Dal 13 al 16 febbraio Napoli sarà  protagonista in Australia. Riflettori puntati ad Adelaide e Sidney sulle campagne per il senso civico di Città  di Partenope

Il progetto “Citta’ di Partenope” sarà presentato al Carnevale di Adelaide e alla comunità italiana a Sidney. Presenti tra gli altri l’Assessore all’Emigrazione della Regione Campania Severino Nappi ed il Premier dello Stato del Sud Australia Mike Rann

Napoli 11 febbraio 2011. Ma Napoli è veramente una “carta sporca di cui nessuno se ne importa” come canta Pino Daniele? E’ nato da questa domanda il tour che vedrà Napoli sotto i riflettori di due dei maggiori eventi della comunità italiana in Australia. Protagonista sarà Città di Partenope (www.cittadipartenope.it) progetto che negli ultimi due anni e mezzo che ha raccolto interesse in più di 132 paesi del mondo ed ha coinvolto più di quattro mila persone che fanno parte della comunità e che hanno aderito alla più grande campagna sul senso civico e rispetto delle regole che sia stata mai lanciata nel Mezzogiorno.

E la missione in Australia, segue a quelle negli Stati Uniti ed in Giappone, ed è stata organizzata dalla costituenda Associazione Partenopea d’Australia e coordinata dall’Avvocato Rosanna Amendola, con il patrocinio della Regione Campania e della Confcommercio Campania, per presentare l’immagine positiva di un territorio da anni agli onori della cronaca solo per la camorra e l’emergenza rifiuti.

Il programma si aprirà sabato 12 febbraio con l’inaugurazione del Carnevale Italiano di Adelaide, la più importante manifestazione del Sistema Italia in Australia, a cui parteciperà tra gli altri il Premier del Sud Australia Mike Rann.

Domenica 13 si svolgerà la presentazione di Città di Partenope a cui parteciperanno assieme all’ideatore di Città di Partenope Claudio Agrelli, il Presidente del Carnevale di Adelaide e l’Assessore all’Emigrazione della Regione Campania Severino Nappi.

Il 16 febbraio a Sidney i riflettori si accenderanno di nuovo sulle campagne di Città di Partenope per Napoli in una in una tavola rotonda moderata dal Vice Presidente della Consulta Emigrazione della Regione Campania in Australia Antonio Bamonte, a cui parteciperanno, l’Assessore Nappi, Agrelli e Paolo Totaro e Terry Piccioli che tracceranno dei profili storico culturali su Napoli e lo chef stellato Alfredo Bovier, che chiuderà l’incontro con suggestioni sull'arte culinaria napoletana.

I due incontri saranno anche un’occasione per l’Assessore Nappi per incontrare i maggiori esponenti dell’imprenditoria italiana e dei tour operator in Australia.

E proprio a questa platea nel corso dei suoi interventi Agrelli presenterà i video sulle bellezze della Campania e su tre aziende Ambasciatori di Partenope e simbolo del Made in Naples come i marchi di borse Giannotti, quello di calzature da donna DeiMille e quello di cosmettica Naturalgel.

“Da alcuni anni gli stranieri,- dichiara Claudio Agrelli- ma anche gli italiani che vivono all’estero, hanno dovuto assistere in tv a scene impietose su Napoli. La città è stata al centro di fatti sanguinosi di cronaca e le sue strade sono state riprese quando erano completamente sommerse dai rifiuti, durante una crisi epocale che continua a ripetersi ogni tre settimane con punte ogni volta peggiori. Immagini che sono rimaste impresse nella memoria. Da allora è diventata solo la città della camorra e dei rifiuti.

Con Città di Partenope vogliamo far conoscere la verità e mostrare l’altro lato delle cose, smontando i luoghi comuni che prendono piede soprattutto all’estero.”

“E’ straziante per un campano, che vive all’estero da anni, – dichiara Antonio Bamonte- ma che certamente non ha dimenticato le bellezze della sua terra di origine, vedere diffuse dai media solo immagini di una città devastata dai rifiuti e dalla malavita, tanto da radicare l’idea, in chi non ha avuto la fortuna di conoscere e vivere Napoli, che non ci sia altro che questo. Tutto ciò, purtroppo, e’ il riscontro che ho avuto in campo lavorativo, essendo un operatore del settore turistico titolare di una storica agenzia di viaggi in Haberfield.

La notizia di questa importante ed ambiziosa iniziativa partenopea e’ stata accolta da me e dalla coordinatrice dell’evento australiano. Rosanna Amendola, che ha, con grande entusiasmo, considerandola come la chance per ridare dignità ed orgoglio ad una grande realtà come quella partenopea”.

Città di Partenope

Città di Partenope (www.cittadipartenope.it) è il più grande progetto di responsabilità sociale realizzato una piccola impresa del Mezzogiorno capace di aggregare alcune tre le più dinamiche imprese che vogliono impegnarsi per migliorare Napoli e l’intero Sud.

Città di Partenope è una città virtuale abitata di cittadini reali, con tanto di carta d’identità. È stata fondata a giugno del 2008 per permettere ai napoletani di riconquistare l’identità smarrita a seguito delle emergenze che hanno visto la loro città protagonista negativa dei mass media.

Il progetto lanciato dall’agenzia pubblicitaria Agrelli e Basta negli ultimi due anni e mezzo che ha raccolto interesse in più di 132 paesi del mondo ed ha coinvolto più di quattro mila persone che si sono iscritte all’”anagrafe”di Città di Partenope aderendo alla più grande campagna sul senso civico e rispetto delle regole che sia stata mai lanciata nel Mezzogiorno.

Ed ha riscosso anche un grande riscontro da realtà come Confcommercio Campania e Fondazione Troncone ed aziende Alice, Amarischia, Aquajeans, Chiaja Viaggi, De Filippis Assicurazioni, Dei Mille, Di Gennaro spa, E-Dea, Eudorex, Fastwind, Giannotti, G.R.A., Gruppo Elci Italia, Leonardo Immobiliare, Naturalgel, Ottica Sacco, Protom Group, Tangenziale Napoli spa, Team System, Telecom, Tempor, Tenuta Monacelle, Tim, Round Table,Salvo Improta, STI Società Telecomunicazioni Integrate e Volaviamare.

Città di Partenope è già stata presente al Columbus day di New York e inserita nel programma Italia in Giappone presso l’Università di Tokyo, confermandosi come un fenomeno internazionale.

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