Coloro che ancora si stupiscono, giacché molti italiani non si scandalizzano per il comportamento licenzioso del Cavaliere, finirebbero di meravigliarsi se avessero modo di guardare il balletto, a mio parere a luci rosse, della trasmissione “Amici” di domenica 6 febbraio, seguita per lo più da giovani e adolescenti. L'allieva, circondata da uno stuolo di ballerini a torso nudo, apriva ripetutamente la gambe quanto più poteva, per ricevere a turno i baldi giovanotti, che poi respingeva con le mani o con i piedi. Platinette e Mara Maionchi se la ridevano, e se la rideva la conduttrice Maria De Filippi. L'insegnante, a fine esibizione, soddisfatto, ha lodato l'allieva per la disinvoltura più che per la bravura. E le ha chiesto se si era divertita. Una lieve forma di violenza mascherata. In altre trasmissioni, infatti, lo stesso insegnante rimproverara una ragazza poiché non era abbastanza disinvolta nei balli a sfondo erotico. Unico a protestare e a dire che non si trattava d'arte, ma semplicemente di macelleria, è stato l'insegnante Garrison. I presenti lo hanno guardato come per dire: “Ma che dice mai questo baciapile americano?”.
Attilio Doni