Zone franche: Crocetta (PD): “Comuni, province e regione organizzino la loro protesta per non perdere questo strumento di sviluppo”

Bruxelles 20 gen.“La mancata approvazione da parte del governo nazionale dei decreti relativi al finanziamento delle zone franche urbane che, in Sicilia, coinvolge le città di Catania, Gela ed Erice, oltre a essere rivelatrice di una mentalità anti-meridionalista, crea delle difficoltà enormi in realtà urbane che hanno strutturato la propria programmazione strategica sulla crescita di nuove imprese motivate dagli incentivi fiscali che riceverebbero inserendosi in territori defiscalizzati”. Lo dichiara Rosario Crocetta, eurodeputato del Partito Democratico.

“Occorre che il governo comprenda che lo strumento della zona franca urbana é l'unico in grado di fare decollare l'economia di realtà che – continua Crocetta – da anni soffrono una situazione di marginalità economica e di divario con altre più avanzate. Le zone franche urbane sono state già sperimentate in altri paesi, come ad esempio la Francia, ed hanno prodotto significativi risultati – basti guardare il caso Marsiglia – raddoppiando e qualche volte triplicando il numero delle presenze e degli occupati nei territori coinvolti. Occorre che i comuni, le province, la regione organizzino la loro protesta per evitare di privare le nostre città da questo ineguagliabile strumento di sviluppo, in una fase – conclude Crocetta – in cui la crisi produce tagli produttivi e occupazionali”.

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Francesca Scaglione (3280504237)

ufficiostampa@rosariocrocetta.com

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