FOCUS IDV del 7 aprile

RUBY: DI PIETRO, SU INTERCETTAZIONI IL PDL FA SOLO CAGNARA = (AGI) – Roma, 7 apr. – “Grosso non e' un magistrato ma un avvocato penalista, docente di Diritto penale all'universita' di Torino. Ha sempre difeso le garanzie degli imputati e anche in materia di intercettazioni nessuno ha mai potuto accusarlo di faziosita'. Tanto piu' importante mi sembra quindi la lucidita' con cui spiega perche', in termini di legge e a norma di Costituzione, la Procura di Milano avesse il preciso dovere di acquisire e trascrivere nei brogliacci le intercettazioni di alcune telefonate in cui il presidente del Consiglio parlava con persone intercettate”. Lo afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che ha pubblicato sul suo blog l'articolo del professor Carlo Federico Grosso, uscito oggi su 'La Stampa'. “Il Pdl – aggiunge Di Pietro – sta facendo una gran cagnara affermando che cosi' e' stata violata la legge. La verita' e' esattamente il contrario: la Procura di Milano avrebbe violato la legge se non avesse acquisito e trascritto quelle intercettazioni”.(AGI)

Referendum/ Di Pietro:Lettera ad Agcom Vigilanza su par condicio Preoccupato su ritardo per regolamenti Roma, 7 apr. (TMNews) – Oggi il leader dell`Italia dei Valori ha inviato una lettera ai Presidenti dell`Agcom e della Commissione di Vigilanza Rai per sollecitare l`applicazione delle norme che garantiscano la `par condicio` in campagna referendaria. Di Pietro, informa una nota, ha chiesto al senatore Sergio Zavoli la calendarizzazione in Commissione delle disposizioni che assicurino la parità di accesso ai mezzi di comunicazione e al professor Corrado Calabrò ha ribadito la necessità e l`urgenza di discutere e approvare il provvedimento di competenza dell`Autorità. “Esprimo – afferma Di Pietro – preoccupazione per il rischio di ritardo di tali atti che riteniamo fondamentali e indispensabili per garantire un`informazione completa e corretta sui quesiti referendari. Abbiamo dato la parola ai cittadini e vogliamo evitare che il loro diritto ad essere informati venga svuotato. E` una battaglia di democrazia”.

IDV, DOMANI DI PIETRO A NAPOLI PER DE MAGISTRIS SINDACO (9Colonne) Roma, 7 apr – “Domani, venerdì 8 aprile, il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, sarà a Napoli per inaugurare la nuova sede del partito in via Calata San Marco, 13. Alle 10.30, sempre presso la sede dell'Idv, è prevista una conferenza stampa in merito alla campagna elettorale del candidato sindaco Luigi de Magistris”. Lo rende noto un comunicato dell'ufficio stampa dell'Idv.

IMMIGRATI: BELISARIO, DOMANI MIGRANTE ENTRO IN UN CAMPO = (AGI) – Roma, 7 apr. – “Domani, circolare di revoca o non circolare, entrero' nel campo di immigrati di capo San Gervasio” in provincia di Potenza. Lo ha annunciato il presidente dei senatori Idv, Felice Belisario, conversando con i giornalisti a Palazzo Madama. Belisario chiede al ministro dell'Interno di ritirare la circolare che impedisce ai parlamentare di entrare nelle tendopoli”. “Sono stato gia' ieri a quel campo – spiega – e non sono entrato solo per non danneggiare le forze dell'ordine. Ma domani faccio il migrante, ci entro di diritto e di fatto. Succedera' un casino…”.

GOVERNO, BELISARIO (IDV): POVERI MINISTRI ANCORA IN AULA SENZA MENSA (9Colonne) Roma, 7 apr – “Poveri ministri costretti a stare in Aula a votarele leggi ad personam!”: a dichiararlo il presidente dell'Idv al Senato, Felice Belisario, che aggiunge ironicamente: “Non possono nemmeno andare a mensa o mangiare un boccone perché poi sono costretti a correre al Consiglio dei ministri che, guarda caso, per portare avanti il processo breve è stato rimandato di mezz'ora. Dovremmo – conclude -esprimere loro la nostra solidarietà? Chi è causa del suo male pianga se stesso”.

CARCERI: BELISARIO,GRAVE SILENZIO ALFANO SU PROTESTA REBIBBIA (ANSA) – ROMA, 7 APR – ''E' da lunedi' scorso che abbiamo denunciato l'inizio dello sciopero della fame e del sonno da parte delle agenti di polizia penitenziaria del Carcere femminile di Rebibbia, esasperate per l'insostenibile carenza di organico. Ogni ora che passa spinge la protesta sull'orlo della tragedia, il silenzio del Ministro Alfano e' grave e inaccettabile: il Governo agisca subito prima che sia troppo tardi''. Lo afferma il Capogruppo dell'Idv in Senato, Felice Belisario, che ha ricevuto un messaggio dalle agenti nel quale hanno denunciato la perdita di lucidita', la debilitazione fisica e i primi malori di molte di loro. ''Le drammatiche condizioni di salute delle agenti e la stessa sicurezza dell'istituto – sottolinea Belisario – non possono essere ignorate dal Ministero della Giustizia e dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. La situazione dell'Istituto femminile di Rebibbia, sul punto di esplodere a causa del sovraffollamento dei detenuti e della gravissima carenza di personale, e' la punta dell'iceberg della crisi dell'intero sistema carcerario nazionale''. Secondo il capogruppo dell' Idv al Senato, ''non servono soluzioni tampone ma sono necessari interventi di sistema, per risolvere una volta per tutte le emergenze. E' ora di tradurre nei fatti le dichiarazioni di intenti, di fronte agli enormi rischi della protesta in atto va garantito subito lo stanziamento di nuovo personale per consentire il normale funzionamento della struttura e condizioni dignitose alle lavoratrici''. Belisario si rivolge alle opposizioni e afferma che ''serve un appello fermo e risoluto di tutte le forze responsabili per ottenere una risoluzione positiva di una protesta dai risvolti sempre piu' preoccupanti''. (ANSA).

CARCERI: BELISARIO (IDV), ALFANO E' SEDUTO SU UNA BOMBA A OROLOGERIA Roma, 7 apr. – (Adnkronos) – “Il ministro Alfano non si rende conto che sul problema carceri e' seduto su una vera e propria bomba a orologeria . Il compito del ministro della giustizia e' ormai derubricato a risolvere solo i problemi giudiziari del premier. E' una vergogna infinita per un Paese civile”. Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, a proposito della vicenda dello sciopero ad oltranza delle agenti del carcere femminile di Rebibbia per denunciare la carenza di organico. “Il governo, – rileva in una nota – mentre spreca il personale disponibile tra auto blu e scorte non necessarie, capisca in fretta che il problema del carcere femminile di Roma Rebibbia non puo' essere ulteriormente ignorato perche', ne sono certo, si estendera' anche in altre carceri italiane”. “E' un'emergenza che coinvolge la dignita' professionale, il diritto alla salute e alla sicurezza e le finalita' di reinserimento sociale dei detenuti, cosi' come previsto dalla Costituzione e per questo e' doverosa una tempestiva soluzione. Il ministro Alfano – conclude Belisario – intervenga immediatamente se non vuole passare alla storia come il nuovo Ponzio Pilato”.

IMMIGRATI, BELISARIO (IDV): NO FRANCIA DIMOSTRA CHE NON C'E' UNA SOLUZIONE (9Colonne) Roma, 7 apr – “Il no della Francia all'ingresso di immigrati dall'Italia, ribadito con chiarezza dal ministro dell'Interno Gueant, dimostra che la soluzione trovata dal governo per fronteggiare l'emergenza non è in realtà una soluzione”. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei valori, Felice Belisario, che aggiunge: “A che servono i permessi di soggiorno temporanei se poi la Francia blocca le frontiere e ci rimanda indietro i migranti? Un accordo con Parigi è assolutamente indispensabile e andava trovato subito, anche prima di andare a Tunisi, invece Berlusconi incontrerà Sarkozy solo a fine mese, tardissimo di fronte a quanto sta accadendo. Con quale credibilità e con quale forza si presenterà al vertice? Nessuna. L'atteggiamento ostile della Francia, denunciato da Maroni, è infatti la conseguenza ovvia della debolezza dell'Italia in Europa – conclude Belisario – e questa è un'altra gravissima colpa di questo governo precettato in Aula solo per votare le leggi ad personam volute da Berlusconi”. (Red)

NUCLEARE. BELISARIO: SU SCORIE GOVERNO HA COSCIENZA SPORCA SU SITO ROTONDELLA COSTRETTO A RIVOLGERMI AD AUTORITÀ GIUDIZIARIA (DIRE) Roma, 7 apr. – “In mancanza di risposte, di chiarezza e di trasparenza da parte del governo saro' costretto a rivolgermi all'autorita' giudiziaria perche' i cittadini hanno il diritto di sapere cosa sta succedendo al sito Trisaia di Rotondella”. Lo dice il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, intervenuto durante il question time di oggi con il ministro per lo Sviluppo economico. “Romani ha semplicemente accennato, in pochi secondi, a una generica ed evasiva ricerca di un sito sicuro- dice Belisario- eppure la mia domanda era chiara: il governo intende fare di Rotondella il sito per il deposito delle scorie nazionale? Se Romani non avesse avuto la coscienza sporca avrebbe detto di no. Invece ha taciuto”. Il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori ricorda “che la Basilicata non puo' in nessun modo ospitare ne' centrali ne' tanto meno depositi di scorie perche' e' zona sismica, come del resto quasi tutta l'Italia”. Per fortuna, conclude Belisario, “il 12 e 13 giugno gli italiani diranno no a questa follia voluta da un governo ormai con le toppe al sedere”.

P. BREVE, DONADI (IDV): OSTRUZIONISMO CONTRO LEGGE PEGGIORE AMNISTIA (9Colonne) Roma, 7 apr – “Il Pdl ha presentato il processo breve alla Camera e l'allunga-processi al Senato. Vogliono prendere in giro gli italiani”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “Il processo breve – aggiunge Donadi – è un mostro giuridico ad personam, che serve solo a salvare Berlusconi dai processi. Se venisse approvato, però, avrebbe l'effetto collaterale di garantire l'immunità a decine di migliaia di delinquenti, truffatori, stupratori, evasori fiscali, corruttori. Peggio di un'amnistia”. “Continueremo con l'ostruzionismo – conclude il capogruppo Idv – per bloccare questa legge terribile che premia i criminali, mette a rischio la sicurezza dei cittadini e massacra la giustizia”.

P.BREVE: IDV, GRAZIE A LEGA ANCHE PEDOFILI SARANNO IMPUNITI DOVE SONO SOSTENITORI DEL FAMILY DAY? (ANSA) – ROMA, 7 APR – ''Con la prescrizione breve grazie alla Lega che spalleggia il Pdl anche i pedofili la faranno franca. Infatti costoro vanno ad aggiungersi agli stupratori, ladri e corrotti che saranno tutelati da questa ignobile norma che la maggioranza si appresta a votare per salvare l'imputato Berlusconi dai suoi processi''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''I reati di pedofilia, infatti, non sono stati considerati dalla maggioranza fra quelli di grave allarme sociale come quelli di mafia e terrorismo. Porteremo la nostra denuncia al Parlamento europeo e faremo in modo che intervenga la Corte di Giustizia''. ''Siamo ansiosi di vedere le facce dei sepolcri imbiancati che, dopo aver votato questa indegna legge, torneranno a sfilare in prima fila in occasione dei prossimi family day'', conclude l'esponente dipietrista.

Rai/ Idv: Su Santoro ennesima figuraccia Masi Pardi: era chiaro che ricorso sarebbe stato inammissibile Roma, 7 apr. (TMNews) – “Complimenti al dg della Rai Masi per l'ennesima figuraccia. Lo sapeva anche uno studente di giurisprudenza che il ricorso contro Santoro sarebbe stato inammissibile. Per noi inammissibili sono i tentativi continui di una parte dei vertici della Rai di intimidire un professionista come il conduttore di Annozero”. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza, Pancho Pardi. “L'unica cosa che possiamo consigliare a Santoro, ma anche ai vari Fazio, Dandini, Annunziata e Floris, è di resistere. Un giorno – conclude il senatore Pardi – speriamo presto, riusciremo a uscire da questo incubo”.

GENERALI: LANNUTTI (IDV), GERONZI? ORA SISTEMA ESCA DA FORESTA PIETRIFICATA = LUI CAPI' PRIMA DEGLI ALTRI L'IMPORTANZA DI CONSUMATORI E RISPARMIATORI Roma, 7 apr. (Adnkronos) – “Se dobbiamo dare a Cesare quello che e' di Cesare, va detto che Geronzi e' stato il primo a capire l'importanza delle associazioni dei consumatori e dei risparmiatori, aprendo 'tavoli' per gestire le crisi. Sulla sua scia sono venuti i Profumo e i Passera. D'altronde, rilevo che Geronzi ha rimborsato i risparmiatori Cirio…”. Lo dice all'ADNKRONOS, a proposito dell'avvicendamento al vertice delle Generali, il senatore di Italia dei valori Elio Lannutti, presidente Adusbef, che aggiunge: “L'uomo, comunque, per le relazioni che ha, non e' affatto finito. Ricordiamoci che non e' stato il banchiere 'del' potere, ma 'di tutti' i poteri”. In prospettiva, pero', il senatore Idv sottolinea la necessita' che “il sistema bancario italiano esca dalla condizione di foresta pietrificata o cimitero di pachidermi di un capitalismo asfittico come quello italiano. Ci vuole un deciso cambio di mentalita' ma soprattutto qualcuno che riesca a far rispettare le regole e imponga i controlli a tutti i livelli, altrimenti questo Paese non si salva”.

IMMIGRAZIONE: IDV, DA MARONI BOLLETTINO BUONE INTENZIONI (ANSA) – ROMA, 7 APR – ''Dopo il bollettino della disfatta di Mantovano, oggi arriva quello delle buone intenzioni del ministro Maroni. Il ministro ha illustrato il libro dei sogni, della debolezza e delle contraddizioni di questo governo'' cosi' David Favia, capogruppo IDV in Commissione Affari costituzionali della Camera, ha replicato all'informativa in materia di immigrazione del ministro dell'Interno Roberto Maroni. ''Sono evidenti ed hanno fatto il giro del mondo le immagini delle carenze, dei ritardi e degli insanabili contrasti dell'azione di questo governo nella gestione dell'emergenza. La distribuzione degli immigrati sul territorio nazionale e' iniqua e condizionata dalle insanabili contraddizioni all'interno della maggioranza. Non e' un caso che nell'elencazione delle location dei centri di accoglienza manchino all'appello molte regioni del Nord'' ha aggiunto Favia. ''Non una parola da parte del ministro Maroni sugli accordi finanziari con le regioni e gli enti locali non sufficientemente finanziati per giunta. Non una parola sui minori stranieri non accompagnati: tutte problematiche importanti scaricati completamente e irresponsabilmente sui comuni, sui tribunali dei minori e sui vari servizi di assistenza sociale''. ''Non siamo credibili in Europa: e' evidente visto che il ministro Maroni stesso teme che la Tunisia non esegua gli accordi che egli stesso e' andato a firmare. Ma c'e' un aspetto ancora piu' grave. Non possiamo recepire la direttiva europea sui rimpatri – osserva- perche' abbiamo il reato di immigrazione clandestina''. ''Ebbene, credo che davanti ad una situazione drammatica come quella stiamo vivendo in queste ore, sarebbe opportuno che il Consiglio dei ministri, come prima cosa, revocasse tale reato: questo farebbe un governo serio'', conclude il capogruppo IDV in commissione Affari Costituzionali.(ANSA).

COMUNI. MURA (IDV): CARFAGNA TARDIVA, SEMBRA ENNESIMO MANIFESTO (DIRE) Roma, 7 apr. – “Ogni norma che puo' favorire una maggiore presenza delle donne in politica e' bene accetta, ben venga dunque il ddl sulla doppia preferenza alle amministrative varato oggi dal Consiglio dei ministri”, dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. “Per chi sta assistendo in queste ore alla forzatura per approvare a tutti i costi e subito la prescrizione breve, viene da domandarsi perche' un provvedimento simile non e' stato varato prima o perche' non si e' ricorsi ad un decreto legge, per non perdere il treno della importante tornata amministrativa di
maggio. Vedremo- aggiunge- quale sara' il percorso di questo ddl in Parlamento e saremo pronti ad offrire il nostro contributo, ci auguriamo soltanto che non si sia voluto varare l'ennesimo manifesto per recuperare un po' di credibilita' e consenso nel mondo femminile in occasione delle prossime elezioni, salvo poi abbandonarlo una volta chiuse le urne”.

NUCLEARE. ALFANO (IDV): IMPIANTI SICURI? SI NEGA L'EVIDENZA POSSIAMO FARE TUTTI GLI STRESS TEST, MA NON AVREMO MAI CERTEZZE. (DIRE) Roma, 7 apr. – “La lezione da imparare dall'incidente nucleare del Giappone e' una sola: il termine impossibile non esiste. Parlare di impianti nucleari sicuri significa negare l'evidenza”. E' cosi' che l'eurodeputata Sonia Alfano, spiega il voto contrario della delegazione dell'Italia dei Valori alla risoluzione sugli insegnamenti da trarre dall'incidente nucleare in Giappone per la sicurezza nucleare in Europa. Voto condizionato dalla bocciatura dell'emendamento 26, che chiedeva venisse negata la costruzione di nuovi impianti nucleari in Europa. “Possiamo fare tutti gli stress test, ma non avremo mai alcuna certezza- prosegue Alfano- perche' non esiste un 'rischio zero' quando si tratta di nucleare. Come minimo, pretendiamo che i test siano obbligatori, condotti in maniera trasparente e da soggetti indipendenti. L'unica vera alternativa per l'Unione Europea e' di uscire dal nucleare, che per altro conta solo il 16% dell'energia elettrica, senza parlare della questione dello smaltimento delle scorie”. A giudizio dell'eurodeputata Idv, “dobbiamo sostenere una visione per un'Europa rinnovabile al 100% entro il 2050, eliminando rapidamente il nucleare e promuovendo l'efficienza energetica e l'energia alternativa. Oggi, noi dell'IdV – conclude – abbiamo votato con questa coscienza e speriamo i cittadini italiani faranno lo stesso il prossimo 12 giugno”.

LAVORO, GIOVANI IDV: SABATO IN PIAZZA PER “IL NOSTRO TEMPO E' ADESSO” (9Colonne) Roma, 7 apr – “Se è vero che il nostro tempo è adesso, siamo pronti a scendere tutti in piazza. La mobilitazione è l'unico strumento per costringere il governo a fare i conti con i giovani. Smetta di considerarci mero rimedio abbassa costi e pensi ad attuare serie politiche in grado di darci una prospettiva per il futuro”. Con queste parole Rudi Russo, consigliere regionale dell'Italia dei Valori e Coordinatore nazionale dei giovani dell'Idv, esprime piena condivisione per la manifestazione di piazza lanciata dal comitato “Il nostro tempo è adesso” per sabato. “Un'opportunità – continua – per alzare la voce e gridare un secco no a chi continua a pensare il precariato giovanile come modus vivendi ormai radicato. Noi giovani dobbiamo ribellarci ad un governo che non punta sulla nostra cultura, che obbliga i giovani cervelli italiani ad affermarsi altrove, che taglia la scuola pubblica, che scambia lo stage con il lavoro, che ci fa credere che avere un contatto a termine, per di più sottopagato, sia una grossa fortuna ed un'opportunità per essere flessibili e crescere, quando invece è solo l'ennesimo modo di ledere i nostri diritti”.

NUCLEARE. RINALDI (IDV): STRESS-TEST SIANO OBBLIGATORI IN PARLAMENTO UE VOTATO 'NO' A MOZIONE. (DIRE) Roma, 7 apr. – “L'Idv al Parlamento europeo oggi ha votato compatta contro la proposta di risoluzione comune sugli insegnamenti da trarre dall'incidente nucleare in Giappone per la sicurezza in Europa”. Lo fa sapere Niccolo' Rinaldi, eurodeputato e capo delegazione Idv al Parlamento europeo. L'europarlamentare dell'Idv assicura che “insisteremo con la nostra iniziativa, gia' lanciata in Commissione europea, affinche' gli stress-test siano obbligatori, non virtuali ma certificati da autorita' indipendente e dai risultati trasparenti”. In tema di nucleare e di sicurezza nucleare, aggiunge Rinaldi, “dobbiamo tenere conto della forte densita' degli impianti nucleari in alcuni paesi, peraltro confinanti con l'Italia, e di politiche di controllo che non sempre offrono la dovuta garanzia rispetto a sospette violazioni delle normative di sicurezza da parte di alcuni gestori”.

Vivisezione, Rinaldi (Idv): chiediamo chiarezza all'Ue su esperti Roma, 07 APR (Il Velino) – “In nome della trasparenza e coerenza con la scelta fatta a suo tempo dall'Ue, chiediamo chiarezza sui criteri seguiti dalla Commissione con cui ha scelto 41 esperti sul tema della vivisezione e cosmesi, per orientare la posizione del Parlamento e del Consiglio, in vista della scadenza del 2013, che confermerebbe il divieto alla vendita di tutti i cosmetici testati su animali o un suo possibile slittamento”. E' cosi' che oggi, con un'interrogazione scritta, il capo delegazione dell'Italia dei Valori al Parlamento europeo, Niccolo' Rinaldi, interroga la Commissione europea. “Fin dal 1976 – spiega Rinaldi – l'allora Comunita' europea ha cominciato a perseguire lo sviluppo, la convalida e l'accettazione legale di metodi nella produzione cosmetica che non facessero ricorso a test su animali viventi, con l'adozione della direttiva 76/768/CEE. Nel 2003, con l'approvazione di un 7° emendamento alla direttiva si e' stabilito, in tutta la Ue, il divieto assoluto di test su animali (per gli ingredienti) cosi' come la vendita di cosmetici che usano ingredienti testati su animali entro il 2009, salvo per tre settori (tossicocinetica, tossicita' riproduttiva e tossicita' a dosi ripetute) cui scadenza e' stata fissata per il 2013, ma soggetta a possibile slittamento se non saranno stati sviluppati, entro quel termine, test alternativi. Il peso che la valutazione degli esperti interpellati potra' sortire esige, come minimo, la prova che non vi sia stato alcun conflitto d'interesse e un'analisi approfondita dei criteri scientifici che permettono di ritenere gli esperimenti sugli animali ancora validi. E' incredibile – conclude l'esponente IdV – che in tutti questi anni, e a dispetto delle istanze dell'opinione pubblica, la direttiva non sia stata ancora pienamente applicata, e peggio possa addirittura essere ancora una volta ritardata”.

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