Ma cosa vogliono farci credere che la politica sia una missione e che i parlamentari e gli aspiranti parlamentari siano dei predicatori? Questa è demagogia da quattro soldi. I parlamentari hanno un portafoglio ed in quello che non vuole essere certo un semplice accessorio devono metterci i soldini. Anche questi hanno delle aspirazioni, le rate da pagare, i mutui, le bollette, i collaboratori ecc. Insomma, nella testa della gente non si può immettere un concetto di “purismo” della specie solo perché sono parlamentari. Anche loro hanno dei figli e si vuole che questi non lavorino mai e da nessuna parte solo perché un giorno qualcuno dirà che è stato il padre a sistemarlo? Eliminiamo i figli dei baroni allora oppure li releghiamo in una riserva tipo “Caritas intellettuale” dove gli diamo da mangiare in una ciotola accanto alla pozza dell’acqua? Finiamola una buona volta con questa storia che ha ormai del ridicolo. Solo una buona e sana quanto non violenta anarchia potrebbe mettere le cose al loro posto. Ma siamo nella utopia pura e semplice però. Allora se vogliamo dare un senso assennato a quanto detto non possiamo che augurarci che non si esageri e che le tentazioni bibliche trovino un limite ragionevole nell’agire dell’uomo e quindi anche del parlamentare. Auguri.