Una benedizione, per i suoi fans: un “Problema per tutti gli altri.
Il problema, infatti, esiste, ma non è Berlusconi: il problema è che dalla
caduta del Muro di Berlino e dalla fine di tangentopoli, i superstiti dei
due disastri non hanno saputo o voluto fare chiarezza nel loro passato e nel
loro presente, e, pertanto, sono sprovvisti di una identità comprensibile e
credibile. Ragione percui gli italiani, chiamati a scegliere fra un
affarista e puttaniere senza scrupoli, ma vivo e vegeto, e degli zombi, che
per dimostrare qualche segno di vita litigano fra di loro, preferiscono il
primo.
Ora il PD crede di potersi liberare del “Problema” invocando le dimissioni
di Berlusconi; (Il che equivale al chiedere al cielo:- “Come ce lo hai dato,
riprenditilo) anziché “rottamare” la dirigenza, sopravvissuta ai due
“disastri”, e sostituirla con gente nuova:- come Ignazio Marino e Nichi
Vendola e associarsi, per uno schieramento di salute pubblica, con la destra
democratica e liberale.
Cordiali saluti
Pasquale Iacopino