Appena appresa la decisione della Corte di Cassazione nel senso del mantenimento del quesito referendario n. 3 sul nucleare che, in virtù di tale decisione, si riferisce alle nuove norme del c.d. decreto “Omnibus” per la parte relativa alla moratoria nucleare, il Ministero degli Esteri ha immediatamente informato la propria rete diplomatico-consolare della pronuncia della massima Corte ed attende direttive del Ministero dell’Interno, in attesa delle quali il procedimento rimane invariato. Pertanto l’elettore che non abbia ancora votato, qualora interessato, può esprimere il proprio voto anche sul quesito nucleare.
Secondo le previsioni della legge 459/2001 sul voto all’estero che prevede che i plichi elettorali siano inviati entro il 17° giorno antecedente la date delle votazioni, i connazionali all’estero hanno già ricevuto le schede referendarie inclusa quella “originaria” del decreto sul nucleare.