ROMA – “ARSIAL vuole essere al servizio del nuovo PSR mettendo a disposizione dell’agricoltura laziale tutte le proprie risorse. Il supporto tecnico in tutte le fasi della produzione, attraverso progetti realizzati direttamente con gli operatori di settore sul territorio; studi sulla tracciabilità per individuare e valorizzare le produzioni tipiche regionali; attività rivolte alla tutela della biodiversità; incentivazione di un’agricoltura biologica ed ecosostenibile. Ci poniamo la finalità di riuscire a rendere l’azienda agricola sempre più un soggetto erogatore di servizi essenziali”. L’ha detto oggi Erder Mazzocchi, Commissario straordinario ARSIAL, intervenendo in Regione Lazio alla conferenza stampa di presentazione del Piano di Sviluppo Rurale, alla presenza della Presidente Renata Polverini.
“Dobbiamo puntare a un refresh della filiera agroalimentare, aiutando – ha aggiunto Mazzocchi – un’agricoltura che oggi non è più solo un’attività di produzione e trasformazione, ma un settore in continuo cambiamento. Per questo, insieme al Presidente Polverini e a tutti i soggetti coinvolti in materia, abbiamo puntato su una condivisione di intenti, scegliendo di utilizzare un valido strumento quale quello della Progettazione Integrata. Negli ultimi sei mesi è aumentata la capacità di spesa del Psr. Un’occasione per puntare ulteriormente sul rafforzamento della produzione investendo sulla qualità”.
“L’Agenzia – ha concluso – farà la sua parte sostenendo le imprese agricole della regione, per il 25% gestite da donne, a cui vorremmo rendere migliore il livello di qualità di vita, per far sì che lo sviluppo rurale del Lazio sia davvero una risorsa per il territorio tutto. Per Roma e le quattro altre province della regione e per tutti i Comuni che sono davvero l’anima di un comparto dinamico che vorremmo ulteriormente multifunzionale”.