Giovani Democratici contro le infiltrazioni mafiose
“La recente legge regionale antimafia dell’Emilia-Romagna è un fatto molto positivo nella lotta alla criminalità organizzata. Centra esattamente il cuore del problema: mettere a disposizione risorse agli enti locali che gestiscono i beni confiscati, così che possano risolvere il problema dei danni provocati dagli stessi mafiosi per rendere impossibile l’uso delle loro ricchezze. Spesso i beni confiscati vengono appositamente danneggiati o ipotecati dai mafiosi per impedire che lo Stato se ne impossessi. Ecco che è particolarmente utile sostenere con risorse gli enti che gestiscono beni sottratti alle mafie, così da consentirne l’utilizzazione da parte dell’intera comunità. C´è da augurarsi che la legge dell´Emilia-Romagna in materia di antimafia venga presa a modello anche da altre Regioni.” Lo ha detto Laura Garavini, Capogruppo del Partito Democratico in Commissione Antimafia, nel corso della sua due giorni in Emilia-Romagna.
Insieme al relatore della legge recentemente approvata, il Consigliere regionale Pd Antonio Mumolo, la deputata ha partecipato all’iniziativa organizzata dai Giovani Democratici della Bassa Modenese a Mirandola ‘Mafia. Conoscerla per combatterla’ e al torneo sportivo dedicato a Peppino Impastato, organizzato dalla giovane giunta comunale di Bazzano. “Il lavoro d’informazione e di sensibilizzazione portato avanti dai giovani del Partito Democratico sul tema della lotta alla criminalità organizzata è preziosissimo” ha detto Laura Garavini, “perché il contrasto alla criminalità organizzata non può essere solo delegato alla politica, alla magistratura e alle forze dell’ordine. È necessaria un’assunzione di responsabilità da parte di ogni cittadino, per non scendere a compromessi con l’illegalità.”