In Giappone si stimano oltre 10mila morti. Rischio esplosione per il reattore 3 a Fukushima

In Giappone si stimano oltre 10mila morti. Rischio esplosione per il reattore 3 a Fukushima

Commenta

Cresce la preoccupazione per possibili fughe radioattive in Giappone. Il governo ha parlato di possibili rischi di processo di fusione nei reattori 1 e 3 della centrale Fukushima n.1, sulla costa nordest del Giappone, colpita venerdì scorso dal terremoto e dal seguente tsunami. Sono oltre 14 mila le persone evacuate nella zona dove comunque il livello delle radiazioni sprigionate dal reattore n.1 sta scendendo. E intanto continua a crescere il bilancio delle vittime: 1.600 accertate. Ma nella sola prefettura di Miyagi se ne stimano più di 10 mila. La diretta

09:58 – Fini: avanti col nucleare in Italia – Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, non ha cambiato idea e rimane favorevole al nucleare in Italia. Intervistato a SkyTg24, il leader di Fli ha spiegato: “Non mi meraviglia che, a fronte di immagini apocalittiche che arrivano da un paese considerato il più sicuro, un sondaggio non può che far registrare una minor fiducia dei cittadini nei confronti del nucleare”. Tuttavia, ha aggiunto Fini, “credo non si possa agire sull'onda emotiva”.

09:35 – A Sendai mancano cibo, acqua e benzina – Mancano cibo, acqua e carburante a Sendai, il capoluogo della prefettura più duramente colpita dallo tsunami nel nord-est del Giappone. Lo ha constatato l'inviata a Sendai della Bbc, che ne dà notizia nel suo sito internet. Lunghe code di persone si sono formate davanti ai pochi negozi aperti e file ancora più lunghe di veicoli bloccano le strade che portano alle stazioni di rifornimento di carburante.

09:28 – Declassato il rischio tsunami – L'Agenzia meteorologica giapponese (Jma) ha declassato l'allarme tsunami su tutte le coste dell' arcipelago, che adesso sono soggette ad 'allerta' per onde non superiori al mezzo metro di altezza

09:12 – Contattati 18 italiani su 29 – Sale a 18 (su 29 in tutto) il numero complessivo degli italiani residenti nelle prefetture più colpite contattati dall'ambasciata d'Italia a Tokyo, mentre sono 8 su 11 i connazionali non residenti la cui presenza e' stata segnalata nell'area con cui e' stato aperto un canale di comunicazione. Tra gli ulteriori sviluppi maturati nel corso della notte, inoltre, c'è anche la conferma che i 5 connazionali residenti nella prefettura di Fukushima (quella che sta avendo problemi con i reattori nucleari) sono stati contattati e sono in buone condizioni di salute.

09:08 – Sono 1600 i morti accertati ma si temono 10mila vittime – E' di quasi 1.600 morti l'ultimo bilancio. Lo ha reso noto la polizia giapponese. Le persone disperse sono 642. L'agenzia Kyodo parla invece di 1.167 dispersi. In comunicazioni successive, ha confermato oggi la morte di 688 persone alle quali si aggiungono almeno 200-300 cadaveri ritrovati a Sendai, capitale della prefettura di Miyagi, colpita da onde alte 10 metri. Altri 300 e 400 corpi sono stati trovati dall'esercito nel porto di Rikuzentakata e 200 nella località costiera di Higashimatsushima, sempre nella prefettura di Miyagi. Dove però le vittime stimate sono 10.000. Lo riferisce la tv pubblica, la Nhk, citando fonti della polizia.09:05 – Rischio esplosione per i reattore n.3 di Fukushima – C'é il rischio che il reattore n3 di Fukushima, ora sotto stress, possa avere un'esplosione simile a quella del reattore n1. Lo ha detto il capo di gabinetto, Yukio Edano, parlando dell'accumulo di idrogeno a causa della decompressione in corso. “Anche se in teoria si verificasse l'esplosione, il reattore non avrebbe problemi”, ha spiegato Edano, ripercorrendo quasi lo stesso copione di ieri, proprio i relazione a quanto accadrebbe al cosiddetto 'piano operativo', la grande camera sistemata sul reattore. Edano ha anche sottolineato che “il volume delle radiazioni del reattore n1 sta scendendo velocemente.

09:00 – Stop all’energia elettrica – L'erogazione dell'elettricità potrebbe subire un'interruzione, a partire dall'area di Tokyo, a causa dello stop degli impianti nucleari. Lo ha affermato il ministro dell'Economia e Industria, Banri Kaieda, in una conferenza stampa.
13 marzo 2011Redazione Tiscali

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy