprietario di Mediaset sta facendo di tutto per affossare il servizio pubblico radiotelevisivo in favore della sua azienda”. “L'Italia dei Valori esprime solidarieta' a tutti quei giornalisti che svolgono fino in fondo il loro dovere senza piegarsi alla voce del padrone e rispondendo sollo alla propria coscienza”, conclude Orlando.(AGI)

BERLUSCONI: IDV, DALL'ECONOMIST TRISTE FOTOGRAFIA REALTA' = (AGI) – Roma, 9 mag. – “La fotografia dell'Economist e' tanto triste quanto reale. Berlusconi ha inferto danni gravissimi alla nostra democrazia, ha mortificato il ruolo delle istituzioni e ha calpestato la nostra Carta costituzionale svilendo inoltre l'immagine del nostro Paese all'estero”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.(AGI)

REFERENDUM, IO VOTO: DOMANI DIRETTA STREAMING WEBDV (9Colonne) Roma, 9 giu – La WebDv, la tv dell'Italia dei Valori, che in questi giorni ha intervistato numerosi studiosi sui tre temi oggetto dei referendum, collegandosi con tutte le piazze italiane che hanno ospitato i banchetti informativi sull'appuntamento del 12 e 13 giugno, trasmetterà domani la manifestazione “Io Voto” (www.iovoto.net). Una lunga diretta streaming permetterà a quanti non potranno essere presenti di seguire la grande manifestazione di piazza del Popolo, a Roma, dalle 14 alle 23.30. Inoltre, sarà possibile seguire l'evento anche collegandosi al blog di Antonio Di Pietro HYPERLINK “” www.antoniodipietro.it.

Rai, Pardi: Consiglieri centrodestra spargono sale su rovine Roma, 09 GIU (Il Velino) – “Forse il prossimo passo che hanno in mente i consiglieri di centrodestra del Cda Rai e' spargere il sale sulle rovine del servizio pubblico”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei valori in commissione di Vigilanza Rai, Pancho Pardi, in merito al rinvio della riunione del Consiglio di amministrazione di oggi. “Mettere Santoro alla porta – spiega Pardi – significa aver bruciato guadagni e ascolti per una Rete che senza di lui arranchera'. E' evidente che adesso vogliono mettere in atto la stessa purga per Raitre, lasciando che i suoi talenti prendano la strada della concorrenza. Il direttore generale Lei, gia' invitata dal presidente Zavoli, venga subito a riferire in Vigilanza Rai su questa situazione emergenziale, magari con una fermata intermedia alla Corte dei Conti. Di fronte al probabile tramonto politico di Berlusconi i suoi dipendenti si adoperano per riuscire a demolire la concorrenza del servizio pubblico, a favore delle reti del padrone. Qualcuno sperava in un minimo di comportamento corretto della neo direttrice Lei, questo e' il momento in cui metterla alla prova: dimostri se ha una sua indipendenza”.

MAFIA. LI GOTTI: CODICE? MENO PROCLAMI, PIU' FATTI E COERENZA (DIRE) Roma, 9 giu. – “Sono ovviamente interessato all'esame del codice antimafia, ossia della raccolta in un unico testo delle varie norme antimafia. Non si ha notizia, invece, del testo unico delle misure di prevenzione antimafia che e' cosa diversa, perche' dovrebbe comprendere tutte le nuove norme, contenute nel ddl presentato dall'IdV nel giugno 2008 e riprese nella legge di delega al governo”. Cosi' il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Antimafia, senatore Luigi Li Gotti, che aggiunge: “La delega, questa si' innovativa, prevedendo nuovi necessari interventi, non sarebbe stata rispettata e non e' stata data notizia dal governo”. “Ben venga, allora- prosegue- un testo che facilitera' la lettura di norme esistenti, ma il nuovo a quando? Nella speranza che nel frattempo non vada in porto il disegno del governo di demolizione della legge Falcone e che sia scongiurata la volonta' di continuare a ostacolare l'introduzione del reato di autoriciclaggio, come annunciato negli scorsi giorni da esponenti del Pdl in commissione Antimafia”. Insomma, conclude, “vorremmo meno proclami, piu' fatti e piu' coerenza. A proposito di coerenza il segretario regionale campano del Pdl, nonche' stretto collaboratore del segretario unico Alfano, Cosentino, inseguito dal mandato di cattura per camorra, e' sempre al suo posto di comando?”.

Isvap, Lannutti (Idv): relazione vuota su tariffe Rc auto Roma, 09 GIU (Il Velino) – “Una relazione tra luci e ombre”. Cosi' il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze al Senato, commenta la relazione annuale dell'Isvap. “E' stata deludente sui rincari abnormi delle tariffe RC Auto, che sono cresciute del 186% dalla liberalizzazione, con costi insopportabili per gli assicurati, costretti a pagare oltre il doppio della media Ue, . E' risultata addirittura reticente sugli sperperi e gli sprechi di amministratori che hanno fatto ricadere sugli assicurati il prezzo dei propri hobby, come nel caso di Ligresti, che ha finanziato l'acquisto di cavalli purosangue, il famigerato Toulon, grazie all'aumento dei costi delle polizze”. Per Lannutti la relazione e' stata invece “condivisibile nella parte in cui censura i comportamenti di banche idrovore, che impongono costose polizze vita sui mutui prima casa, pari a 20-30mila euro ciascuna, nell'evidente conflitto d'interesse di un ricco mercato monopolistico di 2,4 mld di euro l'anno, appioppati ai mutuatari con costi piu' che doppi. Questo scandalo di imporre polizze vita pena la mancata erogazione del mutuo stesso, che non trova purtroppo la dovuta attenzione da parte dell'antitrust ed e' totalmente ignorata dalla Banca d'Italia a causa della sua lampante complicita' con i banchieri, deve assolutamente cessare”.

BATTISTI: PEDICA “BRASILE ACCOGLIE ASSASSINI, NON E' PAESE AMICO” ROMA (ITALPRESS) – “Il Brasile si e' dimostrato uno stato vergognoso, con la decisione presa su Battisti non puo' ritenersi piu' uno stato amico, ma uno Stato che protegge solo gli assassini, per lo piu' italiani”. Lo afferma in una nota il capogruppo dell'Idv nella terza commissione Affari esteri, Stefano Pedica, che ha aggiunto: “Portero' un cartello davanti l'ambasciata della protezione degli assassini, e del Brasile, lo faccio per il rispetto dei famigliari delle vittime. Il Governo – conclude Pedica – sospenda tutti i rapporti con questo Paese che ha deciso di insultare con la sua ignobile decisione il nostro Capo dello Stato”.

INDUSTRIA: BORGHESI (IDV), PAESE FERMO PERCHE' GOVERNO IMMOBILE = Roma, 9 giu. – (Adnkronos) – ''L'allarme di Confindustria dimostra quanto sia necessaria una riforma a sostegno della crescita, l'esatto contrario di quanto fa questo governo''. Ad affermarlo in una nota e' Antonio Borghesi, il vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. Il giudizio di Confindustria sulla situazione economica del Paese, rileva, ''e' molto severo, perche' realistico. L'Italia e' quasi immobile, cosi' come e' immobile il governo di fronte all'intera situazione. Dice di no alle nostre proposte per la ripresa anche in sede di discussione del decreto sviluppo, un testo che, cosi' com'e', fa di tutto fuorche' sostenere la crescita''.

BATTISTI: MURA (IDV),EPILOGO SCANDALOSO GIA' SCRITTO DA TEMPO ITALIA TROPPO MORBIDA CON BRASILE, RICONSIDERARE NOSTRI RAPPORTI (ANSA) – ROMA, 9 GIU – ''L'epilogo della scandalosa vicenda Battisti purtroppo era già scritto da tempo, e solo il nostro governo non se ne era accorto, oppure aveva fatto finta di non accorgersene''. Lo dichiara in una nota Silvana Mura deputata di Idv. ''Di fronte a questa offesa ai parenti delle vittime e alla dignità dell'Italia come stato democratico e di diritto – aggiunge – è ora di passare dalle parole ai fatti veri, anche riconsiderando i rapporti con il Brasile. Fino ad oggi l'Italia e il suo governo sono stati troppo morbidi e questi sono i risultati. Probabilmente non sarebbe cambiato nulla, ma io era tra i pochi che sostenevo non si dovesse approvare l'accordo con il Brasile in ambito di forniture militari, che però fu fatto passare comunque''.(ANSA).

GAYPRIDE: IDV, BUTTIGLIONE E GIOVANARDI CAMPIONI DI OMOFOBIA = (AGI) – Roma, 9 giu. – “Puntuali come le calamita', alla vigilia dell'Euro Pride, i campioni dell'omofobia tornano a farsi sentire con il consueto stuolo di stupidaggini. Buttiglione sostiene che e' pericoloso istituire il reato di omofobia, perche' siamo tutti uguali di fronte alla legge. Dovrebbe spiegarci, pero', come mai in Italia esiste la legge Mancino che prevede i reati d'odio per quanto riguarda le problematiche etnico, razziali, nazionali e religiose. Se Buttiglione fosse coerente, dovrebbe chiedere l'abrogazione di questa legge: cosa che si guarda bene dal fare perche' tutela, anche e giustamente, i cattolici”. Lo afferma in una nota il responsabile diritti civili e associazionismo dell'Italia dei Valori, Franco Grillini, che aggiunge: “L'Italia dei Valori ha presentato una proposta di legge per estendere la legge Mancino anche per quei reati commessi in base agli orientamenti sessuali, come previsto nei paesi aderenti alla Comunita' Europea e come e' scritto nell'articolo 21 della Carta Europea dei diritti”. “Giovanardi, invece, puo' tranquillamente partecipare all'Euro Pride che e' una manifestazione libera e tollerante persino con personaggi come lui”, conclude.(AGI)

BATTISTI, RINALDI “DAL BRASILE SCHIAFFO ALL'ITALIA E ALL'EUROPA” ROMA (ITALPRESS) – “Il Brasile schiaffeggia non solo l'Italia e i familiari delle vittime ma anche le istituzioni europee”: lo afferma in una nota Niccolo' Rinaldi, capodelegazione di Italia dei Valori al Parlamento Europeo, a seguito della decisione del Tribunale Supremo Federale del Brasile di negare l'estradizione del pluriomicida Cesare Battisti. “Ben due volte il Parlamento Europeo – spiega Rinaldi – ha votato in plenaria chiedendo al Brasile di concedere l'estradizione e di riconoscere che la cultura giuridica e il rispetto dei diritti, anche dei condannati, siano parte fondamentale dell'identita' stessa dell'Unione Europea e dei suoi Stati membri”. “I giudici brasiliani, come prima il suo Presidente – prosegue l'eurodeputato Idv – non fanno fare una bella figura al loro paese, anzi mortificano la storia e un sentire comune di giustizia. Battisti sara' libero ma tra le due rive dell'Atlantico c'e', da oggi, uno spazio meno aperto”.

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