“La battaglia sul processo breve, che da quasi due settimane sta polarizzando i lavori della camera dei Deputati, ha evidenziato il pericolo gravissimo che incombe su innumerevoli processi, pur di evitare guai giudiziari a Silvio Berlusconi. Nella fattispecie il processo Mills!” È quanto ho evidenziato questa mattina intervenendo in Aula nei trenta secondi a disposizione. Rivolgendomi al Presidente Fini, ho sostenuto che “la norma proposta ha un solo e drammatico effetto nel settore della tutela penale del lavoro, sia sul piano della sicurezza dei lavoratori, che di quella ambientale, che persino del dovere di regolarizzazione fiscale e contributiva che grava su ogni datore di lavoro. Posto che, apparentemente, molti o moltissimi responsabili di tali odiosi reati sono incensurati, si attua di fatto l'eliminazione della possibilità di sanzionare tutti i reati dei settori indicati, dando anche, per il futuro, una chiara indicazione di potenziale e altissima impunità, proprio mentre l'Italia è in cima a ogni classifica per lesioni alla salute sul lavoro e per presenza percentuale di lavoro nero! Viva la liberalizzazione selvaggia e filo-criminale del mercato del lavoro!”