Torino e la formazione, nasce Agiad, un’associazione per la dislessia

L'Agiad (associazione insegnanti e amici della dislessia) è un'associazione di genitori e insegnanti, nata in Lombardia nel 2010 con lo scopo di sostenere le famiglie che si trovano ad affrontare il problema dei disturbi dell'apprendimento riguardanti la dislessia, discalculia e disgrafia.
Dal gennaio 2011, ha aperto un info-point anche a Torino, per offrire supporto alle famiglie, il sito è www.agiad.it e l'indirizzo per la zona di Torino: torino@agiad.it

Agiad nasce a Torino con il patrocinio dell'Assessore Borgogno, da sempre impegnato in progetti formativi, e che ha accolto con entusiasmo e interesse la nascita dell'associazione, che, sensibilizza, informa e supporta famiglie ed insegnanti e lo studente nell'individuazione di modalità di studio personalizzato, offre percorsi informativi per genitori e insegnanti, fornisce indicazioni su software didattici e sulla normativa vigente.
Si stima che i disturbi dell'apprendimento riguardano il 4-5% della popolazione scolastica, circa 350 mila studenti fra i sei e diciannove anni che ne soffrono. Attualmente tra i banchi di scuola non troviamo solo ragazzi dislessici che, stando a quanto dicono gli specialisti, sono quanto o più intelligenti dei coetanei, ma anche studenti con modalità cognitive comuni a chi soffre di disturbi specifici dell'apprendimento.
Per aiutare gli alunni, sono necessarie misure compensative e dispensative, computers e ausili informatici vari, piani didattici personalizzati. Nonché corsi di formazione per gli insegnanti, perchè spesso i Dsa non sono riconosciuti e classificati in modo opportuno, troppo spesso vengono confusi con forme di handicap o di pigrizia e scarso impegno del bambino, che frustrato nelle sue aspettative, sviluppa atteggiamenti di sfiducia che nell'adolescenza possono sfociare nella depressione e nell'abbandono scolastico.
Del resto come la normativa recente, la legge 170 del novembre 2010 prevede, che è necessaria una diagnosi precoce del disturbo. Va sottolineato però secondo Agiad, che lo screening deve essere fatto da personale specializzato, perchè gli insegnanti, che non è detto abbiano la formazione adeguata a tale problema, si troverebbero ad avere un carico di lavoro e di responsabilità inadeguato al loro ruolo (si consideri anche il problema dei tagli economici che la scuola ha subito), con il rischio che poi a farne le spese siano i bambini.
Occorre quindi un lavoro informativo e di sostegno a famiglie e scuola, a Torino, Agiad si propone di fare questo, al fine di accendere una luce nel tunnel della dislessia, in cui molti alunni e le loro famiglie si trovano.
Per onorare il concetto di “eguaglianza”, Agiad a Torino e sul territorio nazionale, si pone l'obiettivo di far si che la nuova legge sia effettivamente applicata, che non rimanga lettera morta, e che nell'ambito scolastico a questi alunni sia riconosciuto il diritto alla formazione, al fine di ridurre disagio sociale e abbandono scolastico, e soprattutto di mettere questi ragazzi nelle stesse condizioni dei loro coetanei, di renderli uguali non solo al punto di partenza, che non è sufficiente, ma soprattutto durante il percorso, che troppo spesso è per loro e per le famiglie, una corsa ad ostacoli.

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