La Russa fa il punto sull Afghanistan e sul militare Luca Sanna, caduto dopo un attentato. Rientra alle 9.30 presso l’Aereporto di Ciampino una salma con una bara. Il 33enne è morto il 18 gennaio,originario di Oristano. Sposato, con un’ altra “missione” alle spalle, sempre in Afghanistan. Già: una guerra molto lunga, ce l’avevano detto che era infinita, dopo l’11 settembre, la guerra. Il ministro della Difesa, che ci difende dal terrorismo, ha dichiarato: “Ci interroghiamo tutti, ogni giorno, ogni minuto. La mia risposta è identica a quella data fin qui dal presidente del Consiglio e cioé che siamo lì nell’ambito di una missione internazionale e verremo via quando lo farà anche il resto della missione internazionale”.”Benché ci si interroghi, come ha detto il presidente Berlusconi, sulla missione in Afghanistan, non credo tocchi a noi in questo momento vanificare lo sforzo di chi è lì da tanto tempo”. Quello che possiamo fare, ha aggiunto La Russa, “é dettare delle condizioni perché i nostri militari possano operare nel modo migliore”. Bossi ha detto: “L’hanno massacrato”…riapro le virgolette “non si è mai sentito un presidente del Consiglio massacrato in quel modo”. Saremo alla A o alla Z dell’ Orgia del Potere?
Tranne i Mai più per certe morti sul lavoro , neanche io ho mai sentito dichiarazioni così indignate per altre morti di suicidati ammazzati per stragi nelle carceri. Siete tutti avvisati “i nostri militari possano operare nel modo migliore” : parenti conoscenti amanti della pace. Dicono che c’ è tempo per sapere chi è stato, dicono che c’è tempo per questo mare infinito di gente….
Doriana Goracci