APPELLO AL MINISTRO RAFFAELE FITTO. UNICO RESPONSABILE DEL BLOCCO DEL TURN OVER IN PUGLIA (CHE MANDA A CASA 4000 INFERMIERI-TECNICI-FISIOTERAPISTI-DIETISTE-ECC)

Sig. Ministro spero che Lei, il suo governo e i Consiglieri Regionali del PDL
con a capo ROCCO PALESE, assieme a tutto il consiglio regionale (maggioranza e
opposizione) possiate trovare una giusta soluzione per (quasi 4000 in puglia)
gli infermieri, tecnici, fisioterapiste, dietiste, che a breve (31 marzo), la
Regione Puglia manda a casa a causa del blocco del turn over imposto da Lei
(BRUNETTA-TREMONTI) e ricordato dal Consigliere Regionale ROCCO PALESE.

L'amore per la sua terra deve, a mio avviso, superare lo scontro politico che
raccoglie come vittime innocenti, noi infermieri.

Le ricordiamo sig. Ministro che Lei ha derogato il blocco del turn over in
tutte le Regioni tranne che in Puglia.

La volontà politica di sostituirci con la mobilità dopo 3-4 anni di lavoro
interrotto e continuato con la stessa ASL e nello stesso posto vacante, a
nostro avviso sembra un abuso di potere (politico).

Le ricordo che fra le tante sentenze della Corte COSTITUZIONALE, di questi
ultimi anni, che hanno interessato la nostra Regione Puglia, nessuna ha messo
in discussione il concetto affermato dal d.lgs. n. 368 del 2001, e dalla
direttiva del Consiglio dell'unione europea n. 70 del 28 giugno 1999; entrambe
le norme affermano che la concessione di più proroghe del contratto a termine
attuate non per esigenze di imprevedibilità, determina la trasformazione del
contratto da tempo determinato a indeterminato.

La conversione dei rapporti attraverso lo stabile inserimento nelle ASL del
personale non dirigenziale, infermieri e tecnici, ha la finalità di dare
stabilità a rapporti di lavoro precario, a vantaggio dei lavoratori e
dell'amministrazione alla quale essi sono applicati.

In tal modo non sarebbe disatteso l'insegnamento della Corte Costituzionale
(sentenza n. 274 del 2003) secondo cui la stabilizzazione di personale in
posizione precaria si presume funzionale alle esigenze di buon andamento
dell'amministrazione in ragione dell'esperienza acquisita.

Fiduciosi che Lei porrà a questa lettera, un’attenta analisi, degna della
problematica sottesa, dato che solo a Lei è dato di decidere delle sorti di
migliaia di medici ed infermieri, e indirettamente del buon andamento della
nostra sanità, come del federalismo fiscale e di tanti altri impegni del suo
Ministero.

Dunque sig. Ministro non ci mandi a casa (non disattenda ai dettati normativi
nazionali ed europei) dopo anni che rendiamo vivi i nostri ospedali con lacrime
e sudore, non premiate chi abbandona le nostre terre alla ricerca di un posto
fisso, al contrario premiate chi ha più di 40 anni metà dei quali vissuti nei
nostri ospedali con contratti a termine (precari).

Noi crediamo che il maturato-maturando diritto ad essere stabilizzati non
confligge con il blocco del turn over imposto per il triennio 2011-2013 (
derogato in tutte le regioni tranne che in puglia) perché noi lavoriamo da
molti anni prima del 2011, ricoprendo posti di colleghi andati in pensione.

MINISTRO NON E’ CORRETTO SOSTITUIRCI CON I SOLITI AMICI, DOPO ANNI DI LAVORO
NEI NOSTRI OSPEDALI PUGLIESI, CON IL SILENSIO-ASSENSO DI SINDACATI, MEDIA,
FORZE SOCIALI, ASSOCIAZIONI FORZE POLITICHE TUTTE.
Domenico CIRASOLE
PRESIDENTE COMITATO S.p.A. (Sanitari precari Altamurani)
Contatti : dcirasole@libero.it cell 3476740259
blog: http://precariesenzalavoro.blogspot.com/

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