Di me tutto si è detto e tutto si può dire tranne che io possa aver mai sostenuto la sinistra, a parte il periodo studentesco post sessantotto come tanti giovani rimbecilliti dell’epoca, anche io militavo nei movimenti di sinistra studentesca, ma poi sono presto rinsavito dopo aver capito l’inganno comunista.
Oggi però, per me dire sto con “Matteo Renzi” è un vanto, chiaramente non dal punto di vista della posizione partitica, ma per la proposta politica del buon Matteo per rinnovare finalmente la politica nel nostro malridotto Paese.
Un Paese malridotto non per colpa di Berlusconi, ma sicuramente, a parte la crisi economica internazionale, colpa di almeno 30 anni di mala politica, legata anche a intrighi e complotti gestiti maggiormente da una magistratura corrotta politicamente, basta pensare a Di Pietro, e da faide tra lobby economiche-politiche tra sostenitori di filoni comunisti o post comunisti e lobby cattoliche conservatrici.
Ora penso che bisogna dire basta. Ho sostenuto e ancora sostengo il sogno dell’”Italia che vorrei”, il sogno che nacque con “Forza Italia”, tanto è vero che sono stato protagonista, discusso e indiscusso, di “Save Forza Italia” il movimento che voleva salvare “Forza Italia” per portare avanti il progetto che ha fatto sognare gli italiani.
Ma ahimè, malgrado la mia rinuncia, dopo aver vinto tutte le battaglie legali, contro gli inutili “Bondi e Verdini”, oggi più che mai sono convinto che è stato un tragico errore fare siffatto il “PdL”.
Caro Silvio, sai che ti voglio bene, sai che ti ho sostenuto a spada tratta fino a finire nel mirino dello stesso magistrato che ti ha perseguitato, ma ora bisogna “CAMBIARE” marcia.
Fare un nuovo partito non serve, sarebbe meglio tornare a “Forza Italia”, ma mi rende conto che questo non è più possibile e allora si cambia dentro e subito.
Per me e per molti italiani dovrai rimanere la nostra guida spirituale, ma è necessario che la squadra “PERDENTE” che hai intorno cambi.
Angelino Alfano è certamente un ottimo Segretario Nazionale, e appoggio in pieno la nomina, ma Verdini e Bondi devono andare “A CASA”. Il buon La Russa, nonostante la sua lucida follia, credo che possa rimanere a rappresentare la componente AN, e poi a lui non si possono imputare errori.
Noi siamo quelli di “Forza Italia”, quelli che hanno lavorato sognando, e ora vogliamo la concretizzazione del sogno di “Azzurra Libertà”.
Vogliamo la costruzione del partito sul territorio, la scelta dei rappresentanti amministratori fatti dalla base.
Basta favorire gli amici degli amici, o i parenti stretti, o i colleghi in affari, o ancor peggio portarsi al parlamento nazionale e ai parlamentini i propri saltimbanchi o le proprie amanti, e tanti personaggi ambigui che di politica non capiscono un tubo.
Si può anche non cambiare la legge elettorale, ma le persone da mettere in lista devono essere scelti con oculatezza.
Verdini e Bondi e gli altri “inutili idioti” sono la rovina del PdL e i colpevoli della debacle delle ultime amministrative.
Lo dico rischiando ritorsioni e senza peli sulla lingua, tanto me ne frego. Ho sempre detto quello che penso e spesso lìho pagata cara. Ma tengo al mio Paese e tengo a Silvio Berlusconi e al sogno del “94″.
ROTTAMAZIONE è la parola giusta. Spazio alle eccellenze, spazio a chi è realmente impegnato sul territorio e che ha continui contatti con la gente e “fa” per la gente.
Ascolta Silvio, per dirla religiosamente: Non avrò altro “Capo” al di fuori di te. Ma i sottocapi li vorrei nuovi a partire dal bravo Alfano, e magari perchè no qualche donna, con gli atributi e non solo bella.
Speriamo che mi ascolti, altrimenti dovrò cambiare partito e come me tanti altri te lo assicuro.
Non consegnamo l’Italia in mano agli scellerati di sinistra.
Con affetto e stima di sempre
Gennaro Ruggiero