Bisogna essere degli sprovveduti per non capire che ogni intervento di Casini, un po’ meno Fini, non è mai contro Berlusconi malgrado entrambi lo abbiano più volte bocciato. Anche ieri sera su LA7, palesemente in difficoltà sulle incalzanti domande della giornalista Gruber, Casini, arrampicandosi sugli specchi con occhi eccitati al massimo, attraverso la sua consueta dialettica, ha dato come sempre l’impressione di non buttare a mare la sponda berlusconiana in vista di potenziali sviluppi in ordine alla prossima occupazione delle poltrone più importanti della Repubblica: Quirinale e Palazzo Chigi.
Questo è un atteggiamento infido, inaffidabile ed, a mio avviso, anche da presa in giro degli Italiani che, ormai ubriacati da certi “leader” , non capiscono le sfumature di certi atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con l’attuale precaria situazione economica italiana, ma sono mirate esclusivamente verso le predette due ambiziose poltrone (che dicono falsamente di non volere), mascherando gli effettivi obiettivi con falsi interventi che fanno leva pretestualmente, ripeto pretestualmente, sui mali che investono il Paese, quali disoccupazione, povertà, malessere sociale, rispetto delle leggi. Aspetti tutti che fanno leva presso la povera gente !
Altro che quoziente familiare o problema dei giovani !
Gli Italiani capiranno a breve…
ARNALDO DE PORTI
