Nella scuola negli ultimi anni governa il caos più totale e le uniche certezze sono i decreti attuativi, i tagli, la riduzione di ore di alcune classi di concorso ed il loro futuro accorpamento, che creeranno maggior scompiglio di quello attuale.
Una nuova ed indiscreta voce di corridoio, in queste ultime settimane, parla della possibilità di attuare un blocco dell’aggiornamento delle graduatorie permanenti previsto per il 2010.
Di certo non si sa nulla ed è molto difficile saperlo dagli uffici del MIUR, che ne sanno ancora meno, ma pare si tratti di una soluzione che non vorrebbero né i partiti che puntano alla regionalizzazione della gestione del precariato e delle assunzioni, nè dai sindacati che apparentemente portano avanti una politica unitaria, ma che in realtà, nelle sedi regionali lavorano per gestire gli interessi locali.
Bisogna tenere le antenne ben sintonizzate per vedere cosa accadrà; se queste voci si trasformeranno in leggi o si tratta di semplici allarmismi per mantenere caldo lo scontro tra i precari, che di questi tempo fa sempre comodo, sempre sulla base della guerra tra poveri.
