“Una rivoluzione sanitaria è l’unica strada per riformare un sistema da troppo tempo malato. Si avverte l’esigenza di assumere decisioni strutturali che taglino gli sprechi e valorizzino invece le grandi risorse sanitarie esistenti; che possano dare risposte concrete e servizi sanitari ai cittadini del Lazio senza buttare i soldi. Capisco le tante preoccupazioni, ma sono certo che a breve riusciremo ha trovare le giuste soluzioni per risolvere i danni provocanti in questi anni di mal gestione.” – è quanto dichiara il vice presidente della regione Lazio Luciano Ciocchetti intervenuto alla II° conferenza regionale sulla SLA –
“A cinque anni di distanza dalla prima conferenza regionale sulla SLA, la Regione Lazio ha dimostrato di volere cambiare radicalmente. Abbiamo puntato a migliorare sia il sistema di accreditamento che quello dell’assistenza sociale, creando un collegamento diretto tra questi servizi. E’ ora di passare dalla fase di sperimentazione a una strutturazione del servizio di continuità assistenziale. La complessità della SLA deve servirci ad introdurre innovazioni gestionali, professionali e tecnologiche all’interno del sistema regionale.”
“Nonostante una situazione deficitaria delle casse della Regione Lazio, vogliamo cambiare dalla base il sistema così da garantire la giusta assistenza a tutti i malati.”