Abbiamo un forte dubbio sulla vicenda dei 439 lavoratori precari dell' Azienda Sanitaria di Cosenza. Che sulla loro pelle si stia consumando una vera e propria vendetta elettorale. Il rischio vero è che questi precari vengano a perdere un diritto acquisito regolarmente, nel rispetto delle norme e dei rapporti con le Forze sindacali che li hanno sempre tutelati.
Se ci sono singole posizioni in dubbio, si facciano tutte le verifiche e si decida nel merito. Ma mettere a rischio tutti i dipendenti, senza una precisa e accertata motivazione, ha solo il sapore di una ritorsione. Ma forse si tratta di un tentativo di porre sotto tutela questi lavoratori.