“Le leggi razziali del 39 ( furono lette per la prima volta il 18 settembre1938 a Trieste da Benito Mussolini) al di la’ di cosa ne pensano gli storici, dietero il via all’ odio razziale, ispirando l’ altro pazzo di turno del ventennio nazifascista, che terminarono con l’ Holocaust” ( che tradotto in italiano maccheronico, sta per odio razziale) L’ idea che Mussolini non era d’ accordo con le leggi razziali, che qualcuno oggi vorrebbe par passare per fondata e’ solo un’ opinione….
Ci son voluti 20 anni di dittatura fascista e due anni di guerra fraticida, per liberarci di un periodo vergognoso della nostra storia e adesso ahime’, c’e’ quancuno che vorrebbe ripristinarla gradualmente dalla porta di servizio. I manifesti fascisti sovrapposti a quelli del 25 Aprile “Giorno della Liberazione” n’e’ una netta predisposizione di una parte, anche se minoritaria dell’ Italia “cosidetta”Liberata. Dobbiamo stare molto attenti alle seppur coincidenze, oggi sappiamo benissino dove ci porto’ l’ asse “Benito/Adolf”, ancora non sappiamo dove ci condurra’ l’ asse Silvio/Umberto, ma sappiamo da un vecchio detto che:” Chi va con lo roppo impara a zoppicare”. Nell’ ultimo decennio si e’ visto in Italia un incremento non indifferente di odio zazziale e istituzionale mai visto prima nella storia della nostra giovane Repubbica, ieri i rom, oggi gli immigrati in generale. Qualcuno, ci vorrebbe far credere, che e’ possibile liberarci dal degrado amministrativo, burocratico e fiscale, con altro degradoe a costo zero, altri vorrebbero liberarci dall’ illegalita’ con ulteriori illegalita’, fatta passare per rinnovamento dei poteri dello Stato. I segni ci sono tutti, impariamo a individuarli, per tutelarci dai falsi moderni liberatori. E’ tutto fumo ed apparenza!!
