IL RISULTATO ELETTORALE RICHIEDERA’ TANTI ATTI DI…DOLORE COME SONO (BASTASSERO !) I MILIONI DI EURO DEL DEBITO PUBBLICO E LE TANTE MENZOGNE RACCONTATE AGLI ITALIANI…
In questo momento, che corona un traguardo politico, sebben difficilissimo da gestire, per il quale mi sono speso, spinto solo dal mio senso civico, per 17-18 anni, scrivendo migliaia e migliaia di pagine già a partire dal quotidiano “La Voce” di Indro Montanelli senza che quest’ultimo potesse in qualche modo soffocare le umiliazioni ricevute da Berlusconi, io penso che oggi non è il caso né di cantar vittoria né di scagliarsi contro Berlusconi.
La sua potenza economica infatti, non potendo tacitare la coscienza di quest’uomo che, durante questi ultimi anni, è stato deriso da tutto il mondo, è stato compatito dalle persone che hanno il cervello vero ed alle quali mi arrogo la presunzione di annoverarmi pure io, che ora è costretto ad assistere al potenziale voltafaccia, peraltro già in itinere, dei suoi “fidati” che fino a ieri non facevano altro che osannarlo per solo interesse, non dimenticando poi le vicissitudini familiari che lo hanno portato alla separazione dalla seconda moglie nelle circostanze che tutti sappiamo, sicuramente molto diverse da quelle che normalmente caratterizzano la rottura di tanti nuclei familiari a cui pure io non sono stato indenne, in aggiunta ai fatti oggettivi dei tribunali che lo perseguitano da sempre ed ai “party-casino” che non lo hanno certo promosso agli onori degli altari, detto tutto ciò, molto e molto per…difetto, io penso che faremmo un atto di bontà, perdonandolo sia politicamente che giudizialmente, magari anche suggerendogli posti lontani da…mille ed una notte. Ne trarremmo tutti un giovamento perché, in primo luogo, non sentiremo più pronunciare questo cognome che ci ha perseguitati per 17-18 anni sin dal momento della prima colazione fino alla buonanotte, in secondo luogo, o meglio “primus inter pares”, perché ciò gioverebbe anche alla stessa giustizia che risparmierebbe un sacco di soldi per processi inutili, che non si fanno e, quand’anche si facessero, avrebbero come sempre il giudizio finale che si chiama prescrizione.
All’inizio dicevo che non bisogna cantar vittoria per il risultato elettorale; certamente è cambiato qualcosa in meglio, ma ora viene il bello, anzi il tragico.
Lo sconfitto a livello nazionale, quel Berlusconi che oggi non ha la maggioranza presso gli Italiani (per la verità non l’hai mai avuta neanche prima) , soggetto politico che non sa democraticamente perdere, può governare per altri due anni supportato da una decina-ventina di soggetti che si sono venduti al miglior offerente, esattamente come fanno le prostitute di strada.
Ebbene, ci pare forse che ciò risponda ad etica per governare o che ciò serva esclusivamente per poter schiacciare un bottone, dal 317 esimo in poi in parlamento, per far passare le riforme della giustizia in direzione di chi non vuol farsi processare ? Lo capirebbe anche uno che è senza cervello che così il paese non solo sta fermo ma indietreggia facendo aumentare il debito pubblico in quanto anche l’economia risente negativamente da questa situazione di politica stagnante, volta a non far giudicare e condannare il capo.
Prima di chiudere questo pezzo, vorrei ricordare che, da questo momento, si sta aprendo una nuova campagna acquisti. Chi ha annusato, anzi accertato, che ormai da Berlusconi non c’è più nulla da succhiare, si spenderà in moine in altri pollai della politica. Ebbene, io credo che sia necessario evitare questo mercato delle vacche perché, come si dice in chiave del meretricio, se esiste un mercato della prostituzione, ciò sta a significare che se esistono le cosiddette lucciole, alias offerta, dall’altra parte esistono anche chi le utilizza a pagamento, alias domanda. E ciò vale per tutti gli schieramenti !
Ed infine, lasciatemelo dire, anche se quanto sto dicendo è poco attinente: Sto pensando a queòl che bollirà in testa dei vari Cicchito, Schifani, La Russa, Gasparri, delle deputatine sempre presenti in TV pro-Berlusconi, negli Straquadanio, nei Napoli, nei Cappezzone, che per tanti anni hanno sputato fiele nei confronti degli inesistenti “Komunisti” ? Avranno altro da aggiungere ? Come ? Forse come ha fatto ieri Formigoni, Presidente Regione Lombardia, il quale ha detto che Berlusconi deve andare al Quirinale, omettendo però dire (pro-pancia sua). che, se il premier va al Quirinale, egli avrebbe la possibilità di sostituirlo ?….
Per questi dovrebbe essere più difficile cambiare casacca; metabolizzare ciò che hanno detto finora per trasferirlo in un diverso contesto appare infatti abbastanza problematico, pur tenendo conto che, con il berlusconismo, non sarebbe da stupirci più di tanto.
Ed inoltre, ma questa è una boutade finale, io penso che, dopo tutto ciò che è successo in questi anni, sarebbe difficile trovare un incontro fra…domanda ed offerta.
Di cui accennavo dianzi.