Ruby è stata ad Arcore otto volte, e non tre

Ruby ad Arcore otto volte e non tre. Berlusconi: “Solo fango”. L'Anm: “Basta con gli attacchi”

Ruby è stata ad Arcore otto volte, e non tre, come da lei raccontato. Risulta dai tabulati telefonici acquisiti dai magistrati della procura di Milano. A tracciare le telefonate gli specialisti del Servizio centrale operativo della polizia. Dati, consegnati il 9 dicembre ai magistrati, che smentiscono le dichiarazioni della giovane marocchina. Dalle verifiche dello Sco risulta che Ruby è stata più volte nell'abitazione del premier a partire dal 14 febbraio 2010 (come lei stessa ha ammesso), alla notte tra il 1° e il 2 maggio: le altre date delle visite ad Arcore sono le notti tra 20-21 e 27-28 febbraio; il 9 marzo; le notti tra 4-5 e 24-25 aprile e il 26 aprile. Intere notti, oppure via all'alba al termine dei festini. Poi il 27 maggio Ruby finì in Questura.Il Fatto Quotidiano: l'intercettazione che lo incastra – “Non importa, tanto non potranno mai dimostrare che io sapevo che è minorenne”. E' una frase di Berlusconi che secondo il Fatto Quotidiano è contenuta nella trascrizione di un'intercettazione della scorsa estate, una telefonata tra Silvio Berlusconi e Nicole Minetti. Accade quando la Minetti, ex soubrette di Colorado Cafè, informa il premier che Ruby è stata interrogata a Genova da un magistrato di Milano. Berlusconi la tranquillizza.Le altre ragazze difendono il premier: “Si parlava di filosofia” – Dopo l'intervista di Ruby, che ha negato di aver avuto rapporti sessuali con il premier, altre ragazze coinvolte nella vicenda sono intervenute, tramite stampa, per smentire risvolti piccanti degli incontri nella residenza privata di Silvio Berlusconi. Si parlava solo di Russia e di filosofia secondo Raissa Skorkina, una show girl italo russa intervistata da 'La Repubblica'. “Sono amica di Silvio da dieci anni, o nove, o otto non mi ricordo bene. Ci siamo conosciuti ad una cena. A quell'uomo voglio un bene dell'anima…”, ha raccontato la donna che secondo gli inquirenti è una tra quelle pagate per partecipare ai festini di Arcore. Un'amicizia che sarebbe nata in occasione di una cena. “Io sono esperta e appassionata di politica oltre che di filosofia. Abbiamo parlato della situazione in Russia e in Italia. Mi ha preso in simpatia e io pure. Lo adoro. Non ha bisogno di pagare nessuna donna. E' ricco, affascinante, potente. Figuriamoci se si deve mettere a pagare delle prostitute”.Barbara Guerra: “Contenta di averlo conosciuto” – Dalle colonne de La Stampa, ha detto la sua Barbara Guerra, un'altra delle show girl coinvolte. “Non smetterò mai di ripetere che sono contenta di averlo conosciuto, l'ho sempre detto e lo ribadisco. Berlusconi è un amico, anzi di più: un secondo padre. Ci sentiamo spesso al telefono, anche la settimana scorsa: Parla anche con mio papà, l'ultima volta gliel'ho passato per gli auguri di Natale”. E comunque, ha ribadito la ragazza a proposito delle cene a casa del premier, “si è sempre trattato di cene tranquille, situazioni normali fra persone adulte. Anche mio padre sapeva che partecipavo”.In forse l'interrogatorio dal pm – ''Non e' ancora stato deciso se il presidente del Consiglio andrà a rispondere ai pm e, quindi, al momento rimane anche aperto il discorso del legittimo impedimento, del quale ne discuteremo nell'eventualità di un interrogatorio''. Lo ha detto Piero Longo, uno dei difensori di Silvio Berlusconi, indagato a Milano per il caso Ruby e convocato dai pm per il 21 o il 22 o il 23 gennaio prossimi. La Procura potra' procedere se Berlusconi non si presentera' nelle date fissate per l'interrogatorio senza dare spiegazioni, mentre dovra' tener conto di un eventuale legittimo impedimento che sara' indicato dal premier. Nei confronti del presidente del Consiglio sono stati ipotizzati i reati di prostituzione minorile e concussione. Il primo si riferisce, secondo la ricostruzione degli inquirenti e degli investigatori, a presunti atti sessuali con minorenni e in questo caso con la giovane marocchina ritenuta parte offesa nelle indagini. Il secondo invece alle pressioni che Berlusconi avrebbe fatto sui funzionari della Questura nella notte tra il 27 e il 28 maggio scorsi quando la ragazza venne trattenuta per via di un furto e poi rilasciata e affidata al consigliere regionale lombardo Nicole Minetti, anch'essa indagata.Longo: dal pm ricostruzioni ardite – Quelle della procura di Milano sono ''ricostruzioni ardite per poter finire sui mass media e per fare in modo che queste cose finiscano sui mass media con lo scopo di 'graticolare' il presidente del Consiglio per i prossimi mesi''. Lo ha detto Piero Longo, uno dei difensori di Silvio Berlusconi , a proposito delle ''fonti di prova'' elencate nell'invito a comparire recapitato ieri al premier, indagato a Milano per la vicenda Ruby. Longo, che ha di nuovo parlato di inconsistenza delle prove, ha anche ribadito che il documento e' stato recapitato ''non a caso'' il giorno dopo la decisione della Consulta sul legittimo impedimento.

Il premier: solo fango e macchinazione – “Ci troviamo di fronte all'ennesimo teorema costruito appositamente per gettare fango sulla mia persona e sul mio ruolo istituzionale nel tentativo, illusorio, di eliminarmi dalla scena politica. Il fango ricadrà su chi utilizza la giustizia come arma politica'. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in una nota della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il ministro Maroni interviene sulla vicenda e afferma: nessun danno a credibilita' del Governo. 'La democrazia italiana e' piu' credibile grazie all'impegno dei magistrati' ha dichiarato il presidente della Camera Fini in visita a Messina, 'chi ha cariche pubbliche dimostri etica'. Bersani: Berlusconi a casa non significa il voto anticipato.7mila euro dal premier perché conosceva la mia situazione – La prima volta che il premier Silvio Berlusconi vide Ruby le regalò 7mila euro. E' stata la stessa ragazza, in un'intervista a Sky, a raccontarlo, ribadendo che in tutte diverse occasioni è stata ad Arcore “per cene normali, senza mai fare sesso”. “Ho ricevuto da lui settemila euro la prima sera che sono stata ad Arcore (il 14 febbraio del 2010, ndr) – dice la giovane marocchina – perché la ragazza con cui ero quella sera gli aveva parlato, spiegandogli la mia situazione. E lui ha voluto aiutarmi”. Ruby dice anche che il Cavaliere non sapeva che fosse minorenne. “Quella sera gli dissi, come dissi a tutti, che avevo 24 anni. Ha saputo la mia vera età la notte che mi hanno portato in questura (il 27 maggio, ndr). E c'é rimasto male”. Quanto alle serate ad Arcore, Ruby ripete che è sempre trattato di “cene normali” in cui il premier “assieme ad Apicella cantava e raccontava le solite barzellette”.Berlusconi indagato – Prostituzione minorile e concussione. Sono accuse pesanti quelle ipotizzate nei confronti del premier Silvio Berlusconi dalla Procura di Milano, che lo ha iscritto nel registro degli indagati e presto chiedera' per lui il giudizio immediato per la vicenda di Ruby, la giovane marocchina sua 'ospite', secondo l'accusa, in diversi festini ad Arcore. Il premier, che ha ricevuto un invito a comparire per il prossimo fine settimana, nega di aver mai avuto rapporti con la ragazza, mentre i suoi legali contestano la competenza territoriale milanese e parlano di elementi ''inconsistenti''.Ruby: non esistono foto e video, tutte bufale – “Sono alla ricerca di foto e video che non esistono, sono tutte bufale: quando non si riesce a colpire i potenti, se la prendono con i deboli”. Lo dice in un'intervista a Sky Ruby commentando le perquisizioni disposte dalla procura di Milano nell'ambito dell'indagine in cui il premier è indagato per i reati di concussione e prostituzione minorile. Ruby definisce il Cavaliere una persona “abbastanza simpatica, con cui si può chiacchierare del più e del meno e non solo di politica” e aggiunge che la sera che la fermarono a Milano e la portarono in questura (il 27 maggio) “non sapevo della chiamata di Berlusconi”. “Sono arrivata lì – racconta – e però ho visto che non era la solita prassi che si usava per andare in comunità”. Una volta fuori dalla Questura ad attenderla c'erano il consigliere Minetti e la brasiliana Michele Conceicao. La Minetti gli ha passato Berlusconi, racconta Ruby, che in quel momento aveva scoperto che lei era minorenne. “Mi ha detto che c'era rimasto male perché aveva fatto entrare una persona in casa sua fidandosi e invece era stato ricambiato con una bugia”. 16 gennaio 2011Redazione Tiscali

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