FOCUS IDV DEL 15 DIC

GOVERNO: DI PIETRO, SENTO RESPONSABILITA' PER TRADIMENTI DELL'IDV = (AGI) – Roma, 14 dic. – “Comprati e venduti… Quante lune passeranno perche' Scilipoti e Razzi tradiscano ancora? Sono stati eletti con i voti dell'IdV e per oltre dieci anni sono stati piu' antiberlusconiani di me. Sono persone prive di strumenti culturali e hanno subito una subornazione da parte di potenti”. Cosi' Antonio Di Pietro in una intervista al Corriere della Sera. “Silvio Berlusconi. Lo sa lei quante vittime ha fatto quella rabdomante di Vanna Marchi? Non posso nascondermi dietro un dito, sento in me la responsabilita' politica di due onorevoli che hanno tradito il partito. Ma sono convinto che qualcosa di traumatico e dirompente sia successo. Perche' tagliassero il cordone ombelicale con noi devono avergli fatto vedere la luna nel pozzo. Il problema e' cosa gli hanno fatto, alle menti e al portafoglio. Ho denunciato il presidente del Consiglio come il mandante piduista che ha organizzato la compravendita, un vero attentato alla Costituzione. Non dovevano farlo, le loro storie personali glielo vietavano e il voto per il governo pesera' sulle storie delle loro famiglie”. Il leader dell'IdV definisce Domenico Scilipoti “un kamikaze dell'antiberlusconismo” ed Antonio Razzi “un pover'uomo, che si e' ritrovato eletto per grazia ricevuta. Tutti voti dell'Idv. Ma se il seggio e' scattato e' perche' in Svizzera ci sono piu' italiani che in Italia. Tutta colpa di una legge elettorale che va cambiata”. “Li ho chiamati l'ultima volta due giorni fa – aggiunge – nel tentativo disperato di far riflettere le loro coscienze sulla storia nera che stavano scrivendo. E li ho invitati a rileggersi il Vangelo, dove c'e' Gesu' ma c'e' anche Giuda. Le pacche sulle spalle e i 'bravo' che ieri inneggiavano in Aula al tradimento compiuto, sono la dimostrazione del mercimonio”. “Il peone – spiega – e' libero di fare queste porcate perche' si sente coperto dallo stare in una squallida compagnia e non risente della riprovazione politica”. Sulla cabina di regia per la selezione dei candidati, chiesta da Luigi de Magistris, e sull'eventuale problema politico al vertice del partito, Di Pietro risponde: “Con il congresso tutti i problemi politici sono stati risolti”. (AGI)

Governo/ Di Pietro: Ora più che mai serve andare alle elezioni Deputati transfughi?”Nessuno in opposizione può scagliare pietra” Roma, 15 dic. (Apcom) – Stop alle polemiche nel centrosinistra dopo la vittoria parlamentare di Berlusconi sulla fiducia e costruire da subito l'alternativa attraverso il passaggio elettorale. E' la posizione del presidente Idv, Antonio Di Pietro. “Se ci dovessimo mettere a fare la conta di quanti deputati di questo o quel partito hanno tradito – dice il leader di Idv dopo che ieri due dei suoi parlamentari, transfughi, sono stati determinanti per il successo del governo – nessuno nel centrosinistra potrebbe scagliare la prima pietra. Credo, allora che mai come in questo momento si debba costruire l'alternativa attraverso le elezioni e il cambio della legge elettorale. E' necessario tornare al più presto alle urne, affinchè i cittadini, all'interno di un sistema bipolare, rimettano ordine in un Parlamento impazzito, dove non ci sono una maggioranza reale e una opposizione in grado di offrirsi come maggioranza”. Certo è, insiste l'ex pm, che in Parlamento “c'è stato uno scempio di legalità”, perchè è “nata una maggioranza frutto di accordi illeciti e prebende”, “un vero e proprio attentato alla Costituzione”. Colpa della legge elettorale e di un sistema in “cui persone deboli hanno la possibilità, per un giorno, di sentirsi dei padreterni, che possono decidere il destino del mondo. E, comunque, in una situazione come questa è addirittura più grave la posizione di chi induce questi personaggi a violare l'etica, di chi essendo al governo va in giro a raccattare voti di parlamentari non convincendoli, ma comprandone il consenso”. Gic

DI PIETRO: ORA COSTRUIRE L'ALTERNATIVA CON LE ELEZIONI = (AGI) – Roma, 15 dic. – Secondo Di Pietro tra i vari difetti dell'attuale sistema elettorale c'e' anche quello di produrre “in persone deboli la possibilita', per un giorno, di sentirsi dei padreterni, che possono decidere il destino del mondo. E, comunque, in una situazione come questa e' addirittura piu' grave la posizione di chi induce questi personaggi a violare l'etica, di chi essendo al governo va in giro a raccattare voti di parlamentari non convincendoli, ma comprandone il consenso”. Quanto al ruolo del Fli, ora all'opposizione, Di Pietro afferma: “I finiani hanno fatto un grosso gesto di responsabilita' lanciando la questione morale, e' un problema centrale che l'Idv ha sempre posto in questi anni e da oggi avremo piu' forza nel fare opposizione a questo modello di governo berlusconiano e piduista, che sta infangando la credibilita' delle istituzioni e del paese”. (AGI) Cav Ted

GOVERNO. DI PIETRO: RAZZI E SCILIPOTI? PD NON PUÒ PROPRIO PARLARE (DIRE) Roma, 15 dic. – “Quanto a passaggi di parlamentari da una parte all'altra nessuno del centrosinistra puo' scagliare la prima pietra”. Lo dice il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando con i cronisti alla Camera.

GOVERNO. DI PIETRO: COMPRAVENDITA È ATTENTATO A COSTITUZIONE (DIRE) Roma, 15 dic. – “C'e' stato uno scempio di legalita' all'interno del Parlamento, e' nata una maggioranza frutto di accordi illeciti e prebende”, e' “un attentato alla Costituzione”, la “democrazia e' a rischio”. Lo dice il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando con i cronisti alla Camera.

DI PIETRO: ORA COSTRUIRE L'ALTERNATIVA CON LE ELEZIONI = (AGI) – Roma, 15 dic. – Stop alle polemiche nel centrosinistra dopo la vittoria parlamentare di Berlusconi sulla fiducia e costruire da subito l'alternativa attraverso il passaggio elettorale. Lo dice il presidente Idv, Antonio Di Pietro, che rileva: “Se ci dovessimo mettere a fare la conta di quanti deputati di questo o quel partito hanno tradito, nessuno nel centrosinistra potrebbe scagliare la prima pietra. Credo, allora, che mai come in questo momento si debba costruire l'alternativa attraverso le elezioni e il cambio della legge elettorale. E' necessario tornare al piu' presto alle urne, affinche' i cittadini, all'interno di un sistema bipolare, rimettano ordine in un Parlamento impazzito, dove non c'e' ne' una maggioranza ne' un opposizione in grado di offrirsi come maggioranza”. (AGI)

IDV. DONADI: D'ALEMA HA PERSO OCCASIONE PER STARE ZITTO (DIRE) Roma, 15 dic. – “D'Alema ha perso una buona occasione per stare zitto perche' se oggi Berlusconi e li' dove sta, nell'opposizione forse chi ha piu' responsabilita' e' proprio D'Alema. Dopodiche', e' evidente che ci stiamo interrogando su noi stessi e che sentiamo il peso di una grandissima responsabilita' e e grandissima amarezza”. Lo dice, ai microfoni di CNRmedia il capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera Massimo Donadi. “Razzi e Scilipoti – aggiunge – stavano con noi da dieci anni. Per dieci anni hanno condiviso le nostre battaglie. Ma sono stati eletti con due sistemi elettorali diversi. Razzi e' stato eletto con le preferenze degli italiani all'estero… e' davvero difficile spingere la selezione di un partito fino a mettere in conto di saper leggere nell'animo delle persone per capire quanto potrebbero vendersi. Politicamente, intendo”. Aggiunge Donadi: “Ci stiamo ponendo queste domande per il futuro e cercheremo di rafforzare sempre piu' questo punto. Ma voglio ricordare che anche la Lega ha perso decine di parlamentari. Ricordiamoci della Pivetti, ricordiamoci di Petrini, capogruppo alla Camera che passo' alla Margherita”, conclude Donadi.

SCONTRI ROMA: BELISARIO (IDV), MARONI RIFERISCA SUBITO IN AULA = (AGI) – Roma, 15 dic – “Sugli scontri di ieri Maroni deve venire a riferire in Aula al piu' presto. Questa e' una vera priorita' che non e' seconda a nessuna riforma universitaria”. Lo chiede il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. “Come IdV – spiga Belisario – pretendiamo spiegazioni dettagliate su presunti 'infiltrati', che ieri hanno fronteggiato carabinieri e polizia e tanto male hanno fatto alla citta' di Roma e a chi protestava legittimamente contro il governo”. “E' compito della politica fare chiarezza, impedire che tali episodi abbiano nuovamente a verificarsi e soprattutto e' compito dello Stato mettere in campo ogni attivita' investigativa per identificare violenti e provocatori perche', va spiegato a Berlusconi, noi siamo in Italia, non siamo ne' in Russia ne' in Libia”.(AGI)

UNIVERSITA': BELISARIO (IDV), CENTRODESTRA ESASPERA ANIMI (ANSA) – ROMA, 15 DIC – ''Dopo l'indecoroso mercimonio di parlamentari, una maggioranza irresponsabile ha deciso oggi di mostrare i muscoli e approvare, entro Natale, una disastrosa riforma universitaria, nonostante le tensioni presenti nel Paese''. Lo ha dichiarato il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario a proposito della calendarizzazione del ddl Gelmini nei lavori di Palazzo Madama. ''E' inconcepibile – spiega – che un Governo con una maggioranza piu' che risicata voglia procedere, ripeto, irresponsabilmente, all'approvazione della riforma, rifiutandosi di ascoltare i segnali che vengono dalla societa' civile. Le tensioni sociali si governano anche con il confronto parlamentare. In questo modo, invece, si esasperano gli animi, proprio nel momento in cui nel nostro Paese c'e' una grave crisi economica, sociale, politica e morale''. ''Ascoltiamo gli studenti, i ricercatori, i docenti, tutte le organizzazioni che responsabilmente stanno manifestando in modo civile in tutta Italia''. ''Il Pdl, insomma – conclude Belisario – con sempre minore sensibilita' democratica, dimostra di essere sempre piu' distante dai problemi del Paese reale''. (ANSA).

SCONTRI ROMA: ORLANDO (IDV), MARONI RIFERISCA SU INFILTRATI (ANSA) – ROMA, 15 DIC – “Maroni ci dica chi erano gli infiltrati, da chi sono stati pagati e quali erano le loro intenzioni. Dalle immagini degli scontri, infatti, emergono particolari inquietanti ed alcune cose non tornano. Il ministro dell'Interno non può continuare a rimanere in silenzio: deve recarsi immediatamente a riferire al Copasir per spiegare perché non è stato in grado di isolare i violenti, nonostante Roma fosse stata blindata sin dall'alba”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “Le foto pubblicate ieri dai principali quotidiani on line – aggiunge l'esponente dipietrista – mostrano presunti studenti con jeans, felpe col cappuccio, scarpe da ginnastica, ma con manganelli e radio della polizia in mano. Ci chiediamo se, in mezzo ai tafferugli, vestiti come studenti, ci fossero quindi anche dei poliziotti in borghese. Se tutto ciò fosse accertato, sarebbe una strategia eversiva, un attentato alla sicurezza nazionale, un pericolo per i manifestanti pacifici, e un'offesa all'intero corpo di polizia che svolge la propria attività fra mille difficoltà e con enorme professionalità”. “Evidentemente, qualcuno ha voluto distrarre l'attenzione dell'opinione pubblica dalle centinaia di migliaia di manifestanti onesti e pacifici che sono scesi in piazza in tutta Italia. Precari, studenti, terremotati, operari, ricercatori, insegnanti: c'è un'Italia che ha dignità e resiste pacificamente contro il sistema dei corrotti”, conclude Orlando.(ANSA).

SCONTRI ROMA: IDV, GOVERNO CHIARISCA SU INFILTRATI (ANSA) – ROMA, 15 DIC – ''La presenza di infiltrati che ieri hanno devastato le strade cittadine, mettendo in pericolo i manifestanti pacifisti e le forze dell'ordine e', oltre che inaccettabile, al momento inspiegabile''. Lo dice in una nota il vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi. ''Il governo faccia chiarezza sugli elementi che rimangono oscuri – aggiunge Borghesi – innanzitutto, come mai non sono stati fermati in tempo, magari prima che raggiungessero il centro della citta'. E' possibile che si siano mossi cosi' in sordina da non essere visti da chi di dovere? Ed inoltre, da chi sono stati mandati?''. (ANSA).

GOVERNO:BORGHESI,BONDI NON SCARICHI SU FINI RESPONSABILITA' (ANSA) – ROMA, 15 DIC – ''Il ministro Bondi non scarichi sul presidente della Camera le sue pesanti responsabilita' e non cerchi di buttarla in caciara. Il ministro dei Mali Culturali italiani ha avuto una reazione scomposta alla notizia della calendarizzazione della mozione di sfiducia nei suoi confronti. Non tiri in ballo il presidente della Repubblica per coprire il fallimento della sua azione di ministro e l'uso improprio di risorse pubbliche per favorire amici, parenti e attricette''. Lo afferma il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi.

Ocse, Borghesi: Aumento pressione fisco risultato governo Berlusconi Roma, 15 DIC (Il Velino) – “I dati forniti oggi dall'Ocse sono il risultato della politica economica fallimentare del governo Berlusconi”. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. “Lo stesso governo – aggiunge Borghesi – che sosteneva che avrebbe diminuito le tasse ai cittadini e' stato capace di far aumentare la pressione fiscale. Per la nuova campagna elettorale Berlusconi e Tremonti dovranno inventare qualche altra balla, perche' a questa non credera' piu' nessuno”. (com/cos)

RIFIUTI: CAMERA; FORMISANO, GOVERNO INEFFICIENTE (ANSA) – ROMA, 15 DIC – ''Questo governo dimostra ancora volta tutta la sua inefficienza sulla questione della spazzatura in Campania''. Ad affermarlo e' Nello Formisano (Idv), segretario regionale campano di Italia dei Valori. ''Qualche settimana fa, tutti i parlamentari del partito, con il presidente Di Pietro in testa, siamo stati a Chiaiano e Terzigno per portare solidarieta' alle popolazioni locali e toccare con mano il loro disagio. La nostra proposta, per quanto riguarda Terzigno, sarebbe il conferimento della sola frazione secca'', aggiunge Formisano, il quale conclude: ''Per superare la crisi rifiuti, occorre, tra le altre cose, rivedere la norma sulla provincializzazione, atteso che una meta' degli abitanti della regione insiste sul territorio di Napoli e provincia, mentre l'altra meta' insiste sulle altre quattro province, ben piu' estese della sola provincia di Napoli. Non riusciamo a spiegarci quali logiche oscure sottendano alla mancata sprovincializzazione del ciclo di smaltimento dei rifiuti in Campania''. (ANSA).

Governo/ Idv: Pd pensi ad alternativa anzichè attaccare noi Borghesi: Dicano chiaramente se vogliono farla senza di noi Roma, 15 dic. (Apcom) – “E` fuori luogo che il Pd, in un momento come questo, impieghi le sue energie in uno sterile attacco contro Italia dei Valori, anziché pensare a lavorare seriamente per creare le condizioni per un`alternativa”. E` quanto dice in una nota il vice capogruppo dell`Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi. “Se stanno pensando – continua Borghesi – ad un`alternativa senza l`Italia dei Valori, allora lo dicano chiaramente, in modo che possiamo prenderne atto”. “Voglio inoltre ricordare a tutti gli esponenti del Pd che definiscono questo il governo di Scilipoti e Razzi – aggiunge il dipietrista – che dovrebbero chiamarlo anche l`esecutivo di Calearo, Cesario e aggiungere tutti gli altri cognomi di parlamentari che dal Pd sono passati dall`altra parte nel corso della legislatura”.

RIFIUTI: CAMERA, BARBATO (IDV),PER SEGNALIBRO SACCO MONDEZZA (ANSA) – ROMA, 15 DIC – Botta e risposta nell'Aula della Camera tra il vicepresidente Maurizio Lupi e Franco Barbato dell'Idv durante l'esame del decreto rifiuti in Campania. Il deputato dipietrista parla leggendo da un taccuini da cui pende un sacchetto nero di plastica chiuso per l'immondizia. Lupi lo invita a togliere il sacchetto, ma Barbato obietta: ''presidente, e' un segnalibro''. ''Magari un po' lungo…'', sostiene Lupi. E Barbato: ''sa, presidente, Berlusconi in Campania ci ha abituati tutti ai sacchetti della monnezza. E io ne ho bisogno, pure come segnalibro''. (ANSA).

FIAT: IDV, ATTACCHI AGLI OPERAI NASCONDO GRAVI PROBLEMI ECONOMICI = (AGI) – Roma, 15 dic. – “I dati sul calo medio del mercato europeo dell'auto pari al 6,5% in novembre, vedono il crollo del gruppo Fiat che perde il 23,7%. Questi dati dimostrano quello che l'Italia dei Valori continua a segnalare al mondo politico, economico, finanziario e sindacale, e cioe' che dietro i continui attacchi allo stipendio di 1.200 euro al mese degli operai italiani, alle loro pause ai diritti fondamentali, ci sono gravissime questioni legate all'assenza di nuovi modelli per il nostro Paese, alla decisione di chiudere almeno due stabilimenti dei cinque presenti in Italia e al tentativo di nascondere i gravi problemi economici del gruppo”. Lo afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “Chiediamo dove, come e quando verranno investiti i famosi 20 miliardi, annunciati ormai da 6 mesi, e di cui si intravede forse l'investimento di 700 milioni a Pomigliano e di un miliardo a Mirafiori, mentre continua la decisione di chiudere subito Termini Imerese – continua Zipponi -. Quindi per l'IdV il licenziamento dei tre operai di Melfi, il ricatto agli operai di Pomigliano e la distruzione del contratto nazionale di lavoro, sono semplicemente foglie di fico per coprire i gravissimi risultati per il sistema Paese risultati appunto dalla perdita di quote di mercato quasi sempre doppia rispetto a quella delle altre case automobilistiche”. (AGI)

AGILE: IDV AL FIANCO DEI LAVORATORI, GOVERNO ASSENTE = Roma, 15 dic. (Adnkronos) – “L'Italia dei Valori sara' presente oggi al presidio organizzato dai lavoratori di Agile ex Eutelia sotto il Tribunale del Lavoro di Roma, in attesa della decisione definitiva sull'infrazione all'articolo 28 da parte di Eutelia nella procedura di cessione del ramo it alla societa' Agile del giugno 2009''. Lo afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''L'Idv – aggiunge – denuncia l'inefficacia dei tanti tavoli di trattativa attivati dalla presidenza del Consiglio dei Ministri e l'assenza totale del ministro Romani rispetto all'individuazione di un soggetto industriale capace di rilanciare il gruppo ed offrire prospettive occupazionali agli oltre 1800 lavoratori di Agile ex Eutelia''. ''Il piano industriale, presentato dai Commissari, condanna alla chiusura le sedi del sud, salvaguarda l'occupazione soltanto per alcune centinaia di operatori e soprattutto stabilisce l'abbandono di qualsiasi progettualita' strategica dentro un settore, quello dell'Information Tecnology, che appena un decennio fa vedeva le aziende italiane al vertice dei grandi competitor internazionali. La mancanza di investimenti nella banda larga e piu' in generale nelle politiche industriali consegna questa vertenza ad una situazione di stallo. L'Italia dei Valori – conclude – continuera' a dare battaglia fuori e dentro le aule parlamentari affinche' governo e ministero dello sviluppo economico si assumano finalmente le loro responsabilita'”.

IDV: MURA, CRITICHE D'ALEMA? VUOL DIRE CHE LAVORIAMO BENE (ANSA) – ROMA, 15 DIC – ''Le riflessioni del presidente D'Alema meritano sempre grande attenzione per la loro lucidita' e razionalita' in linea teorica'': lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv. ''Peccato pero' che in politica oltre alla teoria contino pure i risultati e dalla famosa previsione sull'esito delle regionali del 2000 ad oggi, passando per ben due primarie in Puglia perse drammaticamente, di risultati concreti le sue teorie ne hanno portatati a casa pochi. Considerato cio' l'IDV riflettera' a fondo per capire se le critiche che il Presidente D'Alema ci riserva debbano essere interpretate come una prova del buon lavoro svolto dall'Italia dei Valori fino ad oggi''. (ANSA).

GOVERNO. DE MAGISTRIS: CARFAGNA MINISTRO PER RAPPORTI CON SULTANO (DIRE) Roma, 15 dic. – “Non scherziamo: la signora Carfagna non ha nessun titolo per dichiararsi vittima di maschilismo soprattutto se si tiene conto del suo curriculum e dei suoi rapporti “preferenziali” col sultano di Arcore”. Lo ha detto Luigi de Magistris rispondendo alla domanda di Klaus Davi conduttore del programma KlausCondicio in onda su You Tube “Lei ritiene giusto che il ministro delle pari opportunita' si definisca vittima del maschilismo italico?”. “Questa cosa mi fa sorridere. Lasciamo Berlusconi alla sua vita privata e lasciamo la Carfagna al suo duello con la Mussolini. Sul tema delle prevaricazioni sulle donne, comunque, non ha nessun titolo per parlare, almeno se si tiene conto del suo curriculum e dei suoi rapporti preferenziali con il sultano di Arcoreà”.

MAFIA. ALFANO (IDV): SU TRATTATIVA GASPARRI CHIEDA A DELL'UTRI (DIRE) Roma, 15 dic. – “In merito alla trattativa fra lo Stato e la mafia Gasparri potrebbe chiedere spiegazioni direttamente a Dell'Utri. E' a pochi passi da lui essendo suo compagno di partito e di banco”. E' quanto afferma in una nota l'europarlamentare IdV e responsabile del dipartimento Antimafia, Sonia Alfano. “Se ha un po' piu' di tempo- continua- potrebbe chiedere anche al suo capo, Silvio Berlusconi. Il prode Gasparri, che non conosce vergogna, forse non legge i giornali. Gli diciamo noi che Dell'Utri e' stato condannato in Appello per mafia ed e' stato per vent'anni il tramite fra la mafia e Berlusconi”. Evidentemente visto che “non si dissocia dal suo sodale Dell'Utri, aci sembra che anche per l'ignobbile Gasparri il mafioso mangano e' un eroe”, conclude Alfano.

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