Vorrei ricordare ancora una volta ai tanti pieini e a coloro che bonta’ loro vorranno in futuro aderire a questo faraonico progetto che (1) Il Pie ( Partito Italiano dall’ Estero) nasce all’estero ma con un ponte bel saldo con la Madre Patria.(2) Lo scopo principale e’ quello del voto paritario. (3) Che i pieini si attengano allo Statuto e Programma del Pie. (4) Il Pie ha un Segretario Generale eletto democraticamente, nelle vesti di Salvatore Viglia. (4) Tutti siamo consci che solo un partito/movimento coeso e cambattivo dall’ estero puo’ in un futuro prossimo ribalutare il cittadino italiano nel mondo, con le riserve indiane o gruppettini assimilati dai parlamentari eletti all’ estero, non si va da messuna parte, se non rimanere stagnati nei vecchi schemi partitici. (5) Il Pie non e’ ne’ di destra, ne’ di sinistra. Questi sono tra i principi e non solo che fanno del Pie un partito/movimento senza precedenti nella storia della migrazione e delle sue tematiche. Untimamente ho sentito delle voci ( prima o poi dovro’ licenziare l’ uccellin di Del Pierto mi porta solo brutte notizie) che ci sono gruppi che si stanno ( o si sono) formando all’ estero, i quali vorrebbero stingere una sinergia o collaborare con il Pie. Adesso senza scavalcare il Segretario Generale, o offendere sensibilita’ alcuna, faccio presente che la nostra piattaforma non e’ ristrutturabile a mutamenti del momento.
Grazie
Carmine Gonnella
Membro storico e uno dei teorici del Pie