Leggi ad personam e l’illegittima difesa di Silvio Berlusconi

Coloro i quali dichiarano che le leggi ad personam per salvare Silvio Berlusconi dai processi, siano fatte per legittima difesa, evidentemente ignorano o fingono d'ignorare in che consista tale norma. La legittima difesa rende lecito il ricorso ad un mezzo cattivo al fine di perseguire un fine buono, alla condizione che non vi sia nessun'altra strada percorribile, ed ovviamente che il mezzo cattivo vada esclusivamente a danno dell'ingiusto aggressore, e non anche a danno d'innocenti. Ora, bisognerebbe dimostrare che il fine (sottrarsi ai processi) sia buono, che il mezzo (leggi ad personam) non rechi danno ad innocenti (i cittadini, che nulla hanno da spartire con il presunto aggressore), che vi sia realmente ed evidentemente un'ingiusta aggressione, e che non vi sia altra strada percorribile, come quella di difendersi nei processi. Altrimenti non si tratta di legittima difesa, ma d'illegittima difesa.

Francesca Ribeiro

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