I veri politici non devono apparire perfetti agli occhi dei cittadini, ma essere semplicemente e moralmente candici dentro.
(Non chiedetemi cosa significhi perche’ ho impiegato dieci minuti solo per scriverlo perdonate la mia non erudizione) In questo preciso momento della storia della nostra democrazia c’e’ bisogno di una rivoluzione non solo culturale ma anche politica, smettendo di guardate al mondo che ci circonda con un ottica che tutto e di destra o sinistra, nero o bianco, sporco o pulito… Se qualcuno mi chiedesse se questo pensiero e’ di destra o di sinistra, risponderei, equodistante. Una rivoluzione che possiamo benissimamente chiamare apoliticizzata. Durante la giornale leggo e ascolto molto le ipinioni altrui sia sui giornali e media, sia sulla pagina pubblica del mio FB. La questione e’ semplice, finche’ come cittadini restiamo rinchiusi in questa bolla, in cui i nostri politici attuali c’hanno messo, non ci potra’ mai essere democrazia dei cittadini.( la famosa Democrazia Diretta e Moderna) Adesso pensiamo in termini politici e di programmi elettorali, se qualche partito politico si presentasse a voi con un programma che comprendesse solo i primi 12 articoli della nostra Costituzione, e non invece con un papiro di 300 incomprensibli pagine, di contratti macchiavellistici con i quali il mezzo giustifica il fine, chi non lo voterebbe? Mi fanno ridere quei politici che prima di andare in televisione si annusano le ascelle, si stirano, si “pittan’ e capilli’’ e qualcuno di loro ahinoi si abbandona anche a qualche trapiantino ( sia uomini, sia donne io sono equodistante per carita’ ) con il loro eterno dizionario politichese sotto il braccio, parlando per ore ed ore e alla fine non hanno detto un bel niente che non sia gia’ stato detto e ridetto dai loro superiori.
I veri politici non devono apparire perfetti agli occhi dei cittadini, ma essere semplicemente e moralmente candidi dentro.
